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Ciclovia dei Parchi della Calabria

La Ciclovia dei Parchi della Calabria vince l’Italian Green Road Award

Prestigioso riconoscimento per la Ciclovia dei Parchi della Calabria che, insieme alla Green Road dell’Acqua della Provincia Autonomia di Trento, ha conquistato il podio più alto nella sesta edizione dell’Italian Green Road Award, l’oscar italiano del cicloturismo.

«Motivazione della vittoria – è scritto nella nota ufficiale dell’Italian Green Road Award – è stato l’impegno della Regione in un progetto di valorizzazione del turismo sostenibile e della mobilità lenta, focalizzato su quattro meravigliose e integre aree protette e su borghi e paesi che ben incarnano lo spirito calabrese. La Ciclovia dei parchi rappresenta, inoltre, un valido esempio di comunicazione integrata, per l’ottima organizzazione e la capacità di presentare il percorso e il territorio attraverso il sito multilingue e i canali social».

La Ciclovia dei parchi della Calabria è una green road che attraversa l’intera dorsale appenninica regionale di ben 545 chilometri; inizia a Laino Borgo (Cosenza) e termina a Reggio Calabria, interessando un’area protetta molto ampia di circa 350mila ettari lungo quattro parchi, l’Aspromonte, la Sila, il Pollino e le Serre, attraversando 60 tra città, paesi e borghi. Il tipo di pavimentazione alterna tratti asfaltati a terra battuta, molti chilometri sono a uso esclusivo di ciclisti e pedoni. Il percorso è segnalato e attrezzato con fontane d’acqua, bike center, luoghi di sosta e di ospitalità attrezzati. La ciclovia è stata realizzata anche riconvertendo vecchie ferrovie dismesse e la sua realizzazione si è conclusa poco più di un anno fa, nel maggio 2020.

L’importante premio viene assegnato alle “vie verdi” di quelle regioni italiane che si sono particolarmente distinte nell’attenzione al turismo “lento” e che hanno saputo valorizzare i percorsi ciclabili completandoli con servizi idonei allo sviluppo del turismo su due ruote.

Si è scelto di assegnare il primo premio a due territori molto diversi tra loro sul tema del cicloturismo: da una parte un tessuto maturo come la Provincia Autonoma di Trento, dall’altro il grande impegno messo in atto dalla Regione Calabria per convertire l’ampia rete di sentieri e percorsi appenninici in ciclovie, puntando a un differente target di turismo.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio, sottolineando che si tratta di «un premio importante perché ci riporta su un percorso di civiltà costruito nei nostri parchi, nelle nostre montagne, nelle nostre difficoltà. L’itinerario della nostra ciclovia affonda le sue radici nella Magna Graecia».

«Si tratta – ha spiegato ancora l’assessore – di un percorso che ci conduce, attraverso molte complessità, a costruire un mondo semplice basato sull’uguaglianza, sulla fratellanza, sulla contrapposizione al mondo del domini. A questo mondo noi ci contrapponiamo con la semplicità, l’amicizia e l’unione. Lo facciamo dall’Aspromonte, dalla Sila, dal Pollino e lo trasferiamo nel Mediterraneo».

«Grazie – ha concluso De Caprio – a tutti quelli che hanno lavorato e che collaborato per costruire, insieme a noi, questo percorso di civiltà, di uguaglianza e fratellanza. Grazie a tutto il popolo calabrese». (rcz)