REGGIO CALABRIA – Il plauso dell’Ordine dei medici per la studentessa prima al test di medicina

L’Ordine dei Medici della provincia di Reggio Calabria esprime grande soddisfazione per la notizia pubblicata sul sito della FNOMCeO (Federazione nazionale Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri) in cui si riporta la notizia riguardante l’eccellente performance della studentessa Arianna Vicari, di Vicenza, che ha ottenuto il punteggio più alto nei test per l’ingresso alla Facoltà di Medicina. E lo ha ottenuto grazie alla sua frequentazione, nel liceo Quadri della sua città, del corso di “Biologia con curvatura biomedica”, corso che si è tradotto, come si legge nel comunicato, in un modello didattico nazionale davvero unico, ideato e realizzato dall’Ordine dei medici della provincia di Reggio, diretto dal dottore Pasquale Veneziano, e dal Liceo scientifico reggino “Leonardo da Vinci”, già diretto dalla professoressa Giuseppina Princi. Corso adottato, dopo la prima sperimentazione reggina, da 105 Ordini dei medici su 106 e da più di 300 istituti scolastici in tutta Italia.

Il progetto – si legge nella nota dell’Ufficio stampa della FNOMCeO – è stato formalizzato nel 2017 e prevede a partire dal terzo anno dei licei, un indirizzo “biomedico”, extracurriculare, che accompagna gli studenti verso le facoltà di area medica, dando modo di auto-valutare le proprie motivazioni e inclinazioni. Centocinquanta ore complessive, spalmate sui tre anni, di insegnamenti aggiuntivi, tra lezioni frontali, tenute dai docenti di biologia, lezioni pratiche, con i medici delegati dall’Ordine, e visite sul campo, ad ambulatori, ospedali, laboratori di ricerca, studi specialistici.

Emblematiche le dichiarazioni del presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli che, nel porgere gli auguri alla studentessa, sintetizza così il valore del corso. «Gli studenti seguono un corso, imparano quali sono le aspettative che si devono in qualche maniera realizzare per diventare medici, verificano se queste aspettative sono confacenti a quelli che sono i loro desiderata. Insomma, credo che sia un corso importante perché mette alla prova la vocazione dei giovani. E questo, secondo me, se è portato a sistema risolve in maniera definitiva l’accesso alla professione medica, perché si dà la possibilità ai ragazzi di poter decidere in due, tre anni e non soltanto in un’ora, cioè quando si fa il test di accesso a medicina».

L’ordine dei Medici di Reggio Calabria desidera ancora una volta ringraziare tutti coloro che hanno consentito nelle fasi iniziali la realizzazione di tale iniziativa, in particolar modo il dottore Domenico Tromba che si è occupato dell’organizzazione della componente medica e la professoressa Francesca Torretta che si è occupata di quella dei docenti interni alla scuola. Inoltre, un ringraziamento va ai circa 60 colleghi che hanno creduto nel progetto e che a titolo gratuito si sono recati nella scuola con grande impegno è passione per spiegare ai ragazzi cos’è la Medicina e cosa significa fare il medico. Infine, alle strutture che hanno consentito l’ingresso ai ragazzi per effettuare la parte pratica del percorso (Gom, Asp, Istituto Ortopedico Faggiana, Istituto Analisi Cliniche De Blasi).

Consorzio di Bonifica di Trebisacce, Tavernise (M5S) chiede l’accesso agli atti

Il consigliere regionale e capogruppo del M5SDavide Tavernise, ha chiesto un accesso agli atti del  Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino.

Nello specifico, ha chiesto «qual è la situazione degli inadempimenti tributari del Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino, in riferimento alla Delibera Presidenziale n. 40 del 04/04/2022 e ad altre eventuali intimazioni di pagamento ricevute? Quali sono le quote non versate alla data odierna dal Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino relative a fatture per le utenze energetiche e di qualsiasi altro tipo e le forniture di beni o servizi?».

«Inizio marzo scorso –  ha detto il consigliere regionale – risulta notificato al Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino un avviso d’intimazione di pagamento, formalizzato dall’Agenzia delle entrate –riscossione provincia di Cosenza, per un importo complessivo pari a 19 milioni di euro. È una cifra monstre di cui si dà atto nella delibera presidenziale n.40 del 4 aprile scorso, con la quale il presidente Blaiotta nomina un legale, per la rappresentazione e difesa del consorzio, in primo grado di giudizio, presso l’autorità giudiziaria tributaria».

«In attesa dell’informativa, sulla questione del consorzio di bonifica di Trebisacce – ha concluso – nel prossimo consiglio regionale, e in attesa di una presa di posizione chiara e netta della giunta regionale che veda il consorzio commissariato, altro tempo non si può perdere per andare a fondo di una vicenda che rischia non solo di piegare un settore economico importante come l’agricoltura, ma anche di minare, per conclamate storture contabili, la dignità di oltre 160 lavoratori che non solo attendono la corresponsione delle dovute mensilità ma che guardano con pessimismo al futuro lavorativo». (rcs)