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Walt Whitman

REGGIO – Omaggio a Walt Whitman

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 16.45, alla Biblioteca Comunale “Pietro De Nava”, Omaggio a Walt Whitman, organizzato dall’Associazione Culturale Anassilaos in collaborazione con la Biblioteca “Pietro De Nava”, in occasione del bicentenario della nascita.

Ne parla la dott.ssa Daniela Scuncia, mentre le letture sono a cura dei Lettori di Anassilaos.

Walt Whitman è, insieme ad Emily Dickinson, la voce più alta della poesia statunitense dell’Ottocento. Il cantore dell’epopea americana, di quello spirito racchiuso nella Dichiarazione di Indipendenza che esalta l’uguaglianza e quell’anelito libertario che caratterizza la Repubblica a stelle e strisce favorito anche da un territorio, ancora ai tempi di Whitman, immenso e tutto da esplorare e conquistare, ricco di praterie e montagne, di cieli stellati e di fiumi turbinosi.

Di questo mondo, ad un tempo fisico e morale, egli seppe bene interpretare lo spirito al punto da ergersi quasi a “vate” e ad educatore del suo popolo, ricco di virtù e di contraddizioni anche quando, come nel caso dell’assassinio di Abramo Lincoln, il primo e non l’ultimo certo dei presidenti statunitensi caduti vittime di assassini o di congiure, ne celebrò la figura nel celebre carme che inizia con i versi che il film L’attimo fuggente ha reso famosi in tutto il mondo «O Captain! my Captain! Our fearful trip is done…» (O Capitano! mio Capitano! Il nostro viaggio tremendo è terminato…).

Accanto al Whitman “vate” che in “Foglie d’erba” (Leaves of grass) – la prima edizione apparve nel 1855, l’ultima nel 1891-1892 – raccolse l’intera sua produzione poetica, troviamo soprattutto in “Calamus” e nelle liriche ultime accenti più intimi e raccolti. Soprattutto in “Calamus”, poesie che teorizzano, celebrano e promuovono “l’amore dell’uomo per l’uomo”, in uno spirito cameratesco non privo di ambiguità, trova forse espressione la sua tormentata sessualità e il segreto della sua vita. (rrc)