Salvatore Larocca è il nuovo segretario generale della Filt Cgil Calabria

Importante incarico per Salvatore Larocca, che è il nuovo segretario generale della Filt Cgil Calabria. La nomina è avvenuta nel corso del 12esimo Congresso della sigla tenutosi a Maida.

Larocca, che segue a Nino Costantino, storico e battagliero segretario della categoria, ha un passato da gruista nel porto di Gioia Tauro e una lunga carriera sindacale. Già in segreteria regionale, nonché componente dell’assemblea generale della Filt Cgil Nazionale e membro della Consulta nazionale sulla sicurezza, ha affermato: «Ci aspettano sfide importanti e impegnative. Le vertenze in atto sono rese complesse dalle crisi aziendali e dalle perdite occupazionali, ci impegneremo a fondo per garantire dignità ai lavoratori e possibilità di sviluppo alla Calabria».

Presente ai lavori congressuali il segretario nazionale Filt Cgil Stefano Malorgio che nel suo intervento ha ricordato come le infrastrutture siano «il più grande volano possibile per il Paese in questo momento. La logistica è fondamentale e il Sud soffre di un gap infrastrutturale che è il vero freno rispetto agli investimenti. Gli investimenti in infrastrutture, anche quelli definiti dal Pnrr, vanno difesi e tutelati». (rcz)

La denuncia della Filt Cgil Calabria: Il presidente De Metrio ci nega il piano industriale Sacal

Nino Costantino, segretario generale della Filt Cgil Calabria, ha denunciato la decisione del presidente della Sacal, Giulio De Metrio, di fornire, in forma cartacea, il piano industriale della Sacal, e ha chiesto al neo presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e al sindaco di Lamezia, Paolo Mascaro, di intervenire, «di farci capire se sostengono questo atteggiamento del Presidente De Metrio o pensano invece di sostenere corrette relazioni sindacali».

Ciò è avvenuto a seguito della convocazione delle organizzazioni sindacali a Confindustria Catanzaro, dove De Metrio «ha chiarito, su esplicita domanda della Filt-Cgil, che ci sarebbe stata solo una esposizione ma non avrebbero consegnato in forma cartacea o in forma digitale il Piano industriale ai sindacati. “Accontentatevi di quello che vi diciamo”, è stata l’incredibile risposta» ha raccontato Costantino.

«Crediamo che dagli anni ’60 in poi – ha proseguito il segretario generale – mai nessuna azienda si sia comportata in questo modo. Cosa sarebbe successo se un atteggiamento simile fosse stato assunto da aziende come Trenitalia, Rfi, Italo, altri gestori aeroportuali sparsi per l’Italia, oppure per restare in Calabria aziende come Ferrovie della Calabria oppure MCT?».

«Di tutte queste aziende abbiamo avuto i loro piani industriali, di Sacal invece no – ha spiegato Costantino –. È un atteggiamento padronale inaccettabile, fuori dal tempo e fuori dalla comprensione che evidenzia il modo di intendere le relazioni industriali dei dirigenti della Sacal. Eppure, De Metrio è il Presidente di una Società che, fino ad oggi, è a maggioranza pubblica e che, purtroppo, ha tutta l’intenzione di diventare a maggioranza privata».

«Se la Sacal non fornisce immediatamente il Piano industriale ai sindacati – ha concluso – e per quanto ci riguarda innanzitutto alla Filt-Cgil che lo ha formalmente richiesto, si evidenzia la volontà aziendale di non farci svolgere il nostro ruolo a difesa degli interessi di chi rappresentiamo, dei diritti dei lavoratori e dello sviluppo del territorio». (rcz)

A Reggio il dibattito sui trasporti e la mobilità promosso dalla Filt-Cgil Calabria

Si intitola Investire nelle ferrovie, dare qualità ai trasporti, modernizzare la Calabria l’incontro in programma il 10 settembre, alle 17, al Cinema Metropolitano di Reggio Calabria, organizzato dalla Filt-Cgil Calabria.

Partecipano Nino Costantino, segretario regionale Filt-Cgil Calabria, Francesco Russo, docente di Ingegneria dei trasporti Università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, e Maria Teresa Debenedictis, segretaria nazionale Filt-Cgil, che chiuderà il dibattito.

All’iniziativa interverranno anche i dirigenti dei dipartimenti, Rappresentati Sindacali Unitari e della Sicurezza. Ripartirà, dunque, da Reggio una diffusa iniziativa regionale che, nei prossimi mesi, toccherà molti centri della Calabria per affrontare i temi infrastrutturali e dei trasporti, per verificare i tempi degli investimenti e dei progetti del Pnrr, per riportare al centro del dibattito la modernizzazione della Calabria. In questa prima iniziativa, ovviamente partendo dalle questioni ferroviarie, si affronteranno anche alcune emergenze vertenziali come quella del futuro dell’Aeroporto e della mobilità nello Stretto. (rrc)