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Politano (Confcommercio Professioni CS): Equo compenso, riduzione Iperf e Welfare necessari per la ripartenza

Politano (Confcommercio Professioni CS): Equo compenso, riduzione Iperf e Welfare necessari per la ripartenza

Per il presidente di Confcommercio Professioni Provincia CosenzaGiuseppe Politano, equo compenso, riduzione Iperf e Welfare sono necessari per la ripartenza del settore delle professioni non ordinistiche, che è uno dei maggiormente colpiti dalla crisi innescata dalla pandemia.

È quanto è emerso dall’incontro Professioni Restart, organizzato dall’Ente in cui sono emerse tutte le problematiche legate al settore, a partire dalla crescita nulla nell’anno delle emergenza – dal 2008 al 2019 il settore era cresciuto dell’84% – fino al blocco, che ha fatto emergere, con forza, tutte le altre lacune di cui soffre il settore.

Dall’incontro sono emerse numerose richieste che sono state rilanciate a livello territoriale dal Presidente Politano: piena applicazione al principio dell’equo compenso nei confronti della Pubblica amministrazione; monitoraggio della fase sperimentale dell’Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, al fine di puntare a ridurre la percentuale dell’aliquota di contribuzione aggiuntiva prevista nel passaggio a una riforma strutturale degli ammortizzatori sociali; prevedere per i redditi da lavoro la riduzione delle attuali aliquote medie ed effettive dell’Irpef, in particolare per le classi di reddito medio-bassi, anche con l’obiettivo di incentivare l’offerta di lavoro.

«Le professioni non ordinistiche – ha spiegato – rappresentano un tassello importante della nostra economia. È pertanto necessario dare protagonismo alle professioni, dotandole di strumenti idonei che sfruttino le opportunità della tecnologia e del digitale nel nuovo scenario post pandemia».

«È poi importante – ha concluso – facilitare l’accesso e la garanzia al credito, mentre dal lato welfare è necessario promuovere le coperture previdenziali e sanitarie integrative rispetto a quelle offerte dal sistema pubblico e misure per la conciliazione dei tempi vita-lavoro». (rcs)