CATANZARO – L’IC “Don Milani” celebra la Festa dell’Europa

Il 15 maggio, alle 10.30, all’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Catanzaro, gli studenti e i volontari di Intercultura celebrano la Festa dell’Europa, con la piantumazione di un albero donato dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Catanzaro.

Saranno presenti il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Concetta Carrozza.

La Festa dell’Europa è un’occasione per celebrare i valori di solidarietà, fratellanza e dialogo tra i popoli diffusi tra i cittadini europei e che Intercultura condivide e concretizza attraverso i programmi di mobilità internazionale. Nonostante il forte impatto della pandemia, che ha inevitabilmente comportato una chiusura fisica e simbolica, gli studenti e le famiglie del territorio calabrese hanno deciso di continuare ad aprirsi al mondo e promuovere il dialogo tra culture, come dimostra l’esperienza di Demir Poyraz Elçin, uno studente Turco, accolto da una famiglia Lametina e frequentante il Liceo Classico “Francesco Fiorentino” di Lamezia Terme, dove sta svolgendo il suo anno di studio, che durante l’evento avrà modo di ringraziare la cittadinanza per l’accoglienza ricevuta. La voglia di ripartire e costruire un ponte tra culture si evince chiaramente anche dalla scelta di una ventina di studenti calabresi risultati vincitori di un programma Intercultura per l’anno scolastico 2021/2022.

La cerimonia di premiazione, durante la quale saranno consegnati gli attestati agli studenti vincitori delle selezioni Intercultura, si svolgerà al termine di una giornata ricca di attività, che vedrà tra i protagonisti non solo gli studenti e i volontari di Intercultura ma anche il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo e il Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo “Don Milani Sala”, Cinzia Emanuela De Luca, che già nel mese di aprile ha aperto le porte a due laboratori didattici proposti dai volontari di Intercultura per i suoi studenti.

«È stata un’esperienza nuova per i nostri alunni – ha detto De Luca – che sono rimasti affascinati dalle testimonianze dei ragazzi che hanno svolto un soggiorno studio all’estero e dal racconto di Poyraz che ha preso parte ai laboratori. Gli alunni hanno seguito con interesse tutte le attività proposte e hanno interagito in maniera attiva ponendo ai volontari interessanti domande sui temi trattati». (rcz)