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Scalese (Cgil Area Vasta): A rischio oltre 100 mila posti nel settore delle costruzioni

Il segretario generale di Cgil Area Vasta Catanzaro, Crotone, Vibo ValentiaEnzo Scalese, ha denunciato come sono «a rischio oltre 100 mila posti di lavoro nel settore delle costruzioni», ribadendo la necessità di una seria politica per la rigenerazione e la sostenibilità ambientale».

«Una delegazione della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo – ha annunciato – domani sarà a Napoli, in una delle cinque piazze nazionali scelte per la mobilitazione nazionale finalizzata a chiedere con forza la modifica di questo provvedimento iniquo e dannoso».

La mobilitazione, si svolgerà in strade e piazze delle periferie delle cinque città, chiede al governo di «individuare politiche industriali per il settore, con relativi strumenti e risorse, in grado di delineare una strategia che punti alla qualità del lavoro e dei diritti, alla sostenibilità ambientale, alla riqualificazione di scuole, ospedali, case popolari, ad una rigenerazione urbana complessiva».

«Saremo in piazza a Napoli – ha spiegato – anche per esprimere la nostra contrarietà alla norma, proposta dal Governo nel decreto attuativo del nuovo Codice degli Appalti, di introdurre negli appalti pubblici la liberalizzazione dei livelli di sub appalto (il così detto “sub appalto a cascata”, oggi vietato dall’attuale Codice) che renderà più difficile esigere le tutele contrattuali e di legge in termini di corretta applicazione dei Ccnl, rispetto delle norme su salute e sicurezza, parità di trattamento, oltre che favorire il nanismo aziendale, la competizione sui costi».

«Come si legge nella piattaforma che accompagna la mobilitazione di Fillea Cgil e FenealUil – ha concluso Scalese – vogliamo un Paese migliore, più efficiente, sicuro e ambientalmente sostenibile. Per fare questo dobbiamo difendere e valorizzare il lavoro di qualità, sicuro e legale, indispensabile per azzerare le morti sul lavoro e in particolare nei cantieri». (rcz)