Rfi lancia gara per l’elettrificazione della tratta Sibari-Crotone

Rete Ferroviaria Italiana (capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS) ha avviato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori di “Elettrificazione della tratta Sibari-Crotone della linea ferroviaria Metaponto-Reggio Calabria Centrale” (Lotto 2A), per un valore di 47 milioni di euro, finanziati con i fondi del Pnrr.

L’intervento consiste nella realizzazione di circa 112 km di elettrificazione dell’esistente tratta Sibari – Crotone, mediante la realizzazione di 8 sotto stazioni elettriche in media tensione e la posa del sistema per la trazione elettrica ferroviaria, completando in tal modo i lavori propedeutici di allestimento dei pali già in corso di esecuzione lungo la linea a partire dal 2018.

La gara rappresenta la seconda delle tre procedure di affidamento previste per realizzare i tre lotti funzionali dell’articolato progetto d’investimento “Potenziamento Collegamento Lamezia Terme–Catanzaro Lido–Dorsale Jonica” approvato dal Commissario Straordinario di Governo con Ordinanza n.4 del 25/09/2023.

Per il completamento dell’opera è stato nominato come Commissario Straordinario di Governo, Roberto Pagone.

 L’elettrificazione contribuirà ad uniformare le caratteristiche della rete ferroviaria calabrese in termini di sistemi di trazione, consentendo così l’esteso utilizzo dei nuovi treni elettrici, e a creare le condizioni per migliorare la qualità dei collegamenti con le aree del litorale ionico a forte vocazione turistica. Inoltre, il processo di elettrificazione delle linee ferroviarie contribuisce a ridurre le emissioni inquinanti e il loro impatto sul clima. (rcz)

Elettrificazione della rete ferroviaria Lamezia-Catanzaro con i fondi Pnrr

Qualcosa si muove, stavolta in positivo, per migliorare le linee ferroviarie calabresi. Rete ferroviaria italiana (capofila del Polo infrastrutture del Gruppo Fs) ha pubblicato in Gazzetta ufficiale dell’Unione europea la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori per la “Velocizzazione mediante rettifiche di tracciato della tratta Lamezia Terme–Settingiano ed elettrificazione tratta Lamezia Terme–Catanzaro Lido” (Lotto 1).La gara ha un valore di circa 165,5 milioni di euro finanziati in parte con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

I lavori consistono nella velocizzazione a 140 km/h della tratta Lamezia Terme–Settingiano per un’estesa complessiva di circa 10 km, in parte mediante varianti di tipo plano-altimetrico e di sopraelevazione del tracciato esistente, in parte mediante varianti di tracciato su nuova sede in affiancamento alla linea storica con alcuni tratti in viadotto, tra cui quello sul Torrente Cancello. L’intervento comprende, inoltre, l’elettrificazione dell’intera linea Lamezia Terme–Catanzaro Lido per un’estesa complessiva di circa 43 km, con la realizzazione di tre Sottostazioni Elettriche a supporto della trazione elettrica. Per il completamento dell’opera è stato nominato come Commissario straordinario di Governo Roberto Pagone.

La gara rappresenta la prima delle tre procedure di affidamento previste per realizzare i tre lotti funzionali in cui risulta articolato il complessivo progetto d’investimento “Potenziamento Collegamento Lamezia Terme–Catanzaro Lido–Dorsale Jonica” approvato dal Commissario straordinario di Governo con Ordinanza n.4 del 25/09/2023.

Gli interventi, in sinergia con altri progetti in programma, consentiranno di migliorare l’offerta del trasporto ferroviario, attraverso la riduzione dei tempi di percorrenza, l’incremento della regolarità della circolazione ferroviaria e lo sviluppo di ulteriori servizi. (rcz)

Villa S. Giovanni incontra la Stretto di Messina e Rfi

A Roma l’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni, guidata dal sindaco Giusi Caminiti, ha incontrato gli ingegneri della Stretto di Messina e con i tecnici dei diversi comparti di Rfi.

Al centro del dibattito il completamento dei lavori di riqualificazione del lungomare e utilizzo delle somme residue del progetto di mascheramento della variante ferroviaria di Cannitello.

Oltre alla sindaca Caminiti, presenti l’assessore all’ urbanistica Albino Rizzuto, il consigliere Franco Scicchitano e, da supporto tecnico, l’architetto Francesco Carpinelli.

Chiare le richieste che l’amministrazione ha messo sul tavolo, coerenti con quanto già annunciato il 25 giugno scorso all’atto della consegna parziale dei lavori dello stesso lungomare: la via Marina dovrà essere ultimata (pavimentazione, arredi, ringhiere e scale di accesso all’arenile) entro l’estate 2024 e dovranno essere messe in campo tutte le azioni necessarie per velocizzare tali lavori.
«A tal fine – viene spiegato in una nota – ci siamo resi disponibili alla consegna di tutta l’area ancora mancante (poco più di un km), atteso che i primi mesi saranno di verifica bellica e mano a mano che si procederà con quest’ultima sarà possibile riprendere materialmente la riqualificazione. Preso atto della richiesta e della necessità della Città anche e soprattutto nei tempi di consegna del nuovo lungomare, Rfi sta effettuando le opportune verifiche per la riapertura in tempi celeri del cantiere.

È nei nostri auspici che i lavori possano ripartire contemporaneamente da nord (Pezzo) e da sud (chiesa di Cannitello)».
«Secondo argomento trattato – si legge ancora – l’utilizzo delle somme che residueranno dalla mascheratura della variante: con la ripresa del progetto ponte, infatti, ci sarà uno stop al mascheramento dell’ecomostro che porterà al risparmio di una consistente cifra sui 7 milioni di euro stanziati».
«L’amministrazione ha chiesto a Rfi e Stretto di Messina – si legge ancora – che tali somme siamo usate dal Comune per completare il progetto del lungomare e farlo  diventare il luogo di attrazione turistica e di servizi che tutti ci siamo sempre immaginati. Questo vorrà dire che la mascheratura della variante avverrà una volta definito tutto l’iter procedurale che riguarda la questione ponte. Un tema che stiamo seguendo con grande attenzione e massima serietà per tutelare gli interessi della nostra comunità».
«La mascheratura non sarà quel minimo di copertura garantito con il progetto attuale – viene spiegato – ma sarà il progetto inizialmente proposto: quel parco attrezzato a terrazze che permetterà di congiungere la nostra via marina con la sovrastante via nazionale, anche con un percorso ciclabile che darà un senso alla realizzanda pista ciclabile sul lungomare di città».
1È ovvio che in questi mesi – si legge ancora – si procederà per step fino ad ottenere le somme per un nuovo progetto di una via marina davvero riqualificata (con impianto di illuminazione, marciapiede lato monte, viabilità completa, vie di accesso alternative, aree di parcheggio) e allo stesso tempo un vero progetto di mascheratura dell’ecomostro che permetta finalmente di ricongiungere una città spaccata in due dalla cortina ferroviaria. La disponibilità già acquisita da Rfi e da stretto di Messina in tal senso apre a un nuovo e sfidante impegno dell’amministrazione».
«Come diciamo da mesi – viene ricordato – un’amministrazione non può sottrarsi al dialogo a tutela della sua città e abbiamo cominciato esattamente da quei progetti che potrebbero essere messi in discussione o, peggio ancora, subire uno stop per effetto dell’iter ponte sullo stretto: isola ecologica, riqualificazione lungomare e mascheratura della variante, forte Beleno. Nelle prossime settimane ci sarà un sopralluogo congiunto dei tecnici della Stretto di Messina con i tecnici comunali e l’amministrazione al fine di arrivare a soluzione anche per il finanziamento Pui». (rrm)

Approvato progetto definitivo per potenziamento del collegamento Lamezia-Catanzaro-Dorsale Jonica

È stato approvato, con ordinanza del Commissario Straordinario Roberto Pagone, il Progetto Definitivo del potenziamento del collegamento Lamezia Terme–Catanzaro Lido–Dorsale Jonica. L’intervento complessivo, dal valore di circa 438 milioni di euro, è finanziato anche con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con attivazione prevista entro il 2026.

Il progetto di Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, sarà realizzato in tre lotti funzionali:

  • Velocizzazione, mediante rettifiche di tracciato, della tratta Lamezia Terme–Settingiano, ed elettrificazione della tratta Lamezia Terme–Catanzaro Lido.
  • Elettrificazione della tratta Sibari–Crotone
  • Elettrificazione della tratta Crotone–Catanzaro Lido.

A conclusione del primo lotto, sarà realizzata una velocizzazione di circa 29 km nel tratto Lamezia Terme–Settingiano, grazie a varianti di tipo plano-altimetrico e di sopraelevazione dell’attuale linea, che consentiranno un innalzamento della velocità di percorrenza dagli attuali 80/90 km/h fino a 140 km/h. A tali interventi si aggiunge l’elettrificazione dei 43 km della tratta Lamezia Terme–Catanzaro Lido.

Il secondo lotto prevede la realizzazione di circa 112 km di elettrificazione della tratta Sibari–Crotone, mediante la realizzazione di otto Sottostazioni elettriche e il completamento dei lavori di allestimento di pali e fili di contatto lungo linea, già in corso di esecuzione a partire dal 2018.

Anche il terzo lotto prevede la realizzazione di circa 60 km di elettrificazione della tratta Crotone–Catanzaro Lido, con la realizzazione di tre Sottostazioni elettriche e il completamento della posa di sostegni e filo di contatto avviata nel 2018.

Gli interventi di elettrificazione permetteranno di incrementare la sostenibilità ambientale e acustica del trasporto ferroviario calabrese, oltre a migliorare il servizio offerto in termini di comfort e prestazioni; grazie ai nuovi treni elettrici sarà anche garantita la continuità del servizio. Gli interventi di velocizzazione renderanno inoltre possibile una riduzione dei tempi di percorrenza lungo la direttrice Lamezia Terme–Catanzaro Lido.

Il progetto permetterà quindi una migliore interconnessione tra i centri urbani di Lamezia Terme, Crotone, Catanzaro Lido e le aree del litorale ionico a forte vocazione turistica, creando le condizioni per nuove opportunità di servizio con le dorsali Tirrenica, Jonica e Adriatica.

Nello sviluppo della progettazione, grande attenzione è stata posta alla gestione dei cantieri, in particolar modo alle misure da adottare per il contenimento del rumore, della polvere e del traffico, per ridurre al minimo gli effetti dei lavori sul territorio. (rcz)

L’OPINIONE / Giacomo Saccomanno: Il Polo infrastrutture di Rfi impedirà a mafie di operare nei cantieri

di GIACOMO SACCOMANNO – Nel tempo la sinistra sembrava fosse il baluardo dell’antimafia… poi nei fatti è risultato, invece, che ha saputo sfruttare le parole ed anche, a volte, le risorse, in barba agli annunci! La Lega, invece, a trazione Salvini, non annuncia, ma opera ed a volte non riesce nemmeno a dare comunicazione della concreta azione, essendo queste tante che possono anche sfuggire. E di qualche giorno orsono un provvedimento importante che chiude le porte alla criminalità organizzata nei cantieri e nei lavori di movimento terra che erano nelle mani delle mafie.

È stato approvato l’atto di “direzione e coordinamento” del Polo Infrastrutture, presieduto dal prof. Dario Lo Bosco, per delega del CdA di Rfi, che ne è “capofila” e che comprende Anas, Italferr e Ferrovie del Sud Est. La disposizione serve ad evitare che le terre scavate dalle gallerie vengano messe nei camion e portati a discarica e poi per costruire i rilevati stradali e ferroviari si comprano i materiali dalle cave. Finalmente, questo atto, da oggi, evita sprechi enormi, impatti ambientali rilevanti e poi, soprattutto, contrasta le mafie e le illegalità che si infiltrano proprio nei movimenti terre, discariche e cave.

Un successo di tutto il gruppo e, in particolare, del Ministro Salvini, che si batte per la lotta alle mafie ed agli sprechi, nel silenzio operativo e senza vuoti annunci, ma con atti ed azioni concrete, che impediranno, seriamente, quelle “infiltrazioni” che finora sono state, stranamente, consentite da chi ha sempre portato il cappello dell’antimafia soltanto parlata. (gs)

[Giacomo Saccomanno è commissario regionale della Lega]

Bevacqua e Tavernise: Incomprensibile scelta Rfi su soppressione treni da Cs a Sibari e Paola

I consiglieri regionali Mimmo BevacquaDavide Tavernise hanno definito «incomprensibili le scelte di Rfi sulla soppressione dei treni da Cosenza per Sibari e Paola».

«In pratica – hanno spiegato – sono state soppresse due coppie di treni sulla Cosenza Sibari e sulla Cosenza Paola, senza tenere in alcun conto le esigenze dei pendolari e ignorando che la prima tratta è, già oggi, quella con il peggior servizio ferroviario a livello regionale. In questo modo una città capoluogo, Cosenza,  dopo le 18.00 viene privata di qualsiasi collegamento con la fascia ionica, con tutto ciò che ne deriva anche per i flussi turistici. Davvero non si comprendono le ragioni di tanta irragionevolezza».

«E il governo regionale non può e non deve accettare supino e in silenzio scelte che ricadono sulla collettività, sul diritto alla mobilità e rischiano di compromettere la stagione turisitica».

«Già da due anni – hanno ricordato – chiediamo al Presidente della Regione di intervenire in maniera dura e diretta con RFI. La Sibaritide ha diritto alla mobilità e non può rimanere isolata». (rcs)

Rinnovato il sottopasso della Stazione di Lamezia Terme Centrale

Con il rinnovo dell’aspetto estetico e funzionale, è stato restituito ai cittadini il sottopasso della Stazione di Lamezia Terme Centrale. Si completa, così, la seconda fase dei lavori che Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) sta realizzando nell’ambito degli interventi di riqualificazione dell’impianto ferroviario, sia negli spazi interni che all’esterno.

L’investimento complessivo è di circa 9,6 milioni di euro, mentre ulteriori 2 milioni – cofinanziati dalla Regione Calabria – sono destinati alle aree esterne, di proprietà del Comune.

Sono stati attivati due nuovi ascensori a servizio dei marciapiedi 3 e 4 ed eliminati i gradini presenti nel sottopasso, sostituiti da una rampa dotata di corrimano in acciaio inox. Installati, inoltre, nuove pavimentazioni in pietra lavica e nuovi rivestimenti in travertino, nuovi impianti di illuminazione a LED integrati nei rivestimenti lungo tutte le pareti e nei controsoffitti; le finiture in acciaio “corten” completano il tutto, donando un aspetto moderno ed elegante al tempo stesso.

Sin dalla prima fase degli interventi è stata posta particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche, attraverso l’innalzamento del terzo e del quarto marciapiede – per facilitare la salita e la discesa dei viaggiatori dal treno – e il rifacimento dell’impianto di illuminazione a led.

Già in corso le successive fasi dell’intervento di riqualificazione della stazione di Lamezia Terme, che prevedono, oltre al completamento delle opere relative all’abbattimento delle barriere architettoniche, il totale restyling del Fabbricato Viaggiatori e delle aree esterne, per garantire piena accessibilità, migliorare la connessione agli altri sistemi di trasporto pubblico e ottenere una stazione sostenibile, sicura e piacevole. (rcz)

Rfi, al via lavori di manutenzione straordinaria sulla linea Tirrenica

Da oggi fino al 26 marzo 2023, sono in programma i lavori di manutenzione straordinaria di Rete Ferroviaria Italiana al ponte S. Antonio, sulla linea Tirrenica, fra Capo Bonifati e Diamante.

In particolare, le attività prevedono la sostituzione delle travate con nuovi impalcati metallici e interventi di miglioramento sismico, anche al fine di incrementare gli standard di qualità del servizio.

Per consentire l’operatività del cantiere, alcuni treni – regionali e di lunga percorrenza – subiranno variazioni di orario. (rrm)

Minasi: Trasporto bagagli gratuito a Lamezia e Villa segno del cambiamento culturale in corso

L’assessore regionale alle Politiche Sociali, Tilde Minasi, ha rivolto un plauso all’iniziativa di RFI che, fino al 4 settembre, ha attivato un servizio di trasporto bagagli gratuito nelle stazioni di Lamezia Terme e Villa San Giovanni, per facilitare gli spostamenti.

Una iniziativa che «aiuterà certamente tutti i viaggiatori, ma soprattutto i più svantaggiati, quelli con difficoltà motorie, che potranno così affrontare le loro vacanze con più serenità», ha spiegato Minasi.

«Le barriere architettoniche sono, purtroppo, ancora un ostacolo molto presente sui nostri territori e invalidante per le persone con disabilità –ha dichiarato l’assessore – che a volte si trovano costrette a rinunciare a pezzi di vita e servizi proprio a causa dell’impossibilità di accedere a tali servizi o a luoghi specifici e, quindi, di usufruirne».

«Rfi ha dimostrato grande sensibilità verso il problema – ha proseguito – e, con questa iniziativa lodevole, ha voluto compiere un primo passo concreto, in attesa che siano attivati gli ascensori. Sono, infatti, in corso i lavori per la realizzazione di tre impianti a Villa e due a Lamezia, che collegheranno i sottopassi ai binari dal prossimo autunno e che abbatteranno finalmente quelle barriere che rendono impossibile la quotidianità a chi non è in grado di muoversi con le proprie gambe. Gli oltre 6 milioni di euro investiti in queste opere sono senz’altro spesi molto bene».

«Grazie, dunque all’Azienda – ha concluso Minasi – per tutti questi interventi, segno di quel cambiamento anche culturale che da tempo auspichiamo nella nostra società e che, mi piace ribadire, si sta pian piano realizzando, come tanti piccoli e grandi segnali come questo dimostrano». (rcz)

 

Nelle stazioni di Lamezia e Villa San Giovanni attivo servizio bagagli

Fino al 4 settembre, nelle stazioni di Lamezia Terme e Villa San Giovanni, è attivo il servizio bagagli prediposto da RFI, per rendere più agevoli gli spostamenti in stazione in questo periodo di maggiore affluenza turistica.

Il servizio, a disposizione dei viaggiatori delle due stazioni, è attivo tutti i giorni dalle 8 alle 22, grazie a personale posizionato presso gli appositi totem sui marciapiedi delle stazioni, e riconoscibile da una divisa completa di cappellino blu. Un servizio di assistenza che permette spostamenti più agevoli fra binario e sottopasso, migliorando l’esperienza di viaggio delle persone, in attesa dell’attivazione degli impianti elevatori.

Nelle stazioni di Lamezia Terme Centrale e Villa S. Giovanni, infatti, nell’ambito di un più ampio progetto di riqualificazione funzionale dei due impianti ferroviari, proseguono a pieno ritmo i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche, con l’attivazione, entro il prossimo autunno, di tre ascensori a Villa San Giovanni e due a Lamezia che collegheranno i sottopassi ai binari.

Un progetto di ampio respiro per le due stazioni, che in questa prima fase prevede anche l’innalzamento dei marciapiedi e la ristrutturazione dei sottopassaggi, per un investimento complessivo di oltre 6 milioni di euro. (rcz)