CAULONIA (RC) – Si presenta il libro “Ervanthà”

Domani pomeriggio, a Caulonia, alle 18, nella Biblioteca Comunale, sarà presentato il libro Ervanthà di Felice De Mari.

L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco cittadina. Si parte con i saluti di Francesco Cagliuso, sindaco di Caulonia, e di Maria Lucia Sansalone, presidente della Pro Loco di Caulonia.

Intervengono Jessica Scali, psicologa, e l’autore. Modera Giovanni Maiolo(rrc)

CAULONIA (RC) – L’Ats presenta il progetto Pisca

Un servizio come questo non era mai esistito nei comuni dell’Alta Locride dove, da qualche settimana, una centrale operativa unica risponde, con tempestività, a qualsiasi emergenza di natura personale e familiare.

Si chiama PISCa, Pronto Intervento Sociale Caulonia, perché la lungimiranza e la determinazione nel fare da capofila si devono al Comune ed all’Ambito Territoriale Sociale di Caulonia, ma nel progetto, finanziato dalle risorse dell’iniziativa React-Eu, dal Pon Inclusione e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sono coinvolti tutti i diciannove comuni che vanno da Siderno a Monasterace e, salendo verso l’interno, tra gli altri, Agnana, Canolo, Bivongi Pazzano e Stilo. Qualsiasi cittadino, ente, ufficio o forza di polizia può chiamare il numero 3278068195, o inviare una mail agli indirizzi piscaequipecaulonia@gmail.com oppure piscaequipecaulonia@pec.it, per attivare il servizio di pronto intervento sociale in cui operano cinque assistenti sociali, due psicologi, un mediatore interculturale, un avvocato, un educatore professionale ed un operatore che fanno capo alla cooperativa sociale Demetra, attiva da oltre vent’anni per l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati e per il sostegno dei migranti e dei minori sottoposti a provvedimenti giudiziari o amministrativi.

Alla cura delle persone si accompagna l’attenzione per la terra e l’ambiente con progetti innovativi di agricoltura sociale sui terreni confiscati alle cosche. Nella Biblioteca comunale di Caulonia per la presentazione del Progetto PISCa, Cristina Ciccone, presidente della Demetra, ha sottolineato i punti di forza della cooperativa fondati su un’equipe professionale di grande esperienza che ben si rapporta con la parte politica e tecnica dell’Ambito Territoriale Sociale; sulla collaborazione con le reti territoriali e nazionali che si occupano del sociale e su una profonda conoscenza del nuovo quadro normativo che, finalmente, contempla l’attivazione del pronto intervento sociale non solo nelle grandi città per le maggiori criticità, ma anche per il disagio di chi vive nei piccoli centri.

«Tanti sono gli interventi sociali che sono nati e morti nel volgere di breve tempo – gli ha fatto eco Nicola Ritorto, responsabile del Progetto per l’Ambito Territoriale Sociale di Caulonia – noi dobbiamo essere efficienti e tempestivi perché ci occupiamo delle carne viva delle persone, di minori o di problemi e violenze familiari che, spesso, mettono a rischio la vita di chi li subisce».

Un operatore risponde alle richieste di aiuto 24 ore al giorno ed è pronto a mobilitare le altre figure professionali necessarie per rispondere alle richieste di aiuto. Un’automobile è sempre a disposizione della centrale operativa situata nel centro di Caulonia Marina, a breve distanza dalla sede dell’Ambito Territoriale Sociale. Presto il numero di cellulare per le chiamate sarà sostituito da un numero verde e sarà attivato un sistema telefonico più sofisticato ed un numero Whatsapp per chi non può lanciare l’allarme a voce e potrebbe riuscire ad allertare i soccorsi scrivendo un messaggio.

«Il PISCa è un orgoglio per il nostro territorio – ha esordito l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Caulonia, Antonella Ierace – è un servizio sperimentale le cui risorse stanno già per esaurirsi, ma proprio per l’importanza che riveste abbiamo stabilito con tutti i sindaci che verranno reperiti altri fondi affinché abbia continuità”. La proficua sinergia tra amministrazioni e la capacità di intercettare e presentare progetti per la crescita di tutta l’Alta Locride sono state evidenziate dal Sindaco Francesco Cagliuso, che ha concluso ricordando come l’Ambito Territoriale Sociale di Caulonia sia l’unico dei trentadue ambiti calabresi candidato a diventare Azienda consortile: “È un progetto sociale molto importante, che va a creare una rete sul territorio di riferimento in un momento storico molto particolare. Ringraziamo gli uffici dell’ambito e i vari partner presenti nel progetto, quali la cooperativa Demetra che ci supporta nella realizzazione del pronto intervento sociale, per il quale stiamo già lavorando per trovare nuove risorse da destinare al servizio anche per i prossimi mesi, anche perché ci sono dati dai quali emerge il bisogno di avere questi percorsi di interventi diretti e professionali». (rrc)

CAULONIA (RC) – Il Partito democratico dice «no» alla violenza di genere

Una battaglia socioculturale congiunta, tra donne e uomini, e la necessità di investimenti per affrontarla, da parte della politica e delle istituzioni. Questo è quanto emerso dal dibattito a Caulonia “Manipolazione e lividi. Come gli uomini uccidono le donne”, organizzato dalla Conferenza delle donne democratiche dell’area metropolitana di Reggio Calabria, coordinata da Barbara Panetta, e dal locale circolo del Partito Democratico, guidato da Caterina Belcastro.

L’iniziativa, conclusa dal segretario metropolitano, Antonio Morabito, dalla coordinatrice regionale delle Democratiche, Teresa Esposito, e in collegamento streaming dalla capogruppo alla Camera dei Deputati, on. Chiara Braga, ha registrato un’ampia partecipazione di cittadini, dirigenti e militanti di tutta la Locride, a riprova del fatto che il confronto su questo tema è sentito e condiviso.

«Ben vengano iniziative come questa – ha detto nel messaggio inviato il segretario regionale, Nicola Irto, assente perché impegnato in aula, al Senato – in questo momento serve affrontare la tematica in maniera pubblica, serve farlo attraverso i nostri circoli e serve farlo con le Democratiche. Certamente bisogna fare di più, a partire da noi uomini, e di più deve fare anche il Parlamento, promuovendo una formazione educativa forte, partendo dalle scuole e dal mondo della cultura. Far ciò vuol dire prevedere un investimento enorme, in termini economici, formativi ed educativi, perché quella della violenza di genere è una vera e propria emergenza. Inaccettabile».

«La battaglia per contrastare la violenza di genere – ha detto Chiara Braga nel suo intervento – va portata avanti ogni giorno. La violenza si insinua anche nei contesti più inaspettati, tra quella cultura patriarcale fatta di squilibri di potere e di sopraffazione. Bisogna attivare nelle scuole l’educazione all’affettività, alla sessualità e al rispetto delle differenze di genere e servono investimenti anche per fare funzionare meglio i sistemi della prevenzione e della formazione. La violenza contro le donne va riconosciuta per poter intervenire il prima possibile, occorre formare gli operatori che vengono in contatto con le vittime, anche coloro che raccolgono le segnalazioni. Grazie al Partito Democratico la legge appena approvata prevede la formazione obbligatoria, ma manca un impegno di spesa ed è questo che continuiamo a chiedere al Governo. Dobbiamo combattere alla radice la cultura del patriarcato, ancora così diffusa nella nostra società».

Al dibattito hanno partecipato lo scrittore Nicodemo Vitetta con il suo libro “Anime Rosa”, la psicologa Alessia Cutrona, l’insegnante Sandra D’Aquino. Inoltre, Suely di Marco per la Coop Sankara e Maria Paola Sorace per la Coop Pathos hanno fatto il punto sulla violenza alle donne migranti, spesso vittime di tratta. Una piaga poco discussa, ma che presenta numeri spaventosi, davanti ai quali non si può più tacere.

L’attenzione posta dalla folta platea al dibattito e l’esigenza da parte dei relatori di poter approfondire ancor meglio la discussione ha portato al suggerimento, da parte di Teresa Esposito, di organizzare una intera giornata di studio che formuli una proposta per le molteplici forme di violenza di genere: fisica, psicologica, economica, sessuale, vittime di tratta. Invito subito accolto, anche dal segretario metropolitano che ha ringraziato le Democratiche reggine ed il circolo di Caulonia per l’iniziativa ricordando come la violenza di genere si combatte anche perseguendo la parità salariale tra donne e uomini. «Inaccettabile questa disparità di trattamento per pari competenze e capacità», ha dichiarato Morabito. (rrc)

CAULONIA (RC) – Il Pd contro la violenza sulle donne

In una società sempre più disorientata dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin, gli interrogativi sugli strumenti da mettere in atto, per cancellare la subcultura patriarcale che impedisce piena libertà per le donne, si moltiplicano. Un confronto è necessario ad ogni latitudine, in ogni comunità, tra le donne e gli uomini, insieme a professionisti e attori sociali.

Per questo, la Conferenza delle Democratiche dell’area metropolitana di Reggio Calabria, coordinata da Barbara Panetta, e il circolo del Partito Democratico di Caulonia, guidato da Caterina Belcastro, hanno organizzato per mercoledì 29 novembre alle ore 18.00, nella hall dell’auditorium “Angelo Frammartino” di Caulonia Marina, un dibattito dal titolo “Manipolazione e lividi. Come gli uomini uccidono le donne”.

Subito dopo i saluti di Panetta e Belcastro, il dibattito verrà introdotto dallo scrittore Nicodemo Vitetta, autore del libro “Anime Rosa”, racconti di violenza, fisica e psicologica, storie che ci rammentano come «ovunque nel mondo ci siano donne vittime di abusi, che lottano per la propria libertà, storie che mettono in guardia e che volendo ci mostrano una via d’uscita».

Seguirà la testimonianza dell’avvocata Emanuela De Vito, sopravvissuta ad un tentativo di femminicidio. Una storia la sua di dignità e coraggio da raccontare per aiutare altre donne a comprendere i sintomi di una relazione tossica e come salvare il corpo e l’anima dalle conseguenze.

Il dibattito si arricchirà con l’intervento della psicologa Alessia Cotrona e dell’insegnante Sandra D’Aquino, per un confronto che discuta cause ed effetti dei malesseri della nostra società, a partire dalle giovanissime generazioni.

Prima dei contributi finali, affidati al segretario metropolitano del Partito Democratico, Antonio Morabito; alla coordinatrice regionale delle Democratiche, Teresa Esposito; al sen. Nicola Irto, segretario regionale del Partito Democratico, e all’on. Chiara Braga, capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati, il dibattito vedrà gli interventi di Maria Paola Sorace per la Coop Pathos, Suely Di Marco per la Coop Sankara e Mariateresa Scrivo per la Coop Nuove Frontiere, organizzazioni attive nell’accoglienza dei migranti, per affrontare anche il tema della violenza di genere sulle donne rifugiate e vittime di tratta. Una piaga di cui si discute troppo poco.

«Il patriarcato formalmente inteso – dichiara per le Democratiche reggine Barbara Panetta – sarà anche stato superato, ma la mentalità patriarcale è rimasta insita nella cultura del nostro Paese. Il dramma è che spesso nemmeno riusciamo a riconoscerlo, serve una rivoluzione culturale diffusa e di lungo corso, è nostro compito avviarlo. Gli uomini si sentano in dovere di mettersi in discussione».

«La libertà delle donne – aggiunge la segretaria dei democratici cauloniesi, Caterina Belcastro – non può essere messa in discussione dal rischio di violenze fisiche o psicologiche, serve intervenire sulla causa che scatena tali aggressioni e offrire alle donne strumenti di tutela più efficienti, anche dal punto di vista legale». (rrc)

A Caulonia nasce il Cafè Alzheimer

di ARISTIDE BAVA – È stato presentata presso la biblioteca comunale di Caulonia il Cafè Alzheimer, iniziativa in forte espansione anche in Calabria.

L’incontro è stato introdotto da Pasqualina Insardà, geriatra dell’ Asp di Cinquefrondi e ha registrato interventi dell’ Arch. Vincenzo Lizzi, presidente dell’Ymca di Siderno, della dott.ssa Elisa Ventra, responsabile dell’omonimo Centro Diagnostico di Caulonia, del sindaco Francesco Cagliuso, nonché delle dott.sse Vittoria Vardè, Psicologa e Psicoterapeuta dell’Associazione Dementia Care e della Ddott.ssa Sonia Bruzzese, responsabile dell’ Ufficio di Piano dell’ Ars di Caulonia.

I lavori sono stati conclusi da Domenico Leonardo, consigliere dell’Ymca di Siderno e presidente Lions di zona 3. L’iniziativa che sarà attivata nei centri di Siderno e Caulonia è nata per volere della storica Associazione Ymca, da sempre molto conosciuta per la sua attività sociale a favore dei giovani di Siderno e della Locride, dell’Ast (Ambito Territoriale Sociale) di Caulonia e dell’Associazione di promozione sociale Dementia Care, nonché grazie al Centro Diagnostico Ventra che, come spiegato nel corso della conferenza stampa offrirà gratuitamente, al pari dell’ Ymca di Siderno, i locali per lo svolgimento delle previste attivià di socializzazione previste dal Cafè Alzheimer.

Nel corso dell’incontro i vari relatori hanno dettagliatamente spiegato le finalità del progetto. Il lavoro sarà svolto da volontari e garantirà un supporto concreto a soggetti affetti da Alzheimer, ai familiari e ai caregivers.

Gli Alzheimer Cafè, infatti, come ha ben spiegato la dott.ssa Vittoria Vardè, che si è aiutata con un apposito video illustrativo, sono indirizzati ad offrire  interventi di carattere psicosociale a supporto delle persone affette da malattie neurodegenerative e dei loro caregivers, in grado di migliorare la sintomatologia e di contrastare l’isolamento.

La conferenza  di presentazione dell’iniziativa è stata aperta a medici, familiari di portatori di Alzheimer e ad alcuni responsabili delle Associazioni che operano sul territorio, ringraziate ufficialmente da Domenico Leonardo nel suo intervento conclusivo. In Calabria i “Cafè Alzheimer” sono già attivi in moli altri centri.

«Sono nati – ha precisato Vittoria Vardè – nel 1997 da un’idea del medico olandese Bère Miesen, e sono considerati luoghi sicuri dove le persone con demenza, i loro familiari e i caregivers professionali si possono incontrare in modo informale e trascorrere alcune ore in un’atmosfera accogliente e centrata sull’ascolto».

Prima della conclusione della conferenza stampa si è svolto anche un breve dibattito al quale alcuni autorevoli cittadini, che hanno tra i loro familiari persone colpite da Alzheimer, hanno parlato delle loro esperienze. La nascita dei “Cafè Alzheimer” è un modo anche per mantenere vive le relazioni sociali, combattere l’isolamento e lo stigma che li circonda e spezzare, così, la faticosa routine dell’assistenza, e conoscere meglio la malattia.

Secondo le considerazioni fatte dagli esperti del settore il “sistema” funziona e in molti casi si sono notati forti miglioramenti. Giusto, dunque, salutare positivamente questa iniziativa. (ab)

 

CAULONIA (RC) – Gremito il convegno contro la violenza di genere

È stato incontro di alto valore formativo-educativo quello che si è svolto a Caulonia, presso l’Auditorium Casa della pace “Angelo Frammartino”, organizzato dalla Commissione per le Pari Opportunità “Jole Santelli” del Comune di Caulonia in occasione della “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne e di genere”.

«In qualità di amministratori stiamo lavorando in maniera instancabile per dare risposte alla comunità contro ogni forma di violenza, con un’attenzione particolare nei casi di violenza su donne e di genere. Come docente, inoltre, sono sempre stato accanto ai giovani che hanno avuto delle problematiche, sostenendo anche le loro famiglie. Nel fare tesoro di questa esperienza ritengo che sia indispensabile il coinvolgimento delle scuole e della comunità per sensibilizzare i giovani ad essere più consapevoli e di avere fiducia nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine», è quanto ha dichiarato Francesco Cagliuso, sindaco di Caulonia, nel suo intervento al convegno. Il primo cittadino cauloniese ha aggiunto: «Come sindaco del comune capofila dell’Ambito Territoriale Sociale, che coinvolge 19 comuni della Locride, ho una visione delle criticità che ci sono sul territorio ma anche della consapevolezza che insieme possiamo creare una rete interistituzionale per contrastare qualsiasi forma di violenza».

Antonella Ierace, assessore alle politiche sociali di Caulonia, ha dichiarato: «È una giornata importante quella appena trascorsa, anche alla luce dei fatti accaduti negli ultimi giorni. Insieme alla Commissione Pari Opportunità abbiamo lavorato in sinergia per coinvolgere le scuole, che oggi sono presenti e che ringraziamo i dirigenti scolastici per la sensibilità che hanno verso tematiche così importanti per la crescita formativa degli studenti».

«Ritengo che il messaggio di oggi non si deve fermare sono alle celebrazioni del 25 novembre, ma è necessario si coinvolgano i giovani durante tutto l’anno, come stiamo facendo come amministrazione che ha in itinere progetti educativi con la Commissione Pari Opportunità», ha aggiunto l’assessore Ierace, che ha concluso ringraziando le Forze dell’Ordine che svolgono costantemente un importante controllo del territorio e di vicinanza con la comunità: «Il contrasto alla violenza di genere parte dall’educazione in famiglia e nella scuola, ognuno di noi ha il dovere di contribuire a formare i nostri giovani affinché non si sentano più tristi notizie».

In apertura dell’incontro la Presidente della Commissione per le Pari Opportunità “Jole Santelli” di Caulonia, dott.ssa Alessandra Chiera, ha evidenziato l’importanza della manifestazione che ha volutamente coinvolto gli studenti per sensibilizzarli ad una tema di alto valore sociale, ricordando che il 25 novembre non è solo rivolto al contrasto delle violenze subite dalle donne, ferite nel corpo e nell’anima, ma anche a coloro che ne assistono e vivono in maniera indiretta in maggior modo i minori.

Ad introdurre e moderare i lavori è stata la dott.ssa Adele Caraffa, assistente sociale specialista e componente della Cpo “Jole Santelli”, che ha sottolineato la necessità di coinvolgere i giovani e fargli comprendere l’importanza di essere consapevoli e di avere fiducia nelle istituzioni. Del medesimo tenore l’intervento del Consigliere della Città Metropolitana Rudi Lizzi, che ha ricordato l’impegno dell’amministrazione metropolitana attraverso numerosi progetti sulla legalità. Per il Consigliere Regionale Salvatore Cirillo, che ha inviato una lettera perché impegnato fuori sede per motivi istituzionali, il convegno è una «Occasione per ripartire e programmare un anno formativo rivolto ai giovani». Il consigliere Cirillo ha aggiunto: «Dobbiamo vincere questa sfida sociale e pensare ad interventi legislativi che tengano presenti i bisogni del territorio». Il capitano dei carabinieri Marco Zavattaro, comandante della Compagnia Carabinieri di Roccella Ionica, ha rivolto un messaggio ai numerosi giovani presenti invitandoli ad avere fiducia nelle forze dell’ordine evidenziando che i presidi presenti sul territorio sono sempre disponibili ad ascoltarli.

Grande emozione ha suscitato il video realizzato dagli studenti dell’Istituto tecnico agrario, sede associata dello Zanotti Bianco diretto dalla prof.ssa Ilaria Zannoni, vice preside Daniela Circosta. L’elaborato multimediale è stato realizzato in collaborazione con le docenti Melania Di Bella e Valentina Mazzaferro.

Altrettanto toccanti sono state le testimonianze dirette rese nel corso dell’incontro da parte di 2 donne vittime di violenza, che hanno inteso raccontare con le proprie storie quanto subito e come sono riuscite a ritornare ad essere libere.

Sono seguite le interessanti relazioni della dott.ssa Alessia Cotrona, psicologa e psicoterapeuta familiare, dell’avv.ssa Caterina Origlia, responsabile dello Sportello Legale antiviolenza del comune di Siderno, presidente del Lions Club di Siderno, da sempre impegnata in prima linea in favore delle donne e della parità di genere.

Sono seguiti gli interventi dell’Ispettore di P.S. Patrizia Liguori e della Vice Sovrintendente di P.S. Maria Angela Detuglie, entrambe in servizio presso il Commissariato di Polizia di Siderno, che hanno approfondito le disposizioni normative in materia di violenza di genere. Ha concluso l’incontro la dr.ssa Oppedisano Loredana, psicologa psicoterapeuta associazione S.IN.A.PSi, Progetto R.E.S.P.I.R.O., che ha attirato l’attenzione dei giovani presenti nell’Auditorium. (rrc)

CAULONIA (RC) – Una nuova biblioteca civica condivisa pensata e realizzata per tutti i cittadini

Caulonia si è dotata di una nuova biblioteca civica condivisa pensata e realizzata per tutti i cittadini che la potranno vivere e, allo stesso tempo, condividere in maniera digitalmente all’avanguardia. «“Paese che legge, usanze che trovi” è il bellissimo titolo di questo progetto che è stato finanziato dalla Regione Calabria e che arricchisce ulteriormente non solo il nostro Comune ma l’interno territorio», ha dichiarato il sindaco di Caulonia Francesco Cagliuso, che ha aggiunto: «Caulonia ha ottenuto dalla Regione Calabria un finanziamento di 60 mila euro che ci hanno consentito di poter rinnovare l’intera biblioteca comunale, con l’aggiunta di un sistema digitalmente avanzato. Grazie all’innovazione, infatti, viene data la possibilità di usufruire anche di un servizio bibliotecario stando comodamente seduti a casa».

Il sindaco Cagliuso traccia un bilancio positivo dell’intervento: «Il compimento di questo progetto è motivo di orgoglio per la mia amministrazione. È un altro importante risultato che otteniamo, grazie al costante lavoro che viene portato avanti. Fin dal nostro insediamento abbiamo creduto e investito molto in cultura ed oggi una tessera ulteriore si porta a compimento di quel mosaico».

Il primo cittadino di Caulonia ringrazia i partner che hanno collaborato, a vario titolo, al progetto della biblioteca civica condivisa, iniziando dalla cooperativa sociale Pathos, alla Protezione Civile, ai volontari del Servizio Civile: «Questo è un progetto che ha visto protagoniste anche realtà associative del territorio. L’idea è quella di coinvolgere l’intera comunità cauloniese, in particolare, le scuole con le quali abbiamo intenzione di iniziare un cammino per rendere la biblioteca un punto di riferimento educativo e formativo all’avanguardia».

«Siamo soddisfatti per aver portato a termine il progetto della nuova biblioteca, che è stata dotata di innovazioni digitali che aprono alla possibilità di avere un patrimonio librario accessibile a tutti», ha sottolineato l’assessore comunale Antonella Ierace, evidenziando il lavoro dell’amministrazione a sviluppare il progetto dopo aver ottenuto un finanziamento sul Por Calabria, che ha consentito anche di riqualificare i locali della biblioteca. Si è trattato di un impegno collettivo che si è realizzato grazie ai vertici del settore socio-culturale, la dirigente dott.ssa Sonia Bruzzese, il dott. Nicola Ritorto, e insieme a loro Rosita Cavallo e Cristina Brundì che lavora continuamente all’interno della biblioteca: «Ringraziamo il consigliere regionale Salvatore Cirillo, nonché i componenti della Cooperativa sociale Pathos, i volontari del Servizio civile e quelli della Protezione Civile – ha aggiunto l’assessore Ierace – aggiungiamo altresì un ringraziamento particolare al progettista Rosario Rocca, che si è speso con grande entusiasmo e passione per raggiungere l’obiettivo prestabilito, coadiuvato da uno straordinario Cristiano Fantò, che ha contribuito a rendere funzionale il progetto pensato dall’amministrazione».

«Vi aspettiamo con le tante attività che sono in programma all’interno di questi splendidi locali, proprio per far sì che la cultura sia davvero “diffusa”. La biblioteca è un patrimonio di tutti, per questo abbiamo pensato anche di portare la biblioteca nelle frazioni e nelle contrade, che raggiungeremo attraverso un camper itinerante», ha concluso l’assessore Ierace.

La nuova biblioteca, così come è stata strutturata a Caulonia, non è un luogo formale occasionale ma è uno spazio culturale di aggregazione sociale, che sfrutta una nuova piattaforma di gestione del patrimonio bibliografico, attraverso un sistema informatico online.

A questo si aggiunge una attenta programmazione di incontri divulgativi itineranti, con un camper attrezzato per raggiungere anche i territori più periferici e coinvolgerli a tutto tondo nell’attività di promozione della cultura libraria, nonché per attivare una raccolta di suoni e immagini per realizzare una “Antologia delle ultime voci della civiltà contadina”.

Ognuno potrà ampliare il patrimonio librario fruibile da tutti, attivando uno speciale account dedicato con il quale potrà registrare autonomamente il proprio patrimonio librario e condividerlo sul sistema informatico. Ulteriore sguardo al futuro è l’idea di interconnessione tra le biblioteche/archivi di Caulonia, Benestare, Sant’Agata del Bianco e Ardore per realizzare un sistema librario-archivistico condiviso. (rrc)

CAULONIA (RC) – Arrivano in città finanziamenti per 300 milioni di euro

«Il recente finanziamento, riconosciuto dalla Regione Calabria al Comune di Caulonia, per un importo pari a 100 mila Euro, destinato all’acquisto di mezzi per la manutenzione delle infrastrutture comunali, rappresenta un importantissimo risultato conseguito dalla nostra Amministrazione, reso possibile grazie al constante lavoro svolto insieme al Consigliere regionale Salvatore Cirillo, il quale, nel corso di questi due anni di Legislatura regionale, non ha mai smesso di prodigarsi per conferire al territorio dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria, alla Jonica e per Caulonia, la priorità quotidiana insita nel suo mandato che, nel tempo, si è cristallizzato di volta in volta con la concretezza dei fatti.», ad affermarlo è Lorenzo Commisso, Assessore ai Lavori Pubblici dello stesso Comune di Cauonia.

Lo stesso assessore cauloniese esprime insieme al consigliere regionale Cirillo un duplice ringraziamento in quanto, al finanziamento di cui si è fatto cenno, si aggiunge un ulteriore finanziamento di Euro 200 mila, destinato al ripristino dell’officiosità idraulica della fiumara “Allaro”, intervento indispensabile per consentire una migliora fornitura del servizio idrico nelle abitazioni e nei pubblici esercizi del Centro della stessa Caulonia.

«Tale risultato – conclude l’assessore Commisso – va ascritto alla tenacia e all’impegno messi in atto dal Consigliere Cirillo per il nostro Territorio, frutto di una costante ricognizione del fabbisogno dei Comuni e di un dialogo sempre aperto con gli Amministratori».

CAULONIA (RC) – Prorogate le domande per i Tisiologie

L’Ambito Territoriale Sociale di Caulonia ha prorogato a lunedì 13 novembre, (alle ore 12.00), la scadenza per la presentazione delle domande rivolte ai beneficiari di Reddito di Cittadinanza e Supporto Formazione e Lavoro e agli Enti Ospitanti. L’avviso relativo ai “Tis”, è pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Caulonia (http://www.comune.caulonia.rc.it), comune capofila dei 19 che rientrano nell’Ambito Territoriale Sociale.

Come già in precedenza evidenziato la formulazione di un elenco di tirocinanti è finalizzata all’individuazione di un contingente di n. 138 tirocinanti da destinare alla misura di “Tirocini di Inclusione Sociale” (Tis) previsti dal Progetto, al fine di favorire l’inclusione sociale delle persone che si trovino in condizione di maggiore criticità e vulnerabilità, tra quelle prese in carico dal Servizio Sociale Professionale comunale o dal Centro per l’Impiego, beneficiari del Reddito di Cittadinanza Rdc e/o Sfl.

Potranno presentare domanda di partecipazione alla misura dei tirocini di inclusione sociale, tutti i soggetti che, a pena di inammissibilità, alla data di pubblicazione dell’Avviso Pubblico risultino in possesso di tutti i requisiti di seguito indicati:
a. essere residenti in uno dei 19 Comuni dell’Ats di Caulonia:
b. avere un’età compresa tra i 18 anni compiuti ed i 65 anni non compiuti;
c. appartenere ad un nucleo familiare beneficiario del Reddito di Cittadinanza Rdc e/o Sfl;
d. aver sottoscritto o impegnarsi a sottoscrivere il Patto per l’Inclusione a seguito di presa in carico;
e. essere disoccupati o inoccupati;
f. non essere stati esonerati e/o esclusi da un progetto Puc;
g. non essere stati inseriti in altri progetti lavorativi e/o formativi e/o borse lavoro;
h. non beneficiare di altre misure di sostegno al reddito, differenti da quelle indicate nel precedente punto c.
Attenzione l’’istanza di partecipazione è riservata ad un solo componente del nucleo familiare.

I richiedenti dovranno presentare il “Modello di domanda – Tirocini di Inclusione Sociale” (All. A) presso il proprio Comune di residenza entro e non oltre le ore 12.00 del 13 novembre 2023 con le seguenti modalità:
• Con consegna a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di residenza nei giorni e negli orari di apertura al pubblico;
• Invio alla casella di posta elettronica certificata (Pec) del proprio Comune di residenza disponibile su ogni sito internet comunale.

A ciascun tirocinante verrà corrisposta un’indennità pari ad € 400,00 lordi mensili. L’indennità sarà erogata (dall’Ats di Caulonia) e sarà corrisposta interamente a fronte di una partecipazione minima del 70% del monte ore previsto per il mese solare di riferimento. La frequenza alle attività è obbligatoria.
Il numero di ore mensili di tirocinio previste, dovrà essere espletato, attraverso un impegno giornaliero di almeno tre ore consecutive e per un numero di giornate pari a quanto indicato nel “Progetto personalizzato”.
Il tirocinio avrà una durata di almeno 6 mesi eventualmente prorogabile a seguito di valutazione dell’Amministrazione Procedente.

Per quanto riguarda, invece, l’istituzione dell’Albo dei Soggetti ospitanti tirocini finalizzati all’inclusione sociale (Tis), l’Ats Caulonia intende procedere alla costituzione di un elenco di soggetti ospitanti con riferimento all’accoglienza di tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione denominati: Tirocini di Inclusione Sociale (Tis), sul territorio dei 19 Comuni che fanno parte dell’Ambito Territoriale Sociale, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza.

La nuova tipologia di tirocini esprime la finalità di sostenere l’inclusione sociale, l’autonomia e la riabilitazione a favore delle persone o nuclei familiari presi in carico dai servizi sociali professionali competenti in risposta a bisogni complessi che richiedono interventi personalizzati di valutazione, consulenza, orientamento, attivazione di prestazioni sociali, nonché attivazione di interventi in rete con altre risorse e servizi pubblici e privati del territorio.

Sono ammessi a presentare la propria manifestazione di interesse all’iscrizione all’Elenco dei soggetti ospitanti i Tis:
– Pubbliche Amministrazioni e soggetti privati partecipati da Enti Pubblici;
– Ditte individuali;
– Commercianti;
– Enti di Terzo Settore come definiti dal D. Lgs. n. 117/2017;
– Cooperative di produzione, lavoro, servizi, agricole;
– Consorzi;
– Imprese pubbliche e private iscritte al registro delle imprese della Cciaa;
– Studi professionali in possesso di P.Iva.

L’istanza, per la formulazione dell’elenco, dovrà essere inviata al Protocollo del Comune di Caulonia tramite posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo.caulonia@asmepec.it oppure con consegna a mano al protocollo dell’Ente sito in via B. Postorino, a partire dalla data di pubblicazione del presente Avviso e fino a giorno 13 novembre 2023 alle ore 12.00 con oggetto “Partecipazione costituzione elenco soggetti ospitanti TIS”.

Entrambi gli avvisi sono pubblicati e scaricabili integralmente all’Albo Pretorio del Comune di Caulonia in qualità di Comune capofila dell’Ats e sul sito Istituzionale degli Enti Locali ricadenti nei comuni del territorio dell’Ats.
Per eventuali informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio dell’Ats di Caulonia tramite mail al seguente indirizzo di posta ufficiopianocaulonia@libero.it. (rrc)