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Mostra fotografica Frammenti di storia

REGGIO – La mostra fotografica “Frammenti di storia”

A Reggio, al Museo Archeologico, si può visitare la mostra fotografica itinerante della Polizia Scientifica Frammenti di storia. L’altra Italia attraverso le impronte. Le immagini e sopralluoghi della polizia scientifica.

Un progetto culturale, che porterà i visitatori in un viaggio attraverso le immagini per conoscere e comprendere eventi che hanno segnato la vita della società italiana e, in particolare calabrese, nel corso del XX secolo e agli inizi del terzo millennio.

Con il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, sono intervenuti il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, il presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Nicola Irto, il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, il questore della Provincia di Reggio Calabria, Maurizio Vallone, il direttore del Servizio di Polizia Scientifica, Fausto Lamparelli, ed il direttore della Direzione Centrale Anticrimine, Francesco Messina.

Tra le immagini esposte, le impronte di Benito Mussolini, la foto segnaletica di Sandro Pertini, le foto del sequestro di Aldo Moro, le stragi di Capaci e via d’Amelio, i ‘pizzini’ di Bernardo Provenzano. Ed ancora, le fotografie relative ad alcuni drammatici episodi accaduti in Calabria, come i sequestri Casella e Cartisano, l’omicidio del giudice Antonino Scopelliti, l’assassinio del sovrintendente della polizia di Stato Salvatore Aversa e della moglie Lucia Precenzano e l’assassinio del vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Fortugno.

«La mostra – ha dichiarato il Questore Maurizio Vallone – arriva a Reggio Calabria, nel Museo nazionale archeologico, allestita vicino la sala dei Bronzi di Riace e della ‘testa del Filosofo’ di Porticello, testimoni di una tradizione millenaria su cui si e’ costruita la societa’ contemporanea, a dimostrazione di come la Polizia di Stato viva il territorio di questa citta’ e sia profondamente inserita nel tessuto storico e sociale di cui il Museo di Reggio Calabria e’ la massima espressione».

La mostra si potrà visitare fino a domenica 26 maggio. (rrc)