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L'Abbrazzu

Marcedusa s’arricchisce con l’opera ‘L’Abbrazzu” di Massimo Sirelli

È stata inaugurata, a Marcedusa, L’Abbrazzu, l’opera realizzata dall’artista Massimo Sirelli, che parla d’emigrazione, dell’importanza dell’abbraccio, della vita agreste, della tradizione rurale, voluto fortemente dall’Amministrazione comunale, guidato da Domenico Garofalo.

«Andare per poi tornare. Riabbracciare i propri cari, la propria terra, la propria casa – ha scritto su Facebook l’artista –. Ecco cosa ho voluto immortalare in quest’opera, inaugurata ieri sera in una piazza gremita, con la presenza di tanti amici, i tanti Sindaci del territorio, rappresentanti del consiglio Regionale e del consiglio comunale del Capoluogo, l’ordine degli Architetti ed istituzioni religiose».

«In questo lavoro – ha spiegato Sirelli – ho seguito un processo di sintesi per rappresentare i paesaggi panoramici che circondano Marcedusa approfondendo ed esplorando il tema delicato dell’emigrazione. Una ragazza va lontano, torna e riabbraccia chi resta. L’emozione del ritorno dopo una partenza obbligata. I verdi degli uliveti secolari, i gialli dei campi di grano che si perdono all’orizzonte, la macchia mediterranea tra mare e colline, la tradizione rurale calabrese e mie colori accesi».

«L’Abbrazzu – ha concluso – segna per me un ritorno alla vita, celebrando il contatto fisico che tanto mi è mancato (l’abbraccio), in un momento così particolare per tutti, dove il contatto ha assunto un valore ed un significato ancora più speciale». (rcz)