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Arcangelo Francesco Violo

Si è insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Geologi, guidato dal reggino Arcangelo Francesco Violo

Si è insediato, in video conferenza, il nuovo Consiglio nazionale dei Geologi per il periodo 2020-2025, guidato dal neo presidente Arcangelo Francesco Violo, che è stato eletto all’unanimità.

A comporre il Consiglio nazionale, il vicepresidente Filippo Cappotto, i consiglieri Domenico Angelone, Lorenzo Benedetto, Alessandra Biserna, Paolo Spagna e Fabio Tortorici a cui si affiancano i nomi di Filippo Cappotto, Giovanni Capulli, Valentina Casolini, Emanuele Emani, Daniele Mercuri, Mario Nonne, Rudi Ruggeri, Domenico Sessa e Roberto Troncarelli. Segretario Domenico Angelone, tesoriere Lorenzo Benedetto.

«È per me un grande onore – ha dichiarato il presidente Violo – ricoprire questo ruolo così prestigioso e di responsabilità, visto che questo inizio di mandato ricade in un momento di grave difficoltà che sta generando conseguenze pesanti sotto il profilo sanitario, economico, sociale e professionale, anche per la categoria dei geologi».

«Tante sono le questioni da affrontare con grande impegno – ha detto ancora – dal rapporto con le altre categorie professionali e con il mondo universitario e della ricerca, a quelli più generali, quali i temi ambientali, della tutela e dello sviluppo del territorio. È essenziale – prosegue il Presidente Violo – affrontare tali problematiche ponendo come primo punto la creazione di un efficace rapporto di collaborazione con gli Ordini Regionali dei Geologi italiani, visto anche il grande bisogno di unità della nostra categoria».

Il presidente, in continuità con il Consiglio uscente, si è soffermato anche sull’importanza della tutela e della valorizzazione della professione di geologo per la diffusione della cultura geologica, che si concilia in maniera assoluta con l’esigenza di maggiore sicurezza dei cittadini, nella loro quotidiana esposizione ai rischi naturali. Maggiore cultura geologica, quindi, che secondo Violo è rimessa nelle mani della categoria professionale che si appresta a guidare: «I geologi italiani svolgono un ruolo fondamentale nella gestione delle criticità ambientali perché sono professionisti in grado di leggere il territorio nella sua interezza e nella sua evoluzione, rappresentano una componente indispensabile nella previsione e prevenzione dei rischi geologici, nella razionalizzazione dello sfruttamento delle georisorse, nella pianificazione territoriale e nello sviluppo delle energie rinnovabili».

«La nostra professione – ha concluso il neo presidente – ha una grande ricaduta sociale, di qui la necessità di diffondere la cultura geologica ed ambientalea partire dalla scuola primaria. Inoltre, è evidente anche la necessità che i geologi debbano contribuire a programmare il futuro della società, promuovendo un nuovo modello di sviluppo». (rrm)