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Perché sì al vaccino: la testimonianza del primo caso guarito da Omicron in Calabria

Riceviamo e pubblichiamo volentieri

Il medico 30 enne di Reggio Calabria  era risultato positivo al Covid il 4 dicembre  scorso dopo essere tornato in Calabria  arrivando da Johannesburg via Francoforte-Roma.

Il primo positivo in tutta la Calabria alla nuova variante sudafricana denominata Omicron è sempre stato in discrete  condizioni generali di salute ( solo mal di gola e stanchezza muscolare).

Dopo 18  giorni di quarantena resta la sensazione di aver superato una prova molto dura e senza le conseguenze gravi che hanno subito altre persone,  così dichiara il medico di famiglia nonché genitore del professionista negativizzato al Covid proprio oggi, come da tampone molecolare elaborato dal laboratorio analisi dell’Asp di Reggio Calabria.

Bisogna tenere sempre alta la guardia perché se la variante Omicron prenderà piede aumenteranno le ospedalizzazioni – sia pur per una malattia che si spera meno grave –, e a quel punto potremmo andare incontro ad un nuovo “collasso sanitario” delle necessità dei malati che lottano contro altre patologie e che, per molti mesi, hanno già pagato un prezzo altissimo, in termini di servizi soppressi o rallentati.

Un particolare ringraziamento va a tutto il personale sanitario del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria e delle squadre USCA  che hanno monitorato continuamente l’evoluzione della malattia. (rrc)