GIOIOSA JONICA (RC) – Al via la 29esima stagione teatrale della Locride

Al via, a Gioiosa Jonica, la 29esima edizione della Stagione Teatrale della Locride, organizzata dal Centro Teatrale Meridionale, diretto da Domenico Pantano.

Ad aprire la rassegna, sabato 29 febbraio, alle 21.00, Edoardo Guarnera in La divina vedova allegra, scritto da Mariella Guarnera con Annalena Lombardi e la regia di Edoardo Guarnera.

Sabato 7 marzo, in scena lo spettacolo Sul lago dorato di Ernest Thompson, con l’adattamento di Mario Scaletta. La pièce, con la regia di Diego Ruiz, è con Gianfranco D’Angelo, Fiordaliso, Corinne Clery, Nicola Paduano e Giuseppe Anelli.

Sabato 14 marzo, I soldi spicci show con Annandrea VitranoClaudio Casisa, una produzione di Arts Promotion di Mario Russo. Il 27 marzo, lo spettacolo Casalinghi disperati di Cinzia BerniGuido Polito, diretto da Diego Ruiz e con Nicola PistoiaGianni FerreriMax PisuDanilo Brugia.

Sabato 4 aprile, La scommessa di Lello MarangioLucio Pierri, co-prodotto da TeatroNovanta e da Fratelli Diversi di Gianluca Corcione. La regia è di Lucio Pierri. Il cast degli otto attori vede, tra gli altri, Lucio Pierri, Ida Rendano e Serena Stella. (rrc)

GIOIOSA JONICA (RC) – Con Le Muse si riscopre il patrimonio artistico della città

Gli appuntamenti del Laboratorio delle Arti e delle Lettere – Le Muse di Reggio Calabria, proseguono con successo: questa volta, l’appuntamento si è spostato a Gioiosa Jonica, al Palazzo Comunale.

Lì, più di 50 soci de Le Muse si sono confrontati con il sindaco di Gioiosa Jonica, Salvatore Fuda, l’assessore alla Cultura, Lidia Ritorto e i giovani della Pro Loco sul patrimonio storico-artistico della provincia di Reggio Calabria.

«Da vent’anni – ha dichiarato Giuseppe Livoti, presidente de Le Muse – nella programmazione dell’Associazione è parte integrante la conoscenza dei beni calabresi che, nel tempo, abbiamo cercato di scoprire o riscoprire cercando anche di valorizzare, promuovendoli, beni architettonici e culturali a volte sconosciuti».

Il sindaco Fuda, in apertura, ha messo in evidenza l’attuale suo operato, in interazione continua con il territorio così come testimoniano le numerose presenze in occasione anche del Fai con l’apertura di monumenti “poco visibili” ed ancora,  come tutto dall’enogastronomia alle attività quali il ricco mercato domenicale, animano una zona ionica in grande ripresa ed inserimento nei circuiti delle cittadine virtuose della Calabria. 

L’assessore alla cultura Lidia Ritorto, ringraziando Le Muse per il momento di scambio ed interazione, ha espresso la necessità di rendere la cittadina alla portata di turista: «stiamo operando in tale senso, e la visita dei soci Muse è anche occasione per fare circuito, proponendo un servizio guida che vede impegnati giovanissimi “obiettori di coscenza” nella qualità di guide esperte».

Suggestiva la visita partendo dalla storia sul nome di Gioiosa parola che pare sia quella che deriva dal greco Ghe (“terra”) e Eliose (“solatia”). Dunque “Geliosa” (o “Geoliosa”) vale a dire “terra solatia”, “città del sole” alla descrizione di Edward Lear, sul Diario di un viaggio a piedi nel 1847 la descriverà così: «Noi non abbiamo città al nostro paese così bellamente situate come Gioiosa. […] una grande e ben costruita città, sulla sponda ristretta del fiume…».

Ed ancora, la conoscenza di Palazzo Amaduri e della sua prestigiosa realtà museale con la parte archeologica greca direttamente dalla zona del Naniglio, la Pinacoteca con opere d’arte sacra in cui emerge tra le altre cose l’antico culto della Madonna di Polsi o la suggestiva sezione dedicata al mondo marino e floreale dello scultore Sacco.

Ricordato anche lo stile classico della chiesa dell’Addolorata, ed i suoi stucchi policromi opera dell’artista Francesco Gangemi di Cittanova e l’imponente artistico gruppo ligneo della Pietà (2,00 x 2,00) del 1862 dello scultore Giuseppe Cavaleri di Grotteria.

Aperta, per l’occasione, la settecentesca residenza del barone Macrì, oggi non più abitata ma, nell’attenzione dell’Amministrazione comunale viste le sue stanze riccamente decorate con pitture tardo ottocentesche e liberty e per l’assessore Ritorto fiore all’occhiello della Gioiosa “nobile ed imponente”.

Aperta anche per “Le Muse” la Villa romana del Naniglio, edificata verso la fine del I sec. a.C. che con gli scavi archeologici, condotti tra il 1981 e il 1986 da Alfonso de Franciscis, hanno posto all’attenzione  per l’eccezionale stato di conservazione, la grande cisterna ipogea a tre navate, alla quale si accedeva in antico dal livello superiore per mezzo di una scala a chiocciola.

La copertura della cisterna è costituita da un insieme di volte a crociera, sorrette da otto pilastri quadrati disposti in due file. Lo scambio del gonfalone tra il presidente Livoti ed il sindaco Fuda ha sancito dunque, la cooperazione tra le due realtà attestando la passione e l’interesse per promuovere il “bello storico” che è patrimonio attivo e fattivo che va protetto e diffuso. (rrc)

 

GIOIOSA JONICA (RC) – Ecco il Cremotto, la crema di liquore al Bergamotto di Reggio Calabria

È prodotto dalla Fabbrica del Bergamotto della famiglia Reitano di Marina di Gioiosa Jonica, il Cremotto, la crema di liquore con vero Bergamotto di Reggio Calabria.

Il prodotto, infatti, ha ricevuto la medaglia d’argento a San Francisco nel Concorso Mondiale “San Francisco World Spirits Competition 2018″, cove è stato definito «uno spirito eccezionale, che mostra raffinatezza, finezza e complessità: tra i migliori esempi della sua categoria».

«Il Cremotto – si legge sul sito – è un liquore artigianale a base di crema di latte, che racchiude lo spirito e la tradizione della nostra terra. La vera intuizione è stata quella di legare due sapori e odori molto intensi e distanti convinti che, spesso, gli opposti si attraggano». (rrc)

GIOIOSA JONICA (RC) – Si avvia alla conclusione il Festival FilMuzik

A Gioiosa Jonica, si avvia verso la conclusione il Festival FilMuzik, organizzato dall’Associazione Bird Production.

Oggi, penultimo giorno di Festival, alle 22.00, a Palazzo Amaduri, la proiezione speciale del film Tornare Indietro di Renzo Badolisani.

Il film racconta uno spaccato della realtà della Locride, tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, attraverso la storia di un ragazzo torinese che, con la famiglia, si trasferisce per un po’ di tempo in Calabria. Da adulto tornerà a “rimettere a posto” alcune esperienze vissute da ragazzo. Il film sarà preceduto dalla proiezione di un documentario, dello stesso Renzo Badolisani, dal titolo Koras Placa.

««Ho visitato per la prima volta Placanica – ha raccontato il regista Badolisani – in occasione dei sopralluoghi del mio film Tornare indietro. Era il Venerdì Santo verso l’ora del vespro. Rimasi colpito vivamente. Ho conosciuto poi il sindaco e altre persone della giunta comunale, con le quali sono rimasto in contatto, con l’intenzione di fare qualcosa insieme. Si è presentata una piccola occasione per cominciare, collegata ad un’iniziativa musicale estiva. Sul tema della musica e della danza, abbiamo provato ad imbastire un piccolo ritratto del paese e della sua gente».

Venerdì 6 settembre, ultimo giorno di Festival, alle 21.00, il focus sui fondi europei per la cultura – nuove opportunità per gli artisti della Locride. Ne parlano Alessandra Tuzza, operatrice dell’EdicCalabria&Europa di Gioiosa Ionica, e Marzia Santone, del Mibact, esperta del Programma Europa Creativa.

Con il focus, l’obiettivo è fornire ai cittadini, alle istituzioni locali e agli artisti un’occasione di formazione, una disamina dei fondi votati per la cultura a livello nazionale ed europeo nell’anno europeo del Patrimonio culturale, con la possibilità di confronto con gli esperti del settore.

A seguire proiezione del cortometraggio T***O di Enzo Niutta, musicato da Claudio Cojaniz. Alle 22.00, in prima assoluta, il film EurOpen People di Alberto Gatto.

EurOpen People è il tour del regista Alberto Gatto (autore del corto Mer rouge che tratta il tema dell’immigrazione sui barconi dei disperati in fuga dalla fame e dalla guerra) e dei Marvanza, con la loro musica accattivante e i testi che sanno anche essere di denuncia: un minibus pieno zeppo di scatoloni e zero comfort ma alimentato dai combustibili dell’entusiasmo giovanile e del linguaggio universale della musica. In un tour de force di una decina di giorni nel vecchio continente, la scoperta di un’Europa senza frontiere in cui le diversità diventano risorse. Un documentario divertentee appassionante con momenti di vita quotidiana che sono tutt’uno con gli spettacoli. La Calabria, quella positiva, da esportazione. (rrc)

GIOIOSA JONICA (RC) – Il Gioiosa Percussioni Festival

È in corso, a Gioiosa Jonica, fino al 23 agosto, la quinta edizione del Gioiosa Percussioni Festival – Musica per l’integrazione.

Organizzato dall’Associazione Culturale Mascarò e dal Comune di Gioiosa Jonica, il Festival nasce dalla volontà di costruire un evento che possa valorizzare il forte legame che la comunità gioiosana ha con la musica e le percussioni in particolare, e come pratica del dialogo multiculturale, favorendo l’unione delle comunità e dei popoli, come linguaggio universale di pace.

Tantissime le iniziative: da oggi, fino al 23 agosto, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, la libera pupazzeria – Creazioni in cartapesta a cura di Massimo PiuntiSilvia di Gregorio e del Teatro Stabile d’Abruzzo; Il 20 e il 21 agosto, il workshop sulla tecnica del taiko a cura di Rita Superbi; il 21 agosto, alle 19.00, la lezione aperta sul taiko, mentre il 23 agosto, a Palazzo Amaduri, l’incontro-dibattito Viaggi da raccontare.

Questa sera, a Piazza Vittorio Veneto, alle 21.00, lo spettacolo Drum Circle a cura di Massimo Carrano; il 21 agosto, sempre a piazza Vittorio Veneto, alle 22.00, lo spettacolo Taiko No Koe – La voce del tamburo giapponese a cura di Rita Superbi; il 22 agosto, a Largo Dante Alighieri, alle 22.00, la Conversazione tra un uomo e i suoi strumenti a cura di Massimo Carrano, a cui seguirà, a Palazzo Amaduri, il concerto di Karima 2G.

Il 23 agosto, alle 21.30, da Largo Cinque Martiri partirà lo spettacolo itinerante conclusivo dei laboratori, a cura di Libera Pupazzeria e Massimo Carrano. A seguire, alle 22.30, a Piazza “A. Moro”, il Ballo pirotecnico delle pupazze, a cura di Libera Pupazzeria e del Teatro Stabile d’Abruzzo. (rrc)

GIOIOSA JONICA – Al via il Festival della Birra

È in corso, a Gioiosa Jonica, alle 20.00, sul Lungomare “Cristoforo Colombo”, l’undicesima edizione del Festival della Birra.

Organizzato dalla Pro Loco “Per Gioiosa Marina” in collaborazione con UNPLI e il patrocinio del Comune di Gioiosa Jonica, l’evento terminerà domenica 21 luglio.

Ieri, il Lungomare è stato animato dagli artisti di strada e dall’animazionecon Hakuna Matata; oggi, è in programma l’esibizione delle ginnaste dell’ASD New Body Center.

Domani, musica live con Daniele GalluzzoDomenico Cagliuso. (rrc)

GIOIOSA JONICA – In scena “Figlie di Eva”

Questa sera, a Gioiosa Jonica, alle 21.00, presso il Teatro Gioiosa, in scena Figlie di Eva con il trio Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Belvedere e Michela Andreozzi.

Lo spettacolo, con la regia di Massimiliano Vado, e scritto da Michela Andreozzi insieme a Vincenzo Alfieri, è l’ultimo appuntamento della rassegna invernale del Centro Teatrale Meridionale, diretto da Domenico Pantano.

La storia appassionante racconta di tre donne che uniscono le loro forze per vendicarsi astutamente dello stesso uomo, riuscendo sul finale a comprendere che è solo grazie al loro coraggio che riusciranno a dare una svolta alle loro vite. (rrc)

GIOIOSA JONICA – In scena “L’imbianchino”

In scena questa sera, a Gioiosa Jonica, alle 21.00, presso il Teatro Gioiosa, lo spettacolo L’imbianchino con Manuela VillaMartufello, e Nadia Rinaldi.

Lo spettacolo, di Donald Churcill, ha la regia di Claudio Insegno.

Dopo lo spettacolo, seguirà lo show comico-musicale dei tre protagonisti. (rrc)