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REGGIO – Un confronto sul valore sociale dello Sport

A Catona, allo Sport Village, si è svolta la quarta edizione della Festa del Mediterraneo Sport e Futuro, promossa dall’ASD Archi Club.

Ospite di questa edizione, il vice allenatore della nazionale di calcio, Chicco Evani, che ha presentato il suo libro Non chiamatemi Bubù. Presenti, il presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Nicola Irto, Katty Calù, componente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Reggio Calabria, e di Antonino Castorina, Consigliere Metropolitano delegato alle Politiche Giovanili.

Presente anche Luca Cristarella, rappresentante allo Sport dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che ha sottolineato «come lo sport diventa valore sociale per unire e socializzare.

Durante l’incontro Evani ha raccontato, alla presenza di Lucilla Granata, il suo rapporto con l’attuale Ct della Nazionale, Roberto Mancini, commentando l’attuale percorso e le prospettive future della Nazionale.

«La strada – ha dichiarato Evani – è sicuramente quella giusta, incontreremo però anche delle difficoltà, i calciatori si stanno comportando bene, i giovani ci sono e stanno crescendo e maturando, speriamo di arrivare a giugno in forma, motivati e competitivi».

«Anche quest’anno – ha dichiarato Francesco Laganà, presidente ASD Archi Club – per la quarta edizione ci siamo superati, abbinando l’aspetto sportivo a quello sociale vista anche la presenza di un protagonista della storia del calcio italiano come Evani». (rrc)