CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Si chiude il Piccolo Festival delle Spartenze

È con la consegna del Premio Spartenze 2021 a don Gregorio Aiello, in programma il 30 dicembre a Corigliano Rossano, che si chiude la sesta edizione del Piccolo Festival delle Spartenze, a cura dell’Associazione AsSud e del direttore artistico Giuseppe Sommario.

L’appuntamento è alla Cattedrale Maria SS: Achiropita di Rossano, alle 18.30, nel corso dell’incontro Il ruolo delle Missioni Cattoliche di lingua Italiana nel Mondo.

Il riconoscimento vuole omaggiare i 25 anni di attività da missionario di Don Gregorio, che tanto bene ha fatto per le comunità all’estero, diventando motivo di orgoglio per l’Italia. La sua sarà la testimonianza di un calabrese e di un italiano da che, da migrante, si è ritrovato a vivere in una realtà europea sconosciuta e lì ha dovuto seminare per portare il suo contributo da attivo rappresentante della Chiesa cattolica.

Non è un caso che le difficoltà culturali e linguistiche che affrontano i circa 150mila italiani che ogni anno lasciano l’Italia per un futuro migliore vengono mitigate dall’intervento delle missioni cattoliche italiane all’estero. Nella Pastorale, i giovani italiani possono trovare un punto di appoggio spirituale e umana, ed è quello che ha fatto don Gregorio, distinguendosi per il suo impegno e la sua dedizione.

Per l’occasione, è stato invitato a presenziare Don Giovanni De Robertis, Direttore generale Fondazione Migrantes, che fattivamente si mobilita per gli italiani dell’estero: le missioni di lingua italiana nel mondo sono da sempre essenziali per gli italiani che arrivano in un paese straniero che non conoscono, di cui non conoscono la lingua e non sempre collegati alle reti consolari italiani. Sono un’ancora di salvezza per un supporto operativo e morale.

Introdurrà i lavori – moderati dalla responsabile delle comunicazioni sociali della Diocesi Anna Russo – S.E. Mons. Maurizio Aloise, Arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati, che accoglierà gli ospiti nella sua casa spirituale. Le conclusioni sono affidate al direttore del Piccolo Festival delle Spartenze Giuseppe Sommario, che chiuderà i lavori e presenterà le prossime attività del Festival per il 2022. (rcs)

PALUDI (CS) – Con l’evento online ‘PuntoCalabro’ si parla di cucina calabrese e Dieta Mediterranea

Un appuntamento da non perdere quello in programma domani pomeriggio, alle 16, sulla pagina FB Fanpage Piccolo Festival delle Spartenze, con Puntocalabro, il progetto culturale e sociale  di “comunità ibrida di luogo”.

Puntocalabro rientra nell’ambito del Piccolo Festival delle Spartenze, diretto da Giuseppe Sommario, che è organizzato dall’Associazione AsSud di Paludi ed è un tributo e un contributo al Bel Paese e ai tanti italiani sparsi nel mondo, facendosi riconoscere nel panorama dei festival proprio per il suo nome: si chiama così ma premia chi unisce.

Tra gli obiettivi generali che PuntoCalabro promuove con le sue iniziative, il consolidamento di un ponte fra giovani calabresi rimasti e quelli partiti o nati all’estero, oltre alla crescita di una rete di calabresi e calabrodiscendenti che vivono fuori regione, mentre tra gli obiettivi specifici, invece, da evidenziare la volontà di creare una redazione mondiale dei giovani calabresi nel mondo che raccontino una Calabria diversa e poco conosciuta, che sia capace di raccontare le collettività estere, i contesti e le storie che vedono protagonisti calabresi e calabrodiscendenti.

L’evento, coordinato dal direttore Sommario, vedrà la partecipazione speciale degli chef Francesco Mazzei e Carmelo Fabbricatore e del giornalista Valerio Caparelli.

Un importante messaggio che verrà trasmesso nel corso dell’incontro virtuale sarà quello incentrato sul valore della dieta post Covid, rivolgendo uno sguardo attento alla Dieta Mediterranea, vista anche come strumento di difesa contro la possibilità di ammalarsi.

Inoltre, si coglierà come occasione la ricorrenza del bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi, padre della cucina domestica italiana, con il fine di proporre un focus sul rapporto essenziale che lega patrimonio gastronomico italiano e suoi territori d’origine.

Il prossimo 16 gennaio 2021, invece, sempre con ospiti esperti del tema trattato, sarà il turno della musica calabrese, mentre nei mesi successivi si affronteranno il teatro, le tradizioni e la religiosità popolare, la letteratura, il dialetto, il cinema, ecc..

Dopo l’appuntamento di domani, la sera del 19 dicembre e il pomeriggio del 20, con ospiti provenienti dal mondo della politica, da quello  accademico e della musica, andrà in scena una sessione natalizia del Festival, fatta di due dirette online, di respiro più ampio, che vedrà il coinvolgimento di tutte le regioni e di tutti gli italiani all’estero.

Tra gli strumenti divulgativi pensati per raggiungere tali obiettivi si realizzerà un telegiornale in dialetto che vedrà protagonisti giovani calabresi e calabrodiscendenti. (rcs)

PALUDI (CS) – La consegna del Premio Spartenze

Questa sera, a Paludi, alle 22.45, a Piazza Zatt’, la consegna del Premio Spartenze.

L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale AsSud e a cura di Giuseppe Sommario, chiude il Piccolo Festival delle Spartenze, giunto alla quarta edizione.

Obiettivo della rassegna, che ha preso il via il 31 luglio, riunire gli attori culturali, la società scientifica e gli enti territoriali del territorio per promuovere e sviluppare le comunità, utilizzando la migrazione in chiave positiva, come elemento interpretativo e di conoscenza.

Da non perdere, il dopo festival delle spartenze: il 17 agosto, alle 18.30, a Paludi, a Santa Maria ad Gruttam, l’incontro con lo chef Francesco Mazzei, Cavaliere della Repubblica Italiana e Premio Spartenze 2019. A seguire, alle 21.30, La notte dei Ricercatori Italiani nel mondo. Intervengono Accademici e Ricercatori italiani provenienti dalle Università di tutto il Mondo.

Il 18 agosto, a Paludi, a Piazza XX Settembre, alle 21.30, la presentazione del libro Gli anni del riscatto di Aldo Platarota. (rcs)

PALUDI: AL VIA IL PICCOLO FESTIVAL DELLE SPARTENZE

2 agosto – Comincia oggi, a Paludi, la terza edizione del “Piccolo Festival delle Spartenze. Migrazioni e cultura”, che si svolgerà anche nei Comuni limitrofi.
La manifestazione, che terminerà il 10 agosto, è stato organizzato dall’Associazione Assud, e nasce come un’iniziativa culturale finalizzata a riunire gli attori culturali, la società scientifica e gli enti territoriali del territorio per promuovere e sviluppare la comunità utilizzando la migrazione” in chiave positiva.
I temi al centro del dibattito c’è la rivitalizzazione dei piccoli borghi abbandonati, il turismo sostenibile, la fuga dei cervelli.
«Quando parliamo di emigrazione – ha dichiarato Giuseppe Sommario, ricercatore presso l’Università Cattolica di Milano e direttore artistico del Festival – pensiamo sempre ai nostri nonni con la valigia di cartone. L’emigrazione oggi non è finita, continua, ma con altre modalità».
«Ripercorrere e raccontare la storia e le storie dei migranti – ha commentato l’On. Antonio Viscomi, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento – sono un’occasione ulteriore per favorire la riscoperta della nostra identità, un’occasione per fare comunità e dare una visione di futuro e di rilancio della nostra regione».
Tra le novità introdotte nel Festival, c’è il “Calabria in Campus”, un’iniziativa di “volontariato attivo” organizzata in collaborazione con la Fondazione Antonino Scopelliti e il raduno dei Ricercatori Calabresi nel mondo, che coinvolgerà un gruppo di giovani provenienti da diverse realtà italiane e straniere nell’impegno di imparare a raccontare un piccolo borgo, che vedrà confrontarsi ricercatori, professori, formatori italiani che hanno lasciato la Calabria e talvolta l’Italia per perseguire (e proseguire) all’estero la passione e l’amore per lo studio e la ricerca.
Il Festival è iniziato stamattina,a. Rossano, presso la Masseria Mazzei, con i saluti istituzionali e la tavola rotonda dal titolo “Turismo sostenibile e destino dei borghi: buona prassi in atto e pratiche buone da adottare facendo rete”.
Alle 17.00, il festival si è spostato a Paludi, in cui è previsto il laboratorio di tango a cura di Mariel Pitton, maestra di danza italo-argentina. Alle 19.00, sempre a Paludi, è previsto un dibattito sul destino dei piccoli borghi, che comincerà con i saluti istituzionali di Domenico Baldino, sindaco di Paludi, Vincenzo Tassitani, parroco di Paludi, e di Onofrio Sommario, presidente di AsSud.
Introduce Vito Teti, antropologo e professore dell’Unical, che parlerà del suo libro “Quel che resta”. Intervengono Giuseppe Satriano, Arcivescovo di Rossano-Cariati, Giuseppe Giudiceandrea, consigliere Regione Calabria, Maria Mariarù, ricercatrice University College London, e Giuseppe Sommario, direttore del Festival. Modera la giornalista Sabrina Iadarola.
La prima giornata si concluderà con il concerto di Peppe Voltarelli con Otello Profazio.

Gli eventi di oggi 3 agosto

Oggi, a Paludi, presso il Centro Polifunzionale, alle 10.00, si svolgerà il convegno “Dalla Calabria al Mondo: Ricerca, Docenza, Formazione”.
Intervengono Nicola Carè, deputato eletto all’Estero, Orlandino Greco, Consigliere Regione Calabria, Antonio Viscomi, deputato eletto in Calabria e Giuseppe Sommario, direttore del Festival delle Spartenze.
Alle 19.00, in zona Santa Sofia, è previsto lo spettacolo teatrale per piccini “L’aquilone e la nuvola” di e con Emilio Ajovalasit.
Alle 22.00, sempre a Santa Sofia, andrà in scena lo spettacolo “Levate ‘a pistol down” di e con Vincenzo Mercurio, del teatro Proskenion. (rcs)