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REGGIO – L’analisi di Irene Calabrò sulle prospettive di sviluppo della città

L’assessore alle Finanze e Attività Produttive, Irene Calabrò, ha analizzato lo stato di salute del tessuto produttivo e le prospettive di sviluppo della città di Reggio Calabria.

«Affrontare la crisi sanitaria causata dal Covid in un contesto socio-economico fragile come il nostro, aumenta le responsabilità e i problemi». Di questo si è detta convinta l’assessore alle Finanze e Attività produttive del Comune di Reggio Calabria, Irene Calabrò, analizzando il momento che sta attraversando la città.

«Da subito – ha detto – abbiamo fatto fronte a tutte le criticità, cercando, innanzitutto, un dialogo costante con gli attori economici e sociali, anche grazie alla task force sull’economia che vede seduti allo stesso tavolo amministrazione, associazioni di categoria e parti sociali».

In questa direzione, ha poi evidenziato l’assessore Calabrò, «abbiamo messo a disposizione una scheda di finanziamento rimodulata del Pon Metro e una misura una tantum che sarà bandita a giorni e che consentirà, a chi ne avrà i requisiti con riferimento al calo di fatturato, di ricevere un indennizzo. Naturalmente, non si tratta di interventi risolutivi, ma certamente sono il segno dell’attenzione costante da parte dell’Amministrazione comunale verso le categorie produttive e commerciali che stanno soffrendo. Stesso discorso per l’azione a supporto dell’e-commerce che, in stretta sinergia con Confesercenti, mette a disposizione dei commercianti una piattaforma online per la gestione degli acquisti via web da parte dei negozi del territorio».

Allargando lo sguardo agli scenari futuri legati allo stato di salute dell’Ente, l’assessore ha poi ricordato la centralità del «Decreto Agosto che è uno spartiacque per il Comune di Reggio Calabria di cui, forse, non tutti hanno compreso la portata. Tra qualche anno si capirà bene il valore epocale di questa misura che, tra le altre cose, ci vede oggi impegnati come città capofila a livello nazionale, in materia di criticità finanziarie degli enti in piano di riequilibrio».

La disciplina che riguarda quest’ultimi è estremamente caotica, ha poi messo in rilievo l’assessore Calabrò, «con norme che si sono sovrapposte nel corso degli anni annoverando enti con problematiche profondamente diverse tra loro. Anche grazie alla spinta della Corte Costituzionale, che è più volte intervenuta in questa materia, il governo ha preso atto del problema puntando su contesti economici e territoriali con determinate peculiarità e in cui non è possibile realizzare una ripresa dinamica e veloce del contesto socioeconomico, come il nostro. L’intervento si è dunque concretizzato in una misura di sostegno economico a fondo perduto, come mai prima era accaduto nella storia recente della nostra città. L’utilizzo di queste somme è fondamentale per completare l’opera di risanamento che abbiamo avviato. E il primo segno tangibile, in questa direzione, è l’approvazione del bilancio di previsione avvenuto lo scorso novembre. Altri affetti a breve, medio e lungo termine si vedranno con l’approvazione del bilancio di previsione 2021-2023».

Il Governo è intervenuto a sostegno delle Amministrazioni locali, prevedendo anche delle misure perequative, ha infine ricordato l’assessore, «rivolte ai cittadini e alle categorie commerciali che hanno subito i danni maggiori. Parliamo del fondo di solidarietà comunale la cui erogazione è stata anticipata, del fondo per il funzionamento dei servizi essenziali, delle risorse per l’occupazione del suolo pubblico, del ristoro della tassa di soggiorno. È un lavoro di rifinitura che si inquadra però nel contesto di un’azione complessa e di più ampio respiro». (rrc)