OLIVADI (CZ) – Al Comune 990 mila euro contro il dissesto idrogeologico

Sono 990 mila euro la somma stanziata dal Ministero dell’Interno al Comune di Olivadi, per la messa in sicurezza del territorio.

Lo ha reso noto il sindaco, Nicola Malta, che ha ringraziato i «colleghi amministratori e i dipendenti che, da sempre, guidano insieme a me, a beneficio dell’intera comunità, l’iter burocratico per ottenere questi grandi obiettivi».

La somma sarà utilizzata per la regimentazione delle acque bianche nel centro abitato e il ripristino della scarpata franata a Via Vittorio Veneto con tecniche di ingegneria naturalistica.

«È il risultato – si legge in una nota – della continua attenzione e proposta dell’azione amministrativa, diretta a dare la massima considerazione ai problemi del territorio. È il risultato dell’impegno degli amministratori e dell’eccellente lavoro svolto dagli uffici competenti».

«Continueremo – continua la nota – instancabilmente a rimanere sempre a servizio della cittadinanza attraverso la programmazione necessaria, che possa dare, sempre di più, risultati a beneficio dell’intero territorio». (rcz)

OLIVADI: UN PROGETTO PER VALORIZZARE IL BORGO

7 settembre – ‘Partecipazione attiva’ per promuovere il progetto di valorizzazione del borgo, queste le parole chiave su cui punta Nicola Malta, sindaco di Olivadi, che per domani, alle 17.30, presso il Municipio, ha indetto un’assemblea pubblica.
Obiettivo dell’assemblea, è quello di avviare i processi finalizzati alla valorizzazione dei borghi della Calabria – reso possibile grazie all’adesione al Fondo per lo sviluppo e la coesione – e di condividere, con i residenti, le scelte che la Giunta dovrà adottare per il futuro.
Per raggiungere l’obiettivo saranno, infatti, coinvolte anche le Associazioni Culturali, che giocheranno un ruolo importante nell’attuazione del progetto, il cui fine è quello di promuovere “interesse” attorno al piccolo borgo delle Preserre.
Grazie alla rivitalizzazione del borgo, infatti, il patrimonio culturale e le tipicità locali potranno essere sfruttate al meglio per migliorare le condizioni di vita. (rcz)