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REGGIO – Al via “Un mese del ‘genere'”

Da domani fino all’8 marzo, a Reggio, al Castello Aragonese, riprendono gli appuntamenti  dell’iniziativa Un mese del genere, giunto alla quarta edizione e promossa dall’Amministrazione Comunale.

«Il nostro obiettivo – ha spiegato Lucia Anita Nucera, assessore alle Pari Opportunità e Minoranze Linguistiche e Politiche Sociali – è di promuovere la consapevolezza della propria identità, verso l’individuazione di strumenti per combattere e superare ogni forma di discriminazione».

Il Castello Aragonese, illuminato di rosso per l’occasione, ospiterà mostre e performance teatrali, nel segno della cultura e dell’arte realizzati in collaborazione con gli assessori Anna NuceraIrene Calabrò, la presidente Michela Calabrò e la rete tra Associazioni e Istituzioni 25 novembre… e oltre.

Martedì 3 marzo sarà inaugurata la mostra La figura della donna nella sua essenza degli artisti dell’Associazione Calabria-Spagna, che sono Giuseppe IariaLia Rosa AmorePino IariaTiziana MarraTina NicolòSebastiano Plutino, e Salvatore Russo.

Al tagli del nastro saranno presenti il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, e l’arch. Nucera. L’esposizione è composta da opere pittoriche che riguardano la figura e la sofferenza femminile.

In programma, inoltre, altre tre mostre permanenti: la mostra fotografica Universo donna del fotografo Antonio Sollazzo, e la mostra di pittura Senza nome di Domenica Caridi.

Infine, si potrà visitare la mostra dei disegni e le opere dell’Istituto Comprensivo “Telesio MontalbettiIstituto Comprensivo “Catanoso-De Gasperi”Istituto Tecnico “Panella Vallauri”Liceo Artistico “Preti-Frangipane”Liceo Scienze umane “T. Gulli'”, Istituto “F. Severi” di Gioia Tauro.

Il 4 marzo, alle 17.30, l’evento organizzato dall’Associazione Non Una di Meno e la presentazione del libro Perché ti amo di Yvette Samnick, che sarà presente all’incontro. Partecipa all’evento Marta Picardie, cav “Roberta Lanzino” di Cosenza.

Il 5 marzo, alle 17.00, il cantastorie Fulvio Cama dedicherà un’opera in musica a Rosa Balistreri. Il 6 marzo alle 18.15, l’Associazione A.GE.D.O. proporrà il convegno Omofobia, Bullismo e Linguaggio giovanile con Dario Accolla, scrittore, blogger, attivista.

Sabato 7 marzo alle 9:30, si svolgerà un incontro dal titolo Donne ribelli, nato dalla sinergia tra l’Associazione culturale Calabria-Spagna e il Comune di Reggio Calabria, alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà e dell’Assessore Nucera.

Nel pomeriggio alle 17.00, l’Associazione “Il cuore di Medea”, organizza l incontro sul tema Violenza assistita. Infine, l’8 marzo ancora un doppio appuntamento. La mattina, alle 10.30, l’intitolazione della rotonda sita sul lungomare Falcomatà da parte dell’Unione Donne Italiane.

Alle 17.00 Irene Polimeni, attrice indipendente, porterà in scena alcuni brani tratti dal suo spettacolo Vedi? É così che si muore” liberamente ispirato da “Ferite a Morte” di Serena Dandini.

Ogni donna racconta la storia “d’amore” che l’ha condotta alla morte. In scena, una donna sola che veste i panni di altre donne con sogni, ambizioni, esperienze, caratteri diversi tra loro, accomunate da un unico destino: la violenza che le ha sopraffatte o che ha minacciato di farlo, come nel caso di Franca Viola, monologo che chiude con un messaggio di speranza.

Sempre nell’ambito del mese del genere, il 5 marzo alle 11.00 si costituirà l’Osservatorio comunale per le Pari opportunità, l’Inclusione sociale e contro ogni forma di discriminazione, istituito su proposta dell’assessore Lucia Nucera. (rrc)