;
cis calabria

REGGIO – La conferenza “La colpa e la peste nell’Edipo Re”

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 18.00, nel giardino della Biblioteca Comunale “Pietro De Nava”, la conferenza La colpa e la peste nell’Edipo Re”.

L’evento è stato organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria con il patrocinio della Città di Reggio Calabria nell’ambito dell’Estate Reggina 2020.

Dopo i saluti di Irene Calabrò, assessore alla Cultura e alla Valorizzazione del Comune di Reggio Calabria, relaziona Paola Radici Colace, prof. ordinario di Filologia Classica dell’Università di Messina e presidente onorario e direttore scientifico Cis.

Nell’”Edipo Re” di Sofocle, Edipo, sin dalla nascita, è predestinato ad eliminare il padre Laio perché aveva commesso un crimine atroce avendo rapito e violentato il figlio di un Re. Per punirlo la dea Era invia la mostruosa Sfinge contro i Tebani, mentre Apollo avverte Laio che, se avesse avuto un figlio, come punizione per il suo misfatto, sarebbe stato ucciso dal suo stesso figlio.

Edipo, viene riconosciuto eroe solo dopo avere ucciso la Sfinge, non con la forza ma, con l’intelligenza. Edipo avrebbe potuto condurre una vita felice con la regina Giocasta, ma, dopo venti anni, una terribile piaga si abbatte sulla città di Tebee, consultando l’oracolo di Delfi, Edipo apprende che l’epidemia avrà fine solo quando il re Laio sarà ucciso o esiliato. (rrc)