BONIFICA DEI SITI DI INTERESSE NAZIONALE
AGIRE SU CROTONE, CASSANO E CERCHIARA

di DOMENICO MAZZA – Il periodo immediatamente successivo al secondo dopoguerra ha rappresentato per le Città di Crotone e Taranto il fiorire dell’industria petrolchimica e siderurgica pesante. Tale impostazione economica ha generato un grave lascito di scorie e rifiuti industriali che hanno impattato per larga parte l’Arco Jonico calabro-appulo-lucano. Le aree a nord di Crotone, i siti di Cassano Jonio e Cerchiara di Calabria, la Val D’Agri, nonché considerevoli porzioni dei quartieri di Taranto prospicienti l’area industriale risultano oggi contaminati e sono stati inseriti nella geografia SIN (Siti d’interesse nazionale) da bonificare.

Ad oggi, purtroppo, nessuno o al massimo impercettibili interventi sono stati portati a compimento. Quanto descritto, nonostante giacciano ancora inutilizzati ingenti investimenti dedicati alla bonifica delle aree di stoccaggio. E, malgrado l’insorgenza e l’incremento delle malattie neoplastiche nei contesti urbani posti a ridosso delle aree soggette a contaminazione, la politica non ha ancora posto soluzione ad una condizione che sta arrivando ad un punto di non ritorno.

Utile, ma non bastevole, la recente interrogazione parlamentare sottoposta ai Ministri della salute e dell’ambiente a seguito del “Progetto Sentieri”. Relativo — quest’ultimo — all’analisi della mortalità e al tasso d’ospedalizzazione delle aree antropizzate prossime ai siti SIN. Progetto — il su richiamato — che ci restituisce un quadro allarmante.

Sarebbe necessario, invero, coinvolgere tutti i Gruppi di pressione, tutte le casacche politiche, le Istituzioni comunali, provinciali e regionali (Comune di Taranto, Crotone, Cassano J, Cerchiara, Pisticci, Province di TA, MT, CS, KR, Regione Puglia, Basilicata e Calabria) per avviare una corcertazione unanime che sfoci in una vera e propria vertenza jonica. Finalizzata — la sopranindicata — alla risoluzione, sic e simpliciter, della problematica.

Non ha senso continuare con promesse che, puntualmente, rimangono disattese. È giunta l’ora di muoversi e di farlo coralmente. Non possiamo più permettere che una fra le aree a più alta vocazione turistica dell’intero Paese e, altresì, altamente popolata (tra la provincia di Taranto, il Metapontino, l’area jonica cosentina e il Crotonese vivono circa 1Ml d’abitanti) resti sfregiata e violentata dal lascito di oltre 50 anni d’industria pesante. Oltretutto, ne va della salute dei cittadini che — come già rimarcato — inermi assistono all’incremento di neoplasie tumorali ed altre patologie degenerative, quando domiciliati in quei contesti posti in prossimità dei siti inquinati.

La rimodulazione che il Governo centrale sta operando sui fondi PNRR, così come l’adozione della ZES (Zona economica speciale) unica per tutto il Mezzogiorno d’Italia, potrebbero rappresentare la chiave di svolta per debellare il problema alla radice e scrivere una nuova pagina green così come raccomandato dai dettami europei.

Tuttavia, eventuali operazioni in tal senso non dovranno essere ricondotte al semplicistico concetto di tombatura dei siti. Piuttosto, a fianco operazioni di bonifica permanente andranno effettuate operazioni  rigenerative delle aree compromesse. Quanto detto al fine di creare i presupposti per nuove attività a basso impatto che possano rappresentare il ragionevole tasso d’interesse per l’imprenditoria e, al contempo, la condizione ideale per generare incremento dell’offerta di lavoro. Trasformando, quindi, un problema in opportunità e partorendo progettualità finalizzate ad una rinnovata visione industriale che segua le raccomandazioni della green economy.

Agiamo adesso e facciamolo alla svelta. Domani potrebbe essere già troppo tardi. (dma)

(Domenico Mazza è del Comitato Magna Graecia)

Allerta incendi, il sindaco di Cassano Papasso scrive a Calabria Verde

Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, ha inviato una lettera al direttore generale di Calabria VerdeGiuseppe Oliva,  rinnovando la richiesta per la pulizia del sottobosco della pineta di “Millepini” in contrada Bruscata Grande e sollecitando un intervento immediato ed urgente, al fine di scongiurare il pericolo di incendi.

Nei giorni scorsi, infatti, un incendio ha interessato un terreno di proprietà privata confinante con la pineta, con grave rischio per la stessa. Ma gli incendi, scoppiati soprattutto per il gran caldo di questi giorni, fanno paura e preoccupano non poco l’amministrazione comunale, gli uffici e, soprattutto, residenti e villeggianti.

«Pertanto, con grande preoccupazione – si legge nella missiva partita ieri dal Municipio e indirizzata sia a Calabria Verde che all’Assessorato regionale all’Agricoltura –. Le chiedo di intervenire celermente, per scongiurare pericoli e garantire la pubblica sicurezza, essendo la pineta prossima a campeggi, spiagge libere e stabilimenti balneari».

Allo stesso tempo Papasso ha colto l’occasione per sollecitare la sottoscrizione del protocollo di intesa per la pulizia e la manutenzione del verde pubblico nelle zone del territorio comunale già indicate in una precedente richiesta inviata sempre dagli uffici del Palazzo di Città. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Approvato il Piano Spiaggia

Il Consiglio comunale di Cassano allo Ionio ha approvato il Piano Spiaggia Comunale.

«Un risultato importante – ha commentato nel corso del suo intervento il sindaco Giovanni Papasso – che ci permette di regolamentare le attività e si pone in sintonia col processo di sviluppo che abbiamo previsto per la nostra fascia costiera e per la valorizzazione socio-culturale dell’intera area di Sibari».
«Ora – ha concluso – seguiremo la pratica anche presso gli altri enti che dovranno esprimere il relativo parere prima che venga approvato definitivamente ed entri in vigore».
Sul Piano spiaggia aveva relazionato la neo assessora Sara Russo la quale aveva ricapitolato quanto fatto negli anni scorsi dagli uffici e soprattutto l’amministrazione guidata dal sindaco Papasso sin dal lontano 2012 spiegando in breve come questo costituisca lo strumento di pianificazione delle aree ricadenti nel demanio marittimo, garantendo il loro pubblico utilizzo e la tutela e la conservazione degli ambienti marini e litoranei. Grazie a questo strumento di cui i comuni costieri si devono dotare, provvedono a rilasciare le concessioni dei beni demaniali marittimi oltre che per i servizi di interesse pubblico anche per la realizzazione di complessi balneari, esercizi di ristorazione e di somministrazione di alimenti in queste strutture, attività di campeggio, sportive, ricreative e culturali.
«Sono passati 18 anni dall’entrata in vigore della L.R. 17 – ha spiegato la Russo – ed è arrivato il momento di porre fine a questa lungaggine burocratica, il PCS è stato adeguato come richiesto, i pareri degli Enti interessati sono pervenuti agli Uffici competenti, con riscontro positivo».
La riunione della civica assise convocata dal presidente Lino Notaristefano si era aperta con la surroga dei consiglieri Marco Guidi e della collega Sara Russo che è salita in giunta per seguire deleghe quali l’urbanistica, il centro storico, l’area vasta e le grotte di Sant’Angelo. Il loro posto è stato preso da Gianluca Falbo (era assessore ed è passato in consiglio conservando le deleghe allo sport e allo spettacolo).
Poi s’è discusso e approvato alcuni punti tecnico-economici come il riconoscimento debiti fuori bilancio e provvedimenti giurisdizionali (la tenuta dei conti è sempre elemento importante per l’amministrazione comunale), la salvaguardia degli equilibri e assestamento generale di bilancio dell’esercizio 2023, la concessione del servizio di illuminazione pubblica, l’approvazione accordo con il Parco Archeologico di Sibari per la valorizzazione dell’immobile “Masseria Bruscate” e l’adesione alla “Carta di Pisa” di Avviso Pubblico.
La “Carta” è un codice etico destinato agli enti e agli amministratori locali che intendono rafforzare la trasparenza e la legalità nella pubblica amministrazione, in particolare contro la corruzione e l’infiltrazione mafiosa. Ma il consiglio è stato importante anche per l’approvazione di una serie di modifiche al regolamento cimiteriale e l’approvazione del Regolamento per la tutela e valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali locali per tramite dell’istituzione della “DE.CO” la denominazione comunale che andrà a certificare nel settore agroalimentare legando un prodotto o le sue fasi realizzative ad un particolare territorio comunale. (rcs)

I sindaci di Calopezzati, Cassano e Crosia scrivono alla Regione per il Piano Strutturale Associato Sibaritide

I sindaci di Calopezzati, Cassano allo Ionio e Crosia, rispettivamente Eduardo GiudiceandreaGiovanni PapassoAntonio Russo, hanno inviato una lettera alla Regione per chiedere il parere sull’adottabilità e subitanea approvazione del Piano strutturale associato della Sibaritide.

La decisione arriva a seguito del fatto che più volte i comuni di Calopezzati, Cassano All’Ionio e Crosia hanno sollecitato la convocazione della Cabina di Regia per concordare la data di adozione del Piano, ad oggi senza esito. Giudiceandrea, Papasso e Russo convengono nell’affermare che l’adozione del Piano è di fondamentale importanza per dare impulso allo sviluppo del territorio e per garantire gli Enti nella partecipazione ai bandi per investimenti sul territorio e non da ultimo per scongiurare l’arrivo di un commissario per procedere all’adozione.

Nella missiva inviata alla Cittadella i tre sindaci hanno ricordato i passaggi formali fin qui attraversati per arrivare a questa fase. L’Accordo Territoriale tra gli stesi Comuni di Calopezzati, Cassano All’Ionio, Corigliano, Crosia e Rossano per la redazione del Psa, comprendente il Protocollo d’intesa, ha tracciato le strategie e le azioni strutturali relative allo sviluppo territoriale interessato e determinava, tra l’altro, la costituzione di una Cabina di Regia, con sede nel Comune di Rossano e di un Ufficio Unico del Piano, con sede nel Comune di Corigliano avente il compito di elaborazione e gestione del Piano Strutturale Associato per i Comuni partecipanti.

Con delibere di Giunta municipale, i Comuni di Calopezzati, Cassano all’Ionio, Corigliano Calabro, Crosia e Rossano avevano preso atto del Quadro Conoscitivo presentato dai professionisti incaricati e della relazione sul Quadro Conoscitivo presentata dall’Ufficio del Piano e sono state approvate le lineo programmatiche che hanno individuato i principi e gli obiettivi generali che il piano doveva perseguire. Con successive delibere dei consigli comunali, le Amministrazioni avevano poi adottato il Documento Preliminare del Psa.

Erano poi state avviate e completate nel 2015 le consultazioni preliminari circa la procedura Vas e il piano era stato aggiornato in base alle osservazioni pervenute in sede di conferenza di pianificazione da parte degli Enti competenti al rilascio del relativo parere. Nel 2017 erano stati riaperti i lavori della Conferenza per prendere atto dell’aggiornamento del Piano e delle osservazioni fatto in Conferenza di Pianificazione, operazioni concluse nel 2018 con la presa d’atto della conclusione della Conferenza di Pianificazione ed acquisizione dei pareri preliminari vincolanti. Ma nel momento in cui si doveva passare alla convocazione della Cabina di regia per concordare la data di adozione del Piano strutturale associato da parte dei consigli comunali di Calopezzati, Cassano Allo Ionio, Crosia, Corigliano Calabro e Rossano (oggi Corigliano-Rossano) tutto si è bloccato.

Allo stesso tempo, i sindaci dei tre comuni hanno scritto all’Assessore all’Urbanistica, al direttore generale del Dipartimento Urbanistica e alla Cittadella Regionale oltre che per richiedere il parere sull’adottabilità e approvazione del PSA, anche, eventualmente, per avere un incontro con gli scriventi. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Al via lavori di restauro della Chiesa della Presentazione del Signore di Lauropoli

Da alcuni mesi sulla sommità del campanile della chiesa della Presentazione del Signore di Lauropoli, in corso Laura Serra, sventola la bandiera dello Stato Città del Vaticano, in quanto sono stati avviati i lavori del restauro architettonico dei prospetti esterni e del campanile.

Il progettista e direttore dei lavori è l’architetto Umberto Cèlico, il responsabile del procedimento-Rup il geometra Antonio Di Cicco dell’Ufficio tecnico diocesano, mentre coordinatore per la progettazione e l’esecuzione dei lavori è l’ingegner Mario Innocenzo Rummolo; direttore tecnico di cantiere è Giuseppe Rago, responsabile per la sicurezza Salvatore Celeste, e l’impresa appaltatrice è la società Rago costruzioni s.r.l.s., di Lauropoli.   

Al parroco don Alessio De Stefano si deve la decisione di procedere al restauro architettonico dell’edifico di culto e farsene carico -per la parte finanziaria- presso gli uffici della diocesi cassanese e degli Uffici vaticani.

«Da un approfondito esame dello stato dei luoghi e del tempio eseguito dai tecnici, –si legge nella relazione tecnica – è emerso un cattivo stato di conservazione delle facciate del tempio con evidenti distaccamenti dell’intonaco e lesioni superficiali dovute alle infiltrazioni provenienti da un sistema di raccolta delle acque piovane non efficiente e infiltrazioni di risalita sulle superfici perimetrali della chiesa. Il Campanile richiede un intervento immediato di restauro per preservare gli elementi architettonici di pregio che le intemperie e la muffa hanno messo in pericolo: ciò comporta senz’altro motivo di pericolo per i frequentatori della Chiesa».

«Le conclusioni della fase conoscitiva dello stato dei luoghi hanno fatto emergere uno stato di fatto consistente in una Chiesa che presenta delle criticità dovute ad una assenza di manutenzione da più tempo e per il quale urge intervenire».

Intanto, quali sono gli interventi più urgenti progettati in questa fase dei lavori in corso di esecuzione? 

Gli interventi progettati – da quanto si apprende dalla relazione dell’architetto Umberto Cèlico, che ne è anche direttore dei lavori-  sono: la manutenzione e il rifacimento del manto di copertura navate centrale e laterali; la rimozione vecchio manto di copertura e rifacimento con eventuale sostituzione di coppi rotti con messa in opera sistema di impermeabilizzazione; la manutenzione e rifacimento del manto di copertura del campanile con la messa in opera di una copertura in rame; la manutenzione e rifacimento cornicione perimetrale della Chiesa con sistemazione a coda di rondine doppia; la rimozione delle vecchie grondaie con pluviali e nuovo montaggio in rame; la  rimozione vecchi infissi e montaggio nuovi infissi in legno e ferro battuto; il  rifacimento della porta  principale della facciata che dà su corso Serra ed infine il rifacimento delle scalinate esterne con ringhiere in ferro battuto. (Martino Zuccaro)

Il sindaco di Cassano Papasso: Ci sono importanti novità in materia sanità

Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, ha annunciato che ci sono importanti novità per quanto riguarda la sanità. Un annuncio che arriva dopo l’incontro svoltosi all’Asp di Cosenza, dove il primo cittadino, insieme alla consigliera con delega alla Sanità, Carmen Gaudiano, ha incontrato Felicia Laurito, il direttore generale dell’Asp di Cosenza, dottor Antonello Graziano, dottor Riccardo borselli del 118, l’ingegnere Antonio Capristo, dottor Remigio Magnelli e Giuseppe Sabatini.

Nel corso dei lavori s’è discusso di una serie di problematiche sulla sanità cassanese. «Ci hanno confermato – ha raccontato il sindaco Papasso – che ad ottobre partiranno i lavori per la casa e l’ospedale di comunità e verranno investiti circa 4 milioni di euro dal Pnrr per adeguare e preparare la struttura». Ma non solo: all’attenzione è stata la questione della radiologia rimasta senza dirigente. «Ci hanno confermato – ha detto ancora il sindaco – la continuità del servizio con personale di altre strutture a scavalco mentre stanno per bandire il corso per la dirigenza».

Anche per quanto riguarda l’Hospice, considerato che un medico è andato via, l’Asp sta lavorando sia per contrattualizzare il sostituto sia per aumentare il numero dei sanitari in forza al presidio portandolo da 8 a 10.

Il sindaco e la dottoressa Gaudiano hanno chiesto ai dirigenti e ai medici dell’Asp di prendere in considerazione anche la relazione inviata loro dal personale del Laboratorio di analisi di via Ponte Nuovo.

«Anche in questo caso – hanno riferito il sindaco e la consigliera Gaudiano – il dg Graziano ha assicurato massimo e totale impegno annunciando che si daranno risposte concrete soprattutto per quanto riguarda l’acquisto di nuove ed urgenti attrezzature per mandare avanti il servizio, una eccellenza del territorio».

Anche per quanto riguarda il servizio di prenotazione Cup è stato dato mandato di aggiornare il servizio per superare le lentezze che si verificano ed evitare file estenuanti dei pazienti.

«Il Direttore generale Graziano – ha sottolineato il sindaco – ci ha informato che nel prossimo atto aziendale saranno comprese grosse novità per notevoli e concreti interventi per quanto concerne la sanità cassanese. La cosa che siamo riusciti ad ottenere subito è l’attivazione di una postazione del 118 msd operativa 24 ore su 24 al servizio del territorio di Marina e dell’intero comprensorio. Il Comune si è impegnato a mettere a disposizione dei locali da utilizzare».

Il sindaco Papasso e la consigliera Gaudiano hanno ringraziato tutti colori i quali li hanno ricevuti sottolineando come l’incontro si sia svolto in un clima di assoluta concordia e cordialità. I presenti hanno già stabilito che si aggiorneranno in futuro per verificare gli aggiornamenti sulle varie decisioni assunte in favore del territorio.

«Il confronto costruttivo e responsabile – ha concluso il sindaco Papasso – è simbolo della concretezza del lavoro che si vuole fare sul territorio senza la strumentalizzazione dei problemi e lo dimostra il fatto che abbiamo affrontato sia problematiche urgenti che a media e lunga scadenza». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – 180 mila euro per manutenzione-bitumazione delle strade

Sono 180 mila euro la somma stanziata dal Comune di Cassano allo Ionio, guidata dal sindaco Gianni Papasso, per la manutenzione e alla bitumazione delle strade interne di Marina di Sibari eliminando buche e avvallamenti. L’importo è finanziato con quei fondi del bilancio comunale provenienti da sanzioni e multe.

«Abbiamo tenuto – ha specificato il sindaco – in grande considerazione la richiesta di numerosi cittadini al fine di risolvere gli inconvenienti esistenti nelle strade interne di Marina di Sibari e, chiaramente, anche per questioni di sicurezza. Molte di queste, infatti, versano in pessime condizioni ed è necessario intervenire».

Essendo un cantiere mobile, e per evitare qualsiasi tipo di disagio a turisti e residenti, ogni arteria verrà bloccata ad inizio e fine con transenne e con addetti alla sicurezza in modo da evitare il passaggio di veicoli ma questo avverrà solo per la strada interessata senza troppe chiusure. Man mano che le macchine avanzeranno, infatti, il tratto interessato sarà chiuso al transito dei veicoli.

«Con questo intervento – ha concluso – andremo ad intervenire sulle strade interne, mentre il vialone di accesso sarà realizzato con altro intervento già finanziato. Siamo in attesa di ricevere il progetto esecutivo per collocarlo immediatamente in appalto». (rcs)

L’OPINIONE / Giovanni Papasso: No comment alle aggressioni ingiuste e inspiegabili

di GIOVANNI PAPASSO – Da qualche mese sono oggetto di gravissime aggressioni verbali e di altrettante gravissime insinuazioni da parte di una consigliera comunale che, eletta nelle fila della maggioranza, tradendo il voto popolare, è traghettata nella minoranza. Ritengo tali aggressioni ingiuste, ingiustificabili e inspiegabili.

Avverto che nella consigliera si annida la voglia e la volontà di scontri volgari e personali che, per il ruolo che svolgo, non mi possono coinvolgere ed appartenere.

Addirittura, sono stato apostrofato con il gravissimo aggettivo di “misogino”.

Una ingiuria a cui, seppur gravissima, per il rispetto che porto e nutro verso il popolo femminile, non intendo assolutamente replicare.

La situazione che vive il territorio comunale è complessa, complicata, emergenziale.

Pertanto, non ci può essere spazio per pettegolezzi, per azioni infantili e personalismi.

Al contrario c’è bisogno della massima unità possibile per garantire insieme serenità e tranquillità alle nostre popolazioni. La stessa unità è anche necessaria per la straordinarietà dei gravi problemi del territorio.

Sono stato liberamente e con grandi consensi eletto ed ho il diritto di compiere, senza condizionamenti, il mio dovere verso il territorio ed i cittadini. Taluni, farebbero bene a sotterrare l’ascia di guerra e lasciarmi in pace a svolgere la mia attività di sindaco per e con i cittadini.

Da questo momento, non replicherò mai più alle tristi e offensive dichiarazioni ed alle malefiche insinuazioni della consigliera in questione.

Fino a qualche mese fa per la consigliera ero il migliore ora, addirittura, un “mostro misogino”.

Le cittadine ed i cittadini tutti conoscono uomini e cose, coerenze ed incoerenze, sapranno dell’alto della loro intelligenza esprimere giudizi sereni ed obiettivi.

Ritorno a lavorare sui problemi, alle offese ed alle infamie della consigliera ho dedicato già troppo tempo e non posso distrarmi più di tanto. (gp)

[Giovanni Papasso è sindaco di Cassano allo Ionio]

Il sindaco di Cassano allo Ionio Papasso a Calabria Verde: Sottoscrivere protocollo per pulizia del verde

Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, in una missiva ha chiesto al commissario di Calabria Verde, Giuseppe Oliva, di sottoscrivere un Protocollo d’Intesa per “Interventi   di   pulizia   e   manutenzione   del   verde   pubblico”. 

Nel motivare l’istanza, il primo cittadino ha ricordato al destinatario che, negli anni precedenti, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Comune di Cassano All’Ionio e Calabria Verde per l’esecuzione di importanti interventi riguardanti la pulizia e manutenzione del verde pubblico. Tenuto conto degli importanti risultati raggiunti, il sindaco Papasso auspica, anche per il corrente anno la sottoscrizione di un nuovo protocollo d’intesa. Tante, ha rimarcato, sono le esigenze di questo territorio vasto e problematico.

In particolare, ha chiesto voler prevedere nella programmazione interventi di pulizia del Parco del Monte di Cassano, dell’area esterna delle Grotte di Sant’Angelo (complesso carsico di grande pregio geologico e speleologico, oltre che di notevole rilevanza storica e scientifica), e di alcune aree interne all’abitato, specificatamente, del costone dei “Gironi” e dell’area prossima all’antica Torre di Milone e alla sorgente delle acque sulfuree delle Terme Sibarite.

Per come evidenziato nel corso di un recente confronto telefonico, Papasso ha chiesto al Commissario Oliva di prevedere anche la pulizia della pineta insistente nel territorio di questo comune in zona Millepini, bene di notevole pregio e interesse naturalistico che purtroppo a causa della mancata pulizia del sottobosco è costantemente oggetto di incendi che la deturpano annualmente.

«Insieme – ha argomentato il sindaco di Cassano – dobbiamo impedire che queste criticità possano ancora una volta incidere negativamente sulla bellissima pineta. Con grande sforzo l’ente cerca di mantenere il territorio pulito e decoroso, ma purtroppo è impossibile far fronte a tutte le emergenze e le criticità che si presentano ogni giorno».

La richiesta di aiuto del Comune di Cassano in un’ottica di cooperazione e collaborazione tra enti istituzionali. (rcs)

CASSANO (CS) – Prima tappa della rassegna Kalados con i giovani della scuola media

Conclusa la prima tappa della Rassegna itinerante Kalados, per la promozione delle persone e dei territori, promossa ed organizzata nell’ambito del 37° Premio nazionale “Troccoli Magna Graecia”, e riservato ai ragazzi della Scuola media “Lanza Milani”. L’incontro è stato ospitato nella sala convegni dei licei classico e scientifico dell’Istituto Erodoto, a Cassano, in via Corrado Alvaro.

I giornalisti Mimmo Petroni, responsabile della comunicazione istituzionale del comune di Cassano all’Ionio, e Pasquale Golia, giornalista sportivo reporter di avvenimenti sportivi dall’ Italia e dall’Estero, hanno intervistato, a beneficio dei giovani studenti, rispettivamente Carmelina Milano pittrice e Francesco Lombardi maratoneta.

Dopo una breve presentazione di Martino Zuccaro, ideatore e coordinatore dell’evento, sono seguiti gli interventi dei professori Vincenzo Sarubbo e Antonia Romano che hanno facilitato, con opportune sollecitazioni, il colloquio e l’interazione fra i giovani e le personalità presenti.

«Attraverso la pittura e la poesia – che intercalo tra un quadro e la scrittura – sento il bisogno personale – ha osservato Carmelina Milano intervistata da Mimmo Petroni – di comunicare i miei sentimenti, le mie osservazioni sul mondo che mi circonda, e avere l’opportunità di esprimere sensazioni, emozioni, che mi provocano il rapporto tra le persone che a loro volta interagiscono con l’ambiente, e con la tradizione del mondo greco che ci ha tramandato la Sibari arcaica rapportata all’attualità. La natura, l’ambiente umano, il verde, le persone che interagiscono fra di essi, sono lo stimolo alla mia pittura. Vi auguro, cari ragazzi, che questo nostro incontro possa generare in voi la passione per la pittura».

«Svolgo un lavoro che comporta tante responsabilità – ha esordito Francesco Lombardi – però la passione per la corsa è diventata uno stile di vita, perché lo sport è anche cultura e apprendimento di altre culture. Lo sport comporta anche sacrifici, passione, stare insieme a tante persone di altri Paesi, formate con altri canoni comportamentali. Ho partecipato alla Maratona di Tokio, sobbarcandomi a ben 14 ore di volo in aereo, ho fatto quasi il giro del mondo e toccati tre continenti. In questi Paesi ho imparato tante cose a differenza di noi cittadini italiani. Cito piccoli esempi che denotano una “cultura diversa” dalla nostra. A New Jork si vive la massima libertà, ma occorre rispettare le regole: se il pedone non attraversa sulle strisce vi sono gravi conseguenze impensabili; se non si ha il biglietto della metropolitana si rischia l’arresto. Lo sport è cultura e conoscenza; la passione ti porta a compiere azioni impensabili. Per correre le maratone in qualsiasi Paese – conclude Lombardi – occorrono sacrifici, e si corre con le gambe, col cervello e col cuore. L’importanza è confrontarsi con se stessi».

Al termine dell’incontro sono stati consegnati attestati di partecipazione alle personalità presenti e alla dirigente dell’Istituto, rappresentata dalla professoressa Antonia Romano, con la seguente dicitura: “A futura testimonianza dell’evento, affinché lo stesso possa entrare a far parte della memoria storica dei territori e delle comunità con l’auspicio che la rassegna diventi un piccolo segmento della memoria collettiva”. (rcs)