REGGIO – A Palma Comandè e a Vivien Hewitt i Premi Muse 2021

È a Palma Comandè e a Vivien Hewitt, regista, costumista e scenografa che saranno consegnati i Premi Muse 2021, che ogni anno vengono assegnati dall’Associazione Culturale Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere di Reggio Calabria.

Lo ha reso noto Giuseppe Livoti, presidente del sodalizio reggino, annunciando che, dal 6 giugno, prendono il via gli Appelli culturali nelle sere d’estate, quattro incontri «che accompagneranno l’inizio dell’estate e tutte le domeniche di giugno».

«Un momento difficile – ha detto Livoti – presidente da 21 anni della nota associazione: abbiamo dovuto bloccare –dice- le nostre intense manifestazioni, cercando di prospettare a soci e simpatizzanti una ripresa, non veloce ma che possa almeno, al momento, riempire il vuoto creato sin dal mese di ottobre. La volontà è quella di ritornare ad una vera e sana normalità ricorda la vice presidente Orsola Latella, restituendo ai soci ed alla città intera la passione e il confronto con personalità, temi e situazioni che servono da arricchimento continuo».

Si parte domenica 6 giugno alle ore 19 al Cortile delle Muse in via San Giuseppe con l’assegnazione dell’importante “Premio” alla memoria dello scrittore Saverio Strati, che sarà consegnato a Palma Comandè per il libro Prima di tutto un uomo (Pellegrini), con cui «ha raccontato le radici e la storia della famiglia di origine di Saverio Strati, il grande scrittore originario di Sant’Agata del Bianco e vincitore, tra l’altro, del premio Campiello nel 1977 con Il selvaggio di Santa Venere».

Palma Comandè, nipote di Saverio Strati, ma anche scrittrice e intellettuale calabrese narra, con impareggiabile chiarezza espositiva e dovizia di particolari, la storia dei parenti, le origini e quel rapporto così intimo con la casa e la terra che influenzerà le vicende di una famiglia come tante nella Calabria a cavallo tra il secolo XIX e XX e la sua società rurale in cui la proprietà della terra e il suo sfruttamento danno la misura di ricchezza e benessere da un lato, di povertà e sfruttamento dall’altro. E la consegna del premio è l’occasione per raccontare con una ottica nuova ed autentica le opere di Strati.

Domenica 13 giugno invece Premio Muse a Vivien Hewitt regista, costumista scenografa  conosciuta per essere una delle piu’ importanti esperte su Puccini.  Ha firmato circa settanta produzioni operistiche in prestigiosi teatri in Italia, Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Malta, USA, Giappone, Corea del Sud, Brasile, Perù e Uryguay. Ha dato vita all’Itinerario Pucciniano con il libro La Terra di Puccini e il dvd Puccini Luoghi e suggestioni. Tra i suoi spettacoli Madama Butterfly al Teatro Carlo Felice di Genova e al Arts Center di Seoul nella produzione intramontabile del Festival Puccini (18 riprese finora in Italia, Giappone, Germania e Usa), La Boheme a Seoul e a Gozo, Tosca a Gozo, Otello di Rossini al Manoel Teatro di Malta, Il Barbiere di Siviglia sempre per il Teatro Carlo Felice. Collabora da molti anni con il Festival Puccini di Torre del Lago.

La sua produzione di Madama Butterfly è la più acclamata e longeva nella storia del Festival: è stata rappresentata a Torre del Lago nel 2000, 2002, 2003, 2004, 2010, 2012, 2016 e 2018. Premio Fuji per il migliore evento dell’anno culturale Italia Giappone 2001, è stata presentata a Tokyo, Nagasaki, Kobe, a Baltimora, al Maifestspiele di Wiesbaden, nuovamente in Giappone presso il Bunka Kai Kan Theatre e per l’Expo di Aichi nel 2005 e a Seoul nel 2017. Edgar, scelto nel 2008 fra i titoli per l’inaugurazione del Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago in concomitanza con i 150 anni dalla nascita di Giacomo Puccini, è stato votato dal pubblico quale migliore spettacolo della 54° edizione del Festival. 

Ha affiancato il grande baritono Rolando Panerai nella realizzazione di La Bohème (1994) e Gianni Schicchi (1993) per il Festival Puccini. La guida La Terra di Puccini con le fotografie di Angelo Ceresa, nasce invece nel 1991 per creare un itinerario turistico culturale attraverso i luoghi pucciniani. Regista e sceneggiatrice di documentari e video, ha collaborato alla mostra Nessun Dorma all’Opera Nazionale di Beijing (2010) e al Pearl Opera House di Guangxhou (2011), oltre a Puccini al Cinema  a Torre del Lago per le celebrazioni Puccini 150° (2008). (rrc)