Trasporto pubblico locale, Federconsumatori a confronto con la Regione

Nella sede nazionale della Cgil, si è svolta la tavola rotonda sul trasporto pubblico locale e della mobilità sostenibile promossa da Federconsumatori Calabria, nell’ambito del progetto Da Cittadini a Consumatori – Sottoprogramma “Diritti in Viaggio”.

Un «utile e proficuo confronto sul Trasporto pubblico locale, sulle azioni in atto e quelle necessarie per renderlo quanto più vicino ai bisogni di mobilità dei cittadini e delle comunità», che ha visto la partecipazione del presidente nazionale di Federconsumatori, Emilio Viafora, che ha inserito la discussione dentro un’idea precisa di sviluppo di cui deve dotarsi la Calabria e in uno scenario nazionale di opzioni che devono tender ad annullare il gap di infrastrutturazione materiale e immateriale che divide il Mezzogiorno dal resto del Paese allargando così la forbice delle disuguaglianze fra cittadini.

Angelo Sposato, segretario regionale della Cgil, ha evidenziato l’importanza di avviare un confronto regionale per affrontare le sfide ai cui è chiamata la Regione per dotare la Calabria di un efficace sistema di trasporti che compensino le esigenze dell’utenza con quelle del lavoro e della sostenibilità ambientale, mentre Domenico Scida, direttore di Trenitalia Calabria, ha presentato i contenuti e lo stato di attuazione del Contratto di Servizio tra Regione e la stessa Azienda siglato nel 2019 che prevede ingenti investimenti sulle infrastrutture e sulla flotta, l’aumento di km treni e una serie di novità per il miglioramento della qualità e della sicurezza del servizio, sottolineando anche la valenza delle nuove assunzioni operate nel corso dell’anno.

Presente, anche, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, che ha apprezzato l’iniziativa e ha tratteggiato le linee lungo cui intende muovere la propria azione per migliorare il servizio  cogliendo le diverse esigenze dell’utenza e dei territori senza trascurare interventi sulle reti viarie periferiche che potranno beneficiare  presto di interventi mirati  per come nel quadro della programmazione su cui è impegnata l’azione dell’assessorato per movimentare risorse già disponibili ed attrarre nuovi investimenti che, a parere della stessa, non devono confliggere con l’orizzonte della realizzazione del Ponte sullo Stretto.

Il confronto, introdotto dalla presidente di Federconsumatori Calabria, Mimma Iannello, ha posto all’attenzione lo scopo del progetto che, attraverso la diffusione del materiale informativo predisposto unitariamente, mira a rafforzare l’iniziativa di Federconsumatori da tempo impegnata per tutelare il diritto alla mobilità intra ed extra regionale ed accrescere una nuova consapevolezza dei diritti di cui sono portatori i consumatori e gli utenti nell’accesso ai servizi di Tpl.

Inoltre, sono stati posti all’attenzione del dibattito temi e implicazioni che rendono sempre più stringente la necessità di dotare la Calabria di un sistema efficace moderno e sostenibile di trasporto pubblico capace di connettere beni e persone ancor più, in una fase di profonde trasformazioni sociali e demografiche e di emergenza sanitaria in cui la qualità delle connessioni e dei collegamenti diventano fattori essenziali per non condannare persone, economie  e territori all’isolamento e all’esclusione. Ancor più nelle aree interne, periferiche o dei centri urbani dove non sempre l’articolazione dei servizi di mobilità locale riesce a soddisfare i bisogni di pendolari, studenti, cittadini, visitatori occasionali, anziani.

«L’incontro – ha dichiarato la presidente Iannello – segna un punto di avanzamento importante nella costruzione di proficue relazioni con l’Assessorato che ha colto e ribaditola volontà di agire un dialogo costruttivo e proficuo con le Associazioni dei consumatori. Inoltre, su input del Segretario della CGIL, riteniamo siano state gettate proficue basi per definire tra Assessorato e Parti sociali le premesse di un confronto che sino a pochi giorni fa rimaneva disatteso».

«Quelle dell’assessore Catalfamo – ha aggiunto – sono disponibilità apprezzate che, nel rispetto di autonomie, ruoli e prerogative di rappresentanza, cogliamo già e ci misureremo in tale direzione per sostanziarle con la qualità delle proposte e dell’iniziativa che intendiamo portare nei luoghi della discussione e delle scelte istituzionali. Sono tanti e complessi i problemi che attraversa la nostra regione che nessuno può immaginare di farcela da solo. In Calabria si spendono 245, 5 milioni di euro l’anno per il trasporto pubblico su gomma e su ferro ma sui mezzi pubblici sale solo il 10% dell’utenza complessiva. Portare più utenza a bordo dei mezzi pubblici dev’essere una prerogativa di tutti, ancor più di chi deve rendere quell’investimento quanto più produttivo e conveniente per i soggetti a cui è rivolto. Proprio in queste ore, con l’inizio dell’anno scolastico, sono arrivate agli sportelli di Federconsumatori le prime segnalazioni di famiglie di studenti scesi dai bus perché sovraffollati e insicuri. È evidente quanto sia importante ridurre ogni fattore che rende sconveniente utilizzare i mezzi pubblici e che espone le famiglie a maggiori costi».

«Dev’essere obbiettivo condiviso – ha proseguito la presidente di Federconsumatori Calabria – creare le condizioni perché la portata dell’investimento pubblico venga messo a sistema ed efficientato in ogni componente per rendere facile e utile salire a bordo dei servizi pubblici condividendo, così, lo scopo e la cultura sottintesa di realizzare una migliore connessione tra luoghi e persone, fra economie e servizi, di decongestionamento del traffico, di minore incidentalità, di riduzione dell’inquinamento, di integrazione e intermodalità dei servizi intra ed extra regionali, di una migliore qualità della vita nella condivisione sociale degli spazi e dei tempi del viaggio».

«Proprio in tale direzione – ha aggiunto – abbiamo anche anticipato, grazie al lavoro fin qui svolto dalla nostra collaboratrice di progetto, Nicole Gariano, la prima proiezione sull’andamento del sondaggio realizzato in autonomia da Federconsumatori per cogliere il livello di gradimento degli utenti del servizio di trasporto pubblico locale. Uno spaccato fedele di testimonianze che hanno avvalorato le criticità rappresentante nel corso del dibattito e che rappresentano il motivo che porta tanti cittadini a rinunciare all’uso del mezzo pubblico».

«È stato – ha concluso la presidente – lo spaccato di un’indagine più complessa che si completerà entro la fine dell’anno con la presentazione ufficiale delle attività sviluppate dalle tre le Associazioni attuatori del Progetto: Federconsumatori, Adoc e Adiconsum. È una tappa del percorso e dell’azione di tutela degli interessi di consumatori che Federconsumatori intende rafforzare per dare voce ai tanti utenti del servizio e per assicurare la continuità territoriale dento e fuori la Calabria». (rrm)