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MILETO (VV) – Il libro di Mons. Luigi Renzo

Questo pomeriggio, a Mileto, alle 18.00, all’Auditorium “Experimentum Mundi”, la presentazione del libro Codex Purpureus Rossanensis e Settimana Santa Bizantina di Mons. Luigi Renz, vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea.

L’evento è promosso dal Cantiere Musicale Internazionale diretto dal pianista Maestro Roberto Giordano, dalla Pro Loco di Mileto, presieduta da Antonietta Clemente, e dall’Accademia Milesia, presieduta da don Filippo Ramondino.

Relaziona l’ingegnere Giulia Fresca, socia dell’Accademia Milesia e nota studiosa di fonti storiche, che si confronterà con l’autore sull’importanza della ricerca condotta e sulle possibilità concrete che il prezioso Evangeliario custodito nel Museo diocesano di Rossano, iscritto dal 2015 nel registro della Memory of the World dell’Unesco, possa essere riscoperto seguendo proprio la chiave di lettura fornita da Monsignor Renzo che accosta il Codex Purpureus Rossanensis, con le sue miniature, alla liturgia della Settimana Santa bizantina.

Il volume è arricchito dalla presentazione di Sua Eminenza Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e dalla riflessione di Monsignor Bruno Forte, Vescovo di Chieti-Vasto.

Il codice, con il frontespizio illustrato dei quattro Evangelisti, riporta in lingua greca i Vangeli di Matteo e Marco, anche se in origine doveva contenere anche quelli di Luca e Giovanni.

L’autore, tenendo presente il respiro spirituale tra Oriente e Occidente, con rigore critico e storico, proponendo una nuova chiave di lettura attraverso l’accostamento delle miniature del Codex Purpureus alla liturgia della Settimana Santa bizantina, richiama la ritualità riproposta nel linguaggio iconografico del Codex che, per Monsignor Renzo «offre certamente un buon motivo per dare all’Evangeliario una destinazione prettamente liturgica, pur senza escludere quella dell’ostentazione e dello “status symbol” in una casa nobiliare dell’ambiente cortigiano di Bisanzio, come lascerebbe intendere la preziosità del materiale scrittorio del manoscritto».

«Le 15 miniature – scrive Mons. Renzo – non restano puro e semplice divertimento pittorico, ma toccano e interpellano il lettore-fruitore accompagnandolo verso una comprensione più profonda del racconto e insieme verso quel contatto diretto col divino che si fa rapporto comunicativo con l’Assoluto e l’Invisibile».

Ad arricchire l’evento, l’Ensamble “Mater Jubilaei” che, attraverso la voce del Soprano Caterina Francese, accompagnata al violino dal Maestro Giuseppe Tallarico e al pianoforte dal Maestro Giuseppe Stillitano, celebrerà un viaggio sulle note del tempo nella bellezza dell’Arte. (rvv)