Molinaro (Lega) chiede al Governo di approvare i bilanci dell’Asp di Cosenza

Il consigliere regionale della LegaPietro Molinaro, ha inviato una lettera al Governo, chiedendo «che si proceda con l’approvazione dei bilanci dell’Asp di Cosenza, applicando la legge vigente che è chiarissima al riguardo».

«Ai sensi dell’articolo 2, comma 5, del Dl 150/2020, approvato con la legge 181/2020, il ministro della Salute, Roberto Speranza – ha spiegato Molinaro – entro il prossimo 7 giugno, dovrà procedere all’adozione dei bilanci dell’Asp di Cosenza. La legge pone l’obbligo a carico del ministro nel caso, verificatosi, di inerzia dei commissari Vincenzo La Regina e Guido Longo».

«Per La Regina – ha detto ancora Molinaro – l’inadempimento comporta la decadenza automatica, ed il Ministro Speranza non può esimersi dal prenderne atto. La mia richiesta al Governo è di non dare seguito a sirene varie che chiedono di introdurre deroghe o modifiche alla Legge. I bilanci, almeno fino al 2019, sono troppo importanti perché si possa rinviare la loro approvazione. Occorre conoscere lo stato dei conti per poter programmare le attività dell’Asp, e si deve fare, come avviene in tutte le Asp italiane, applicando le norme contabili vigenti».

«In questa partita – ha proseguito il consigliere regionale della Lega – è in gioco la credibilità dello Stato. Se qualcuno dovesse inventarsi qualche stratagemma per aggirare la legge 181/2020, dovrebbe anche ammettere di non avere capito nulla della situazione della sanità calabrese, o di non trattare il problema con la serietà dovuta. Se la legge ha previsto, giustamente, dei termini tassativi per l’approvazione dei bilanci è perché riconosce che non c’è risanamento possibile se non si approvano i bilanci. Nonostante tutti i dubbi e le incertezze che vi possono essere, occorre prendersi la responsabilità di approvare i bilanci applicando le norme contabili vigenti».

«È troppo facile vivacchiare – ha concluso – prendersi lo stipendio da super-manger finché si può, e poi andarsene, come hanno fatto finora i commissari. Il tutto pagato con i fondi del bilancio della Regione Calabria. Finché vige il commissariamento totale della sanità calabrese, il Governo ha il dovere di dare conto alla Calabria, e ora è arrivato il tempo, almeno per i bilanci dell’Asp di Cosenza». (rcz)

 

Nesci (M5S): Approvato mio emendamento al ‘Decreto Calabria 2″

È stato approvato, in XII Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera dei Deputati, l’emendamento presentato dalla deputata del Movimento 5 StelleDalila Nesci, sull’assunzione di personale a tempo indeterminato.

Lo ha reso noto la deputata, spiegando che l’emendamento approvato consente al «Commissario ad acta di adottare un piano straordinario di assunzione a tempo indeterminato di personale medico, sanitario e socio-sanitario, sulla base del fabbisogno rilevato dalle aziende del Servizio sanitario regionale».

«Con il decreto Calabria bis” – ha specificato la parlamentare  – vogliamo supportare e rendere più efficiente il servizio sanitario regionale, gravemente compromesso da anni di scelte sbagliate che sono andate a discapito della salute pubblica di tutti i cittadini calabresi, soprattutto in questa fase emergenziale che vede la Calabria, la mia regione, collocata addirittura in zona rossa».

L’undici novembre scorso è, infatti, entrato in vigore il nuovo Decreto Calabria (D.l. 10/11/20 n. 150), voluto dal Governo, per il rilancio del servizio sanitario della regione Calabria e che ha già iniziato in Parlamento il percorso di conversione in legge.

«A maggior ragione ora” – ha aggiunto – è perciò necessario che venga al più presto nominato il Commissario ad acta affinché – grazie a questo emendamento – possa rigenerare al più presto le nostre  strutture sanitarie con nuovo personale, non solo per far fronte all’emergenza ma anche per offrire ai cittadini calabresi, nel lungo periodo, i servizi essenziali di cui hanno urgente bisogno». (rp)