Diamante e Capistrano si candidano a essere ‘Capitale Italiana della Cultura 2024’

Diamante e Capistrano sono tra le 24 città che si candidano a diventare Città Italiana della Cultura 2024, il progetto nato nel 2014 dal ministro Dario Franceschini, a seguito della proclamazione di Matera, nel 2019, di Capitale Europea della Cultura 2019.

L’obiettivo, è quello di «sostenere, incoraggiare e valorizzare la capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, la crescita, lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo».

Le città che si sono candidate, hanno «quasi identica distribuzione geografica tra le diverse zone del Paese con 7 città al centro, 7 al nord e 10 tra sud ed isole», e dovranno «presentare il proprio progetto che sarà sottoposto alla valutazione di una commissione di sette esperti di chiara fama nella gestione dei beni culturali».

La città vincitrice, grazie anche al contributo statale di un milione di euro, potrà mettere in mostra, per il periodo di un anno, i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità.

«La storia pluriennale di questa sfida ha dimostrato tutta la capacità della cultura di mettere in moto dei meccanismi virtuosi e percorsi di valorizzazione di tutte le città al di là della vincitrice» ha dichiarato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini.

Insieme a Diamante, si sono candidate Ala (Trento); Aliano (Matera); Ascoli Piceno; Asolo (Treviso); Burgio (Agrigento); Chioggia (Venezia); Cittadella (Padova); Conversano (Bari); Gioia dei Marsi (L’Aquila); Grosseto; La Maddalena (Sassari); Mesagne (Brindisi); Pesaro (Pesaro e Urbino); Pordenone; Saluzzo (Cuneo); Sestri Levante (Genova); Siracusa; Unione Comuni Montani Amiata Grossetana (Grosseto); Unione Comuni Paestum-Alto Cilento (Salerno); Viareggio (Lucca); Vicenza; Vinci (Firenze).

Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, sottolineando che si tratta di un «traguardo straordinario, che sono uniti potremo raggiungere».

Per il sindaco di Capistrano, Marco Martino, si tratta di «una sorta di rivincita sociale – ha detto al Meridio – oltre che culturale, dedicata a territori sconosciuti dalla maggior parte degli italiani».

Su Twitter, il candidato alla Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha voluto dare il suo ‘in bocca al lupo’ a Diamante e a Capistrano, «due perle della Calabria, due realtà che meritano la ribalta nazionale».

«Tutta la Regione farà il tifo per voi». (rrm)