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Il sindaco f.f. Brunetti incontra il Comitato di San Giovannello

REGGIO – Il sindaco f.f. Brunetti incontra il Comitato di San Giovannello

Il sindaco f.f. di Reggio, Paolo Brunetti, ha incontrato i cittadini del Comitato San Giovannello per discutere e risolvere «i problemi, spesso atavici, di un rione residenziale molto importante per la funzione strategica di raccordo con la parte alta della città e sul quale ricadono importantissime strutture sanitarie ed istituzionali».

Presente, anche il consigliere comunale Franco Barreca.

«Ciò che mi ha colpito favorevolmente – ha spiegato Brunetti – è stato l’attaccamento al quartiere mostrato dai residenti che, anche in questa occasione, si sono prodotti in uno sforzo di partecipazione encomiabile e che dovrebbe coinvolgere la gran parte dei reggini. I temi sui quali ci siamo concentrati maggiormente hanno riguardato l’organizzazione del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, la condizione delle strade per le quali, in città, è già partita una prima fase di manutenzione ordinaria, l’approvvigionamento idrico ed il sistema di pubblica illuminazione che sconta l’obsolescenza dei vecchi impianti che verranno presto sostituiti in base al programma d’ammodernamento già partito in diversi punti del territorio».

«Si è entrati nel dettaglio dei problemi – ha proseguito il sindaco – analizzando le situazioni strada per strada, così come accaduto per via Cava, via Borrace Crocevia o Via Cardinale Portanova. Insieme, poi, si è pensato di realizzare uno spazio nel quale apporre una statua dedicata al Santo che presta il nome al quartiere».

«Insomma – ha concluso il primo cittadino – non sono mancati spunti e suggerimenti per migliorare l’esistente e per riuscire ad organizzare, già nelle prossime settimane, un tour nel rione, insieme al consigliere Barreca, per analizzare i casi più complessi e delicati direttamente sul posto. Ciò che è importante sottolineare, comunque, è lo spirito con la quale è stata affrontata l’intera discussione: uno spirito costruttivo e propositivo, nella consapevolezza che il Comune è sempre e comunque la casa di vetro dove i cittadini possono trovare ascolto e rendersi conto, in prima persona, dell’enorme lavoro di programmazione prodotto dall’amministrazione in questi ultimi anni». (rrc)