DIAMANTE (CS) – John Patitucci al Teatro dei Ruderi per una serata magica di musica

È stata una serata magica, avvolti dalla musica jazz del bassista John Patitucci, quella trascorsa al Teatro dei Ruderi di Cirella, sabato 29 Luglio 2023. Un evento organizzato dal Peperoncino Jazz Festival in partnership con il Consorzio Operatori Turistici Diamante & Riviera dei Cedri e con il sostegno del GAL Riviera dei Cedri.
Nel corso della serata, il C.O.T. ha consegnato il Premio Riviera dei Cedri Ambassador al jazzista di fama internazionale, proseguendo, così, l’operazione di promozione della Riviera dei Cedri partita con il Press Tour. Nel settembre 2022, infatti, giornalisti e giornaliste di testate nazionali e internazionali hanno potuto assaporare a pieno il territorio della Riviera dei Cedri attraverso un’operazione che ha visto il fondamentale contributo del GAL Riviera dei Cedri attraverso la misura di cooperazione 16.3.1 del Pal ETROG Riviera dei Cedri PSR – Regione Calabria 2014/2020.

Avvolti dalle note del basso di John Patitucci, accompagnato dal pianoforte di Enrico Zanisi e dalla batteria di Elio Coppola, il pubblico è stato trasportato in quella magica atmosfera del jazz internazionale. Non sono mancati, poi, gli omaggi rivolti da Patitucci al territorio di cui è così innamorato. Due brani in particolare hanno emozionato e commosso: “Diamante” dedicato alla Città dei Murales in cui Patitucci torna fra una data e l’altra dei suoi tour e “Caro Mimì” in ricordo di chi lo ha accolto e fatto sentire come a casa.

La serata ha visto la conduzione di un professionista del calibro di Sandro Donato Grosso (Sky Sport) che ha accolto ospiti e “padroni di casa” coinvolgendoli in un dibattito veloce e ironico. A Francesca Magurno, dell’ufficio stampa del Consorzio Operatori Turistici Diamante & Riviera dei Cedri, il compito di raccontare i giorni del Press Tour mentre Raffaele Maritato di Adhoc Travel ha raccontato le esperienze che il territorio propone a beneficio di un turismo sempre più destagionalizzato.
Il Direttore del GAL Riviera dei Cedri, Domenico Amoroso, ha sottolineato l’importanza della mescolanza e della contaminazione fra culture e generazioni diverse per offrire una proposta sempre più ricca mentre il Presidente del Consorzio Operatori Turistici Diamante & Riviera dei Cedri, Gianfranco Pascale, ha riepilogato quelli che sono i progetti futuri.

Sergio Gimigliano, Direttore Artistico del Peperoncino Jazz Festival e vice Presidente del Consorzio Operatori Turistici Diamante & Riviera dei Cedri, ha invece raccontato la grande carriera di Patitucci e dell’attaccamento alle radici: «Quando qualcuno gli chiede di dove sia, lui risponde: Calabria».

Gimigliano, insieme a Pascale, hanno poi consegnato a Patitucci il premio Riviera dei Cedri Ambassador, un piatto raffigurante il logo del C.O.T. Diamante & Riviera dei Cedri realizzato artigianalmente dai ragazzi diversamente abili ospiti dell’Associazione “Progetto Oasi” di Belvedere Marittimo. (rcs)

La Riviera dei Cedri nello speciale televisivo di Sky Sport

La Riviera dei Cedri e in particolare l’Isola di Dino e Cirella, sarà protagonista nella trasmissione The boat Show di Sky Sport, condotto da Sandro Donato Grosso, in onda il prossimo 14 luglio.

In Calabria, per questa prima assoluta, gli autori si prefiggono l’obiettivo di cogliere tutte le bellezze delle due isole e di far conoscere al grande pubblico cosa significhi navigare in uno dei tratti di Costa più belli della Calabria, conoscerne i fondali e le scogliere più suggestive senza dimenticare i punti più attrattivi di Praia a Mare e Diamante. 

Un evento che si sposa felicemente con il progetto Calabria Straordinaria (di cui la Calabria Film Commission è  soggetto attuatore), promosso  dalla Regione Calabria e dell’Assessore Regionale al Turismo. Fausto Orsomarso, assessore al Turismo sarà ospite della puntata che illuminerà le meraviglie del mare circostante alle due isole. Il progetto, nella sua interezza, mira a ridisegnare l’immagine della Calabria attraverso diversi elementi caratterizzanti, quali anche la bellezza unica delle nostre coste. Un punto di arrivo qualificante che passa anche attraverso  una nuova narrazione della Calabria, quella che non ti aspetti. 

Per Sandro Donato Grosso, conduttore del programma e personaggio di profilo internazionale, questa trasferta avrà una motivazione in più visto le sue origini calabresi.

Un ruolo operativo lo avrà la Guardia Costiera che supporterà le riprese mentre il Consorzio Operatori Turistici Diamante & Riviera  dei Cedri è coinvolto nella parte autorale (con esperti del territorio) oltre che dal punto di vista logistico. Non mancherà il backstage dell’evento, a carattere territoriale, che è stato affidato al Network Digiesse Tv/Radio che incentra la propria attività giornalistica e di intrattenimento proprio in questa zona della Calabria.

Le linee guida del programma (che conosceremo meglio prima della messa in onda) hanno come filo conduttore la navigazione da Praia a Mare a Diamante. Un approfondimento, con il D.A. del Teatro dei Ruderi Alfredo De Luca, riguarderà i Ruderi di Cirella, scenario “artistico” della prossima estate con la sua visuale unica sulla piccola isola.

La trasmissione, in onda da 10 anni su Sky Sport in prima serata e distribuita anche nel mondo in 6 lingue diverse è reale punto di riferimento internazionale televisivo per chi ama le barche, la tradizione marinara e scoprire le rotte più belle del pianeta. (rcs)

 

 

Il successo in Calabria di Giovanni Allevi: trionfo a Cirella e Reggio

Dopo il successo strepitoso a Cirella, ha infiammato l’ Arena dello Stretto di Reggio Calabria con un concerto davvero straordinario Giovanni Allevi, uno dei musicisti italiani più amati a livello internazionale.

Un’Arena gremita, pur nel rispetto delle nuove procedure con tanto di verifica del green pass all’accesso, ha tributato al musicista lunghissimi applausi e una doppia standing ovation finale al termine di ogni bis richiesto a gran voce. Quello di Allevi a Reggio è stato un concerto memorabile, reso ancora più magico da una cornice paesaggistica mozzafiato, con la Sicilia a fare da sfondo.

La serata è stata presentata da Gianmaurizio Foderaro, storica voce Rai e responsabile di Rai Radio Tutta Italiana, la prestigiosa nuova piattaforma ad alta tecnologia della Rai, media partner ufficiale del Festival. Ad introdurre la serata sono intervenuti Armando Neri, vice sindaco della Città Metropolitana di Reggio, che ha voluto anche dedicare un pensiero alle vittime degli incendi di questi giorni  e Mario Cardia, consigliere comunale delegato ai Grandi Eventi e all’Estate Reggina, che ha ribadito l’altissima qualità degli eventi del Festival.

Prima dell’ultimi bis, a Giovanni Allevi è stato consegnato dallo stesso Ruggero Pegna e da Armando Neri il Premio Riccio d’Argento di Fatti di Musica, oscar del live d’autore creato dall’orafo calabrese Gerardo Sacco, con la seguente motivazione: “Per il successo internazionale del compositore contemporaneo che con la sua instancabile opera di ricerca ed innovazione è riuscito a portare le secolari forme classiche in contatto con il cuore delle gente”.

È la terza volta che Allevi riceve l’ambito riconoscimento di Fatti di Musica, il Festival che da 35 anni presenta e premia in Calabria i miglior spettacoli dal vivo nazionali e internazionali. Lui, da parte sua, visibilmente emozionato, ha ringraziato Reggio e il pubblico calabrese per il calore, l’accoglienza e per aver fatto da cornice con i suoi luoghi bellissimi al videoclip del suo ultimo successo Kiss me again, registrato proprio sul Lungomare Falcomatà.

Il pianista e compositore marchigiano è tornato, infatti, nella splendida e impareggiabile location del videoclip che ha visto protagonisti, insieme a lui, anche due primi ballerini del Teatro alla Scala di Milano, Virna Toppi e Gioacchino Starace, per la regia di Simone Valentini.

«Sono felice di tornare in questo luogo incantevole, sarà un concerto speciale!», ha detto il musicista iniziando il suo pluripremiato live. E così è stato. Uno dietro l’altro sono arrivati tutti i suoi successi mondiali, intervallati da brevi introduzioni con le quali, grazie ad una innata simpatia e al suo modo davvero unico e disarmante di raccontarsi e raccontare la sua musica, ha regalato emozioni, sogni e poesia, premiato sin da subito dall’affetto del numeroso pubblico.

Nel suo concerto ai Ruderi di Cirella Allevi ha emozionato, incantando letteralmente il pubblico accorso per l’evento organizzato all’interno di “Exit Deviazioni in arte e musica”, la rassegna promossa da Piano B che coniuga lo spettacolo dal vivo alla valorizzazione del territorio. “EXIT” ha negli anni proposto spettacoli capaci di offrire nuove vie di fuga, un’evasione possibile attraverso le più diverse forme stilistiche invitando ad osservare gli eventi da un altro punto di vista, provare a vivere secondo un altro ritmo ed un altra dimensione.
Scenario di questa quarta edizione è stato dunque il Teatro dei Ruderi di Cirella a Diamante, immerso nella meravigliosa area costiera denominata “Riviera dei Cedri”; un luogo perfetto per trascorrere una giornata alla scoperta del bello – storico e naturale – da contemplare ed ammirare.
L’estro ed il carisma del M° Giovanni Allevi hanno poi fatto il resto. Un concerto suggestivo, raffinato ed emozionante quello proposto dall’enfant terrible della musica classica contemporanea, capace di stregare con le sue note milioni di giovani che, affascinati dal suo esempio, si avvicinano alla musica colta e all’arte  creativa della composizione. Un grande talento ed un look fuori dai canoni tradizionali: jeans, t- shirt e scarpe da ginnastica sono la sua cifra stilistica e l’essential con cui incontra il suo pubblico.

Il Maestro Allevi inserisce in apertura l’ultimo singolo di successo Kiss me again scritto durante lo scorso lockdown. Un abbraccio intimo e pieno di speranza per un nuovo inizio dedicato al pubblico calabrese. La successione delle composizioni dell’artista diventa un flusso di emozioni in cui tornano alla memoria anche i brani che gli hanno garantito un successo internazionale da Come sei veramente scelta dal regista Spike Lee, a Back to life suonata da giovani pianisti in tutto il mondo. E poi ancora il primo brano mai scritto dal compositore Giovanni Allevi, Japan. Una sorta di “previsione artistica” nei confronti del Paese del Sol Levante, dove ormai Allevi è di casa dopo le numerose tournée. Molti dei brani del compositore sono suscitati da esperienze vissute proprio come “No more tears”, uno dei brani più toccanti e con una tecnica virtuosistica di tipo Bachiano. In più occasioni il compositore ricorda frammenti di vita che hanno determinato l’ispirazione come il brano “Helena” o “Ti scrivo”…momenti che il Maestro Giovanni Allevi da artista, filosofo e scrittore quale è, riesce a trasfigurare attraverso le sue note e i suoi libri in una forma poetica e contemporanea. Il concerto si snoda dunque attraverso un racconto fatto di note colorate, carezzevoli ed emozionanti, come nell’Orologio degli dei o Helena, ma non mancano momenti energizzanti in cui il pianista Allevi mostra una tecnica invidiabile e virtuosistica come in Qui Danza, Downtown, Prendimi. Il concerto si conclude con dispiacere come quando si deve tornare a casa dopo un bel viaggio, una bella vacanza…il pubblico starebbe a sentire ancora per ore. L’artista concede generosamente due bis tra l’entusiasmo ed il sorriso del pubblico. (rs)

“Danteum Immersive Performance”: a Cirella un grande successo

di PIETRO AMENDOLA – Il 2021 è un anno importante per la commemorazione di Dante e delle sue opere, che costituiscono la carta d’identità della cultura letteraria italiana. Anche in Calabria il forte ricordo del vate (la morte del poeta risale precisamente al 14 Settembre 1321, anno in cui venne anche concluso il Paradiso e la Divina Commedia) è celebrato con passione e sentimento. Nella serata del 6 agosto è andato in scena lo spettacolo  “Danteum Immersive Performance” nella cornice affascinante del Monastero dei Minimi di Cirella (CS). Protagonisti dell’evento la pianista Giusy Caruso e l’architetto Mario Aloe, che hanno condotto la serata con narrazioni e dolci sinfonie. Lo spettacolo, sostenuto dalla Società Dante Alighieri Comitato di Cosenza e dall’Associazione Coriolano Martirano col patrocinio dell’Assessorato al Turismo del Comune di Diamante, ha raccontato l’intrigante struttura del Danteum, edificio mai realizzato, progettato da Giuseppe Terragni e Pietro Lingeri nel 1938.. 

L’idea centrale del Danteum era proprio quella di celebrare Dante Alighieri, attraverso una riproduzione architettonica della Divina Commedia. Il progetto di Terragni era stato approvato dal Governo Mussolini, ma i cambiamenti nella politica italiana e l’inizio della Seconda Guerra Mondiale non ne hanno permesso la realizzazione. I due ideatori dello spettacolo hanno perciò voluto presentare l’opera al pubblico, facendo parlare le note musicali e le immagini del Danteum proiettate sulle mura storiche del Monastero dei Minimi. Il concerto si inserisce nel progetto di Giusy Caruso “Vivere il suono dei luoghi”, portato quest’estate nella sua Regione Calabria con un tour nei posti più entusiasmanti del territorio. 

Lo spettacolo è stato introdotto dalle parole di Maria Cristina Parise, presidente del Comitato di Cosenza della Società Dante Alighieri, che ha presentato l’evento come un’esperienza virtuale e multisensoriale, a stretto contatto con il Sommo Poeta. A sostegno dello spettacolo anche l’ Associazione Coriolano Martirano, rappresentata dal Presidente Paolo Dodaro. 

Per decretare l’inizio del viaggio nel Danteum di Terragni, la pianista Giusy Caruso si è esibita nel primo movimento de 4’33” di John Cage. Nei 30 secondi di performance l’artista non ha utilizzato il suo strumento, ma ha lasciato parlare i suoni e le vibrazioni dell’ambiente circostante. La composizione “silenziosa” di Cage si inserisce molto bene nel grande progetto della Caruso, che ruota attorno al rumore dei luoghi.  La magia del Danteum viene inaugurata da Mario Aloe con la presentazione dell’ingresso e della selva dantesca. Le immagini sulle mura del Monastero accompagnano le parole dell’architetto, che si sofferma in particolare sulla selva oscura progettata da Terragni: un insieme di 100 colonne all’interno di uno spazio buio e tetro, nel quale si infila una tenue luce dall’alto. Il numero “100” si collega al “10” di Dante, molto importante nella Divina Commedia, dove rappresentava la totalità della realtà rappresentata e ,in ambito religioso, i Comandamenti affidati da Dio a Mosè. 

La narrazione prosegue sulle note di Chopin, con Fantasia-Improvviso Op.66 e Notturno. Giungiamo dunque alla prima sala dell’Inferno, dopo aver salutato la celebre selva oscura. Sicuramente il particolare più interessante è quello relativo alle colonne, che sono poste in una struttura geometrica a spirale e rappresentano un sostegno per il peso dei peccati. La prima cantica, elevata anche dalla melodia di “Preludio e Fuga” di Bach, si chiude e lascia spazio alla sala del Purgatorio. Qui la caratteristica che Terragni ha voluto presentare al meglio è la luce proveniente dal tetto scoperto, promessa di un Paradiso assai vicino. Il viaggio raccontato da Mario Aloe si conclude con la terza sala. Anche nel Paradiso il numero delle colonne è simbolico, essendo 33 come il numero di Canti dell’ultima parte. Inoltre una di queste colonne rappresenta Beatrice, donna amata da Dante Alighieri e raffigurata nelle vesti di un angelo nella Divina Commedia. La musica del compositore ungherese Franz Liszt accompagna le ultime parti del Danteum, tra cui la “Sala dell’Impero”. 

La prima assoluta dello spettacolo “Danteum Immersive Performance” ha riscosso una buona partecipazione, con più di 150 persone ad assistere al concerto vicino il Monastero dei Minimi. La pianista Giusy Caruso ha spiegato al termine della serata che l’evento verrà riproposto anche in altre sedi, alla scoperta di piccoli posti incantevoli come Cirella. E la figura del Sommo Poeta Dante viene così onorata e celebrata, anche attraverso una narrazione sofisticata e una riproduzione sonora dei luoghi e degli spazi circostanti. (pa)

CIRELLA (CS) – La 10° edizione di Calici sotto le stelle

È in corso, a Cirella, la decima edizione di Calici sotto le stelle, ideato e organizzato dall’Associazione Culturae Cerillae.

La manifestazione, che terminerà domani – e che tornerà dal 22 al 24 agosto – pone al centro dell’attenzione la promozione e la valorizzazione dell’enologia italiana, ed in particolare quella calabrese con la presenza di oltre 14 cantine calabresi.

Accanto alle degustazioni una ricca serie d’iniziative allieteranno piacevolmente con concerti, performance teatrali e canore, le serate dei tanti turisti che scelgono Cirella, Diamante e la Riviera dei Cedri come meta delle proprie vacanze.

Per la giornata di oggi, a Piazza Santa Maria dei Fiori, Eleonora Sorrentino si esibirà nel concerto Piano&Voce: io stasera canto Napoli e non solo; a Via Armando Diaz, il Maestro Ciro Presta si esibirà in Circoarconmen.

Nella delegazione municipale, si potrà ammirare la mostra archeologica Alla scoperta dell’antica Cerillae; mentre a Piazza Frantz Rossi espongono Marcella Senise, Achille Benvenuto, Francesco Cirillo, Antonino Perrotta, Costantino Comella, Giuseppe Tosto, Aldo Lotito. (rcs)

 

 

CAMMARIERE E PEGNA: L’ORGOGLIO MUSICALE DELLA CALABRIA

13 agosto – Una serata magnifica avvolta in un’atmosfera magica che il cantautore Sergio Cammariere ha saputo creare nello splendido Teatro dei Ruderi di Cirella Antica a Diamante. Il suo concerto, con una band straordinariamente affiatata, è un altro successo del promoter Ruggero Pegna che sta firmando l’estate calabrese della musica con spettacoli di altissimo livello e di respiro internazionale. Pegna, lametino, organizzatore di grandi eventi ma anche scrittore di successo, da oltre trent’anni dirige la rassegna “Fatti di musica” che ha portato in Calabria grandissimi nomi della musica e diversi musical di elevato valore. Con il cantautore di Crotone, la soddisfazione è stata ancora più grande, il successo ancor più apprezzato, perché l’abbinata Pegna-Cammariere ha marcato – ove ce ne fosse stato bisogno – la qualità e le caratteristiche artistiche di due grandi calabresi, uno per la sua musica meravigliosa, l’altro per la sua capacità di intercettare e interpretare – spesso con largo anticipo – il gusto e i desideri degli appassionati di musica leggera. Pegna lo ha fatto anche nelle scorse settimane a Reggio con la sfida – riuscitissima – del Tour Piano-Man  (che ha visto una tre giorni con pianisti di caratura internazionale: gli strepitosi Peter Cincotti, Matthew Lee e Peter Bence), lo ripeterà giovedì e domenica a di nuovo a Reggio con i Negrita e Roberto Vecchioni.
La Calabria è orgogliosa dei suoi tantissimi figli (distribuiti in ogni parte del mondo) che, di fatto, sono vere e proprie eccellenze in tutti i campi (scienza, arte, cultura, letteratura, musica, imprenditoria): con Pegna e Cammariere la Calabria viene proiettata in un panorama mondiale di successi, riesce a mostrare la sua parte migliore, le sue bellezze (ancora da valorizzare adeguatamente), le sue risorse. La musica è il catalizzatore di emozioni che unisce e avvicina: l’organizzazione di grandi eventi,gli spettacoli di artisti internazionale è solo in parte show-business, è soprattutto l’opportunità di far parlare della Calabria, rendendola protagonista della scena mondiale dello spettacolo.E l’amore di Pegna per la Calabria è sincero, appassionato come quello di Sergio Cammariere, per questo la notte di Cirella è da conservare tra i ricordi più belli di questa estate.


Il ritorno nella sua Calabria, è stato per il cantautore e compositore crotonese un autentico trionfo. Applauditissimo sin dall’entrata in scena, ogni suo brano è stato seguito da cori e ovazioni, fino ad una interminabile standing ovation conclusiva, con i fan scatenati fin sotto al palcoscenico e la sicurezza impegnata ad evitare che salissero perfino sullo stesso palco. Ovviamente, è stato impossibile per Cammariere chiudere il concerto secondo la scaletta prevista. Infatti, dopo i bis di rito, i fan lo hanno costretto con il loro incontenibile calore all’esecuzione di ulteriori brani fuori programma.
Un affetto straripante e, forse, non immaginabile a tal punto, ha dato probabilmente a Cammariere una marcia in più per sfoderare uno dei suoi concerti più belli, ricco di emozioni e atmosfere da vero evento live.


Accompagnato dai suoi storici musicisti: Amedeo Ariano, batteria, Luca Bulgarelli, contrabbasso, Bruno Marcozzi, percussioni, Daniele Tittarelli, sax, Sergio Cammariere ha offerto con generosità e disponibilità, ma soprattutto col cuore, una performance eccezionale, spaziando nella sua ricca discografia, apprezzatissima anche all’estero.
Molto gradimento hanno trovato le tante originali incursioni ed entusiasmanti improvvisazioni tra pop e jazz, grazie anche alla sua abilità di grande pianista, come ben sa chi lo segue sin dagli esordi ed ha avuto modo di ascoltare il suo ultimo album “solo piano”, che anticipa l’uscita a breve di una nuova raccolta di inediti.
Non poteva mancare, in conclusione, l’intramontabile hit sanremese “Tutto quello che un uomo”, eseguito insieme al numerosissimo pubblico che ha gremito il Teatro dei Ruderi di Cirella. Al termine, Sergio, come qui lo chiamano affettuosamente e confidenzialmente, ha dispensato autografi e foto per tutti, consapevole dell’alchimia che si è creata durante un concerto indimenticabile anche per lui, come ha sottolineato a fine serata, al limite della commozione. Emozioni da ritrovare nel suo ritorno in Calabria il 27 ottobre, nella cornice del Teatro Politeama di Catanzaro, per il “Festival d’Autunno”.
«Quando arriva Sergio Cammariere – ha detto Ruggero Pegna, presentando il concerto – le emozioni si moltiplicano, innanzitutto per la raffinatezza della sua musica e la sua grande sensibilità umana e artistica, che ben rappresentano l’immagine più alta della Calabria, dall’arte millenaria, alle contaminazioni magnogreche, alle inestimabili bellezze paesaggistiche! Tra i tanti big nazionali e internazionali che ogni hanno propone il mio Festival, la presenza di Sergio è per tutti un vero motivo di orgoglio e la conferma di una carriera in continua ascesa!». (rs)

DIAMANTE: LA NONA EDIZIONE DI CALICI SOTTO LE STELLE

19 luglio – Comincia stasera, a Diamante, alle 20.30, la nona edizione di “Calici sotto le stelle”, l’evento dell’estate di Cirella, Diamante e Riviera dei Cedri.
La manifestazione, ideata dall’Associazione Culturale Cerillae, è composta da due appuntamenti nei mesi di luglio ed agosto, e pone al centro dell’attenzione la promozione e la valorizzazione dell’enologia italiana, ed in particolare quella calabrese.
Sono 14, infatti, le Cantine – per lo più della provincia cosentina – presenti a questa manifestazione, che offriranno ai turisti degustazioni dei migliori vini accompagnati ai prodotti tipici.
Insieme alle degustazioni di vini DOP, DOC e IGT, sono previste una vasta serie di iniziative, tra cui concerti, performance teatrali e canore.
Si parte, alle 21.00, a Piazza S. Maria dei Fiori, con l’incontro “Sorsi di cultura”, che comincerà con i saluti di Gaetano Sollazzo, sindaco di Diamante, e di Franco Errico, presidente Associazione Cerillae. Intervengono Franco Maiolino, Simone Sollazzo, Simone Paolino, Mauro D’Acri. Conduce la giornalista Fabrizia Arcuri.

A Via Armando Diaz, saranno inaugurate la mostra archeologica alla scoperta dell’antica Cirella, e la mostra della pittrice Marcella Senise dal titolo “Fragilità e Forza. I due volti delle donne”.
A Piazza Frantz Rossi, l’Associazione Culturale LiberCanto offrirà “Sorsi di musica”, e saranno presenti degli stand dedicati all’artigianato.
A Via Vittorio Veneto, infine, è previsto l’evento “Vino e Design & Shop Philosophy” a cura del Divino Design Interior Domenico Chiarelli, che sarà arricchito da intermezzi musicali a cura dell’Associazione Italiana “Arpe”.
Il primo appuntamento di luglio, terminerà domenica 21 luglio, mentre ad agosto, la manifestazione riprenderà dal 23 al 25 agosto. (rcs)