Ordine, sicurezza e sbarchi: la ministra Lamorgese a Reggio

Importante vertice a Reggio sull’ordine e la sicurezza del territorio con la presenza della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese. Un incontro che ha affrontato anche il grave problema degli sbarchi dei migranti in costante crescita.

«È stato – ha detto il sindaco ff Paolo Brunetti – un incontro estremamente utile e proficuo perché ci ha consentito di discutere dei problemi e delle difficoltà che stanno affrontando la città e l’intero territorio metropolitano. Temi come l’ordine pubblico e l’accoglienza ai migranti sui quali è fondamentale la presenza e l’attenzione costante dello Stato». All’incontro ha preso parte anche il consigliere metropolitano, Salvatore Fuda.

Al centro dell’importante vertice, è stato posto dapprima il tema degli sbarchi di migranti sulle coste del territorio metropolitano che dall’inizio dell’anno fa registrare numeri sempre crescenti. La problematica, è stato rimarcato nel corso del vertice istituzionale, incide in modo rilevante sui territori e sulle comunità direttamente coinvolte dal fenomeno che sono costrette a far fronte, di concerto con le forze dell’ordine, a innumerevoli criticità di carattere organizzativo e logistico.

L’incontro è servito inoltre per fare un punto di carattere generale sul territorio e su Reggio Calabria in modo particolare, con riferimento alle questioni riguardanti la carenza di personale nel corpo di Polizia municipale e alla necessità di garantire presidi permanenti ed un controllo più capillare del territorio ad opera delle forze di polizia, in particolare in quelle aree (citati i casi di Arghillà, Ciccarello e rione Marconi) in cui si registra maggiormente l’esigenza di una più incisiva presenza dello Stato.

«Abbiamo avanzato una serie di richieste al ministro – ha aggiunto Brunetti – in modo particolare sul fronte dell’accoglienza ai migranti e dell’organizzazione logistica che il nostro Comune è chiamato a gestire in casi simili. Ancora una volta l’Ente ha dovuto mettere a disposizione delle strutture sportive per far fronte alla recente esigenza in materia di sbarchi e con il ministro abbiamo pertanto ragionato sulla individuazione di una struttura da adibire come “hot spot” a tale problematica. Abbiamo fatto presente che il Comune da solo non ce la può fare e su questo abbiamo registrato la piena disponibilità da parte del ministero a individuare delle risorse che ci consentano di mettere a sistema la gestione di tale questione».

Fari puntati, inoltre, sul tema della legalità, «di cui si è parlato in modo molto approfondito – ha rimarcato il Sindaco f.f. Brunetti – con riferimento alla presenza della ‘ndrangheta non solo a livello locale ma su scala nazionale. Abbiamo inoltre analizzato alcuni scenari cittadini particolarmente critici come Arghillà, Ciccarello e rione Marconi, rispetto ai quali è stata evidenziata la necessità di una presenza costante e di un generale rafforzamento delle forze di polizia. Un intervento che deve necessariamente passare da un deciso aumento del personale in città. E anche su questo la risposta del ministro è stata positiva poiché avremo a breve l’immissione di circa sessanta unità che garantiranno un maggiore e più capillare controllo del territorio».

Sul tavolo, infine, anche la questione riguardante le scadenze dei bilanci comunali, «quale argomento che, peraltro, attanaglia tanti Enti in tutta Italia», ha evidenziato Brunetti. »E la notizia data proprio qui da Reggio dal ministro è la proroga di un mese per il termine per il bilancio di previsione. Una decisione positiva che ci fa stare più tranquilli anche se, naturalmente, non attenderemo il 30 giugno per l’approvazione».