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Porto di Cariati, Regione ha autorizzato il Comune a movimentazione dei sedimenti

Porto di Cariati, Regione ha autorizzato il Comune a movimentazione dei sedimenti

La Regione Calabria ha autorizzato il Comune di Cariati a effettuare l’intervento di movimentazione dei sedimenti che impediscono, da troppo tempo, la regolare mobilità delle imbarcazioni al Porto.

Lo ha reso noto la sindaca, Filomena Greco, esprimendo soddisfazione per questo importante risultato che segue alle diverse iniziative portate avanti sin dal suo insediamento e che va nella direzione di portare a soluzione la questione e consentire, quindi, la regolare ed ottimale fruizione dell’importante infrastruttura della Sila Greca.

«A beneficio, in particolare – ha detto la sindaca – degli operatori della piccola pesca, motore per l’economia del nostro territorio. È di 100 mila euro l’importo del finanziamento regionale per il progetto avviato grazie all’attenzione e all’interessamento dell’allora assessore regionale Fausto Orsomarso. È diverso dall’intervento eseguito lo scorso anno dal Flag i Borghi Marinari dello Jonio effettuato con lo spostamento degli interventi all’interno del fondale. L’ufficio ha già affidato i lavori e gli stessi inizieranno a breve. Si sta predisponendo inoltre il progetto per ripascimento del litorale soprattutto nelle zone più colpite dall’erosione».

«In questi anni – ha spiegato – le impetuose mareggiate registrate nel territorio hanno accusato ed aggravato l’innalzamento del fondo dell’imboccatura del porto fino ad un livello tale da impedire alle barche di transitare in sicurezza dato l’alto rischio di incagliamento. Quando si verifica la bassa marea il disagio cresce ancora di più visto che alcuni natanti sono impossibilitati a transitare all’imboccatura del porto. Perpendicolarmente al braccio portuale, si è formato, poi, un cumulo di sedimenti che emerge dalle acque».

Il rischio che si corre è che con la completa chiusura del porto, insieme al fermo delle attività di pesca, l’innalzamento del fondo potrebbe comportare il relativo innalzamento delle onde marine che potrebbero invadere il lungomare (che già patisce l’erosione costiera) e addirittura arrivare alle case con le terribili immaginabili conseguenze; interessare la linea ferrovia e la SS 106. i(rcs)