Ciclovia dei Parchi, consegnati i lavori della due Ciclopiste di Villaggio Mancuso e Trepidò

Sono stati consegnati i lavori della due Ciclopiste nei comuni di Taverna (CZ) e Cotronei (KR), dove una, collegherà il Museo dell’Acqua e dell’Energia/Centro Visite di Trepidò al Teatro Tenda, lungo il Lago Ampollino, nella Sila Crotonese, mentre l’altra collegherà il Centro Visita “Antonio Garcea” al Bivio Località “Pantane” attraversando Villaggio Mancuso e Villaggio Racise, nella Sila Catanzarese.

Sono stati consegnati, inoltre, i lavori per la manutenzione della Ciclovia dei Parchi, II Lotto della SP 214 Cosenza (Località Cagno).

Grande soddisfazione è stata espressa da Francesco Curcio, direttore del Parco Nazionale della Sila, che ha evidenziato come sono state avviate «due opere strategiche, quelle relative alle Ciclopiste di Trepidò e Villaggio Mancuso, che riqualificheranno ancor di più la dorsale della Ciclovia dei Parchi, già premiata con l’Oscar italiano del cicloturismo, a parimerito con la Provincia Autonoma di Trento».

«L’ulteriore avvio del II Lotto dei lavori sulla SP 214 in territorio di San Giovanni in Fiore – ha aggiunto – permette di rinfunzionalizzare anche la viabilità per i Villaggi di Cagno e Ceraso. La già notevole attrattiva della Ciclovia dei Parchi verso gli amanti del cicloturismo italiani e stranieri non potrà che aumentare negli anni a venire, con ricadute positive sull’economia del territorio regionale e silano in particolare, sempre nell’ottica della sostenibilità e del rispetto della Natura e del paesaggio».

«Grazie al contributo aggiuntivo stanziato dalla Regione Calabria, Dipartimento Tutela dell’Ambiente Settore 5 – ha dichiarato Domenico Cerminara, direttore f.f. dell’Ente – realizzeremo due importanti infrastrutture, attese dalle comunità locali da decenni. Ringrazio i miei collaboratori ed anche i colleghi degli altri Enti interessati alle autorizzazioni necessarie per approvare il progetto. Tutto ciò che stiamo realizzando è frutto di una grande sinergia e comunione d’intenti». (rcs)

Oscar del Cicloturismo, l’assessore De Caprio: Pronti ad aumentare gli investimenti

L’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio, a seguito del conferimento del Premio o nazionale “Italian green road award” (Oscar italiano del cicloturismo alla Ciclovia dei Parchi della Calabria, ha reso noto che «abbiamo in mente i nostri investimenti con i 140 milioni di euro inseriti nel Pnrr: 40 per estendere ulteriormente le piste ciclabili, 100 per sostenere gli agricoltori e gli artigiani che vivono a ridosso delle fiumare».

«Siamo fieri di aver ricevuto un premio che valorizza la nostra idea di progetto ambientale ma, soprattutto, le bellezze della Calabria, vero polmone verde del Mediterraneo» ha detto ancora De Caprio, nel corso della della conferenza stampa dedicata alla Ciclovia dei parchi.

I 545 chilometri di piste della Ciclovia si estendono su 350mila ettari e toccano diverse zone di biodiversità calabresi. Tutta la filiera, che attraversa longitudinalmente la Calabria, tocca le aree protette sottoposte a tutela da parte dei Parchi. (rcz)

La Ciclovia dei Parchi della Calabria vince l’Italian Green Road Award

Prestigioso riconoscimento per la Ciclovia dei Parchi della Calabria che, insieme alla Green Road dell’Acqua della Provincia Autonomia di Trento, ha conquistato il podio più alto nella sesta edizione dell’Italian Green Road Award, l’oscar italiano del cicloturismo.

«Motivazione della vittoria – è scritto nella nota ufficiale dell’Italian Green Road Award – è stato l’impegno della Regione in un progetto di valorizzazione del turismo sostenibile e della mobilità lenta, focalizzato su quattro meravigliose e integre aree protette e su borghi e paesi che ben incarnano lo spirito calabrese. La Ciclovia dei parchi rappresenta, inoltre, un valido esempio di comunicazione integrata, per l’ottima organizzazione e la capacità di presentare il percorso e il territorio attraverso il sito multilingue e i canali social».

La Ciclovia dei parchi della Calabria è una green road che attraversa l’intera dorsale appenninica regionale di ben 545 chilometri; inizia a Laino Borgo (Cosenza) e termina a Reggio Calabria, interessando un’area protetta molto ampia di circa 350mila ettari lungo quattro parchi, l’Aspromonte, la Sila, il Pollino e le Serre, attraversando 60 tra città, paesi e borghi. Il tipo di pavimentazione alterna tratti asfaltati a terra battuta, molti chilometri sono a uso esclusivo di ciclisti e pedoni. Il percorso è segnalato e attrezzato con fontane d’acqua, bike center, luoghi di sosta e di ospitalità attrezzati. La ciclovia è stata realizzata anche riconvertendo vecchie ferrovie dismesse e la sua realizzazione si è conclusa poco più di un anno fa, nel maggio 2020.

L’importante premio viene assegnato alle “vie verdi” di quelle regioni italiane che si sono particolarmente distinte nell’attenzione al turismo “lento” e che hanno saputo valorizzare i percorsi ciclabili completandoli con servizi idonei allo sviluppo del turismo su due ruote.

Si è scelto di assegnare il primo premio a due territori molto diversi tra loro sul tema del cicloturismo: da una parte un tessuto maturo come la Provincia Autonoma di Trento, dall’altro il grande impegno messo in atto dalla Regione Calabria per convertire l’ampia rete di sentieri e percorsi appenninici in ciclovie, puntando a un differente target di turismo.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio, sottolineando che si tratta di «un premio importante perché ci riporta su un percorso di civiltà costruito nei nostri parchi, nelle nostre montagne, nelle nostre difficoltà. L’itinerario della nostra ciclovia affonda le sue radici nella Magna Graecia».

«Si tratta – ha spiegato ancora l’assessore – di un percorso che ci conduce, attraverso molte complessità, a costruire un mondo semplice basato sull’uguaglianza, sulla fratellanza, sulla contrapposizione al mondo del domini. A questo mondo noi ci contrapponiamo con la semplicità, l’amicizia e l’unione. Lo facciamo dall’Aspromonte, dalla Sila, dal Pollino e lo trasferiamo nel Mediterraneo».

«Grazie – ha concluso De Caprio – a tutti quelli che hanno lavorato e che collaborato per costruire, insieme a noi, questo percorso di civiltà, di uguaglianza e fratellanza. Grazie a tutto il popolo calabrese». (rcz)