Si chiude “Taste Experience Calabria”, il viaggio nella Calabria a km0

Dopo dieci tappe tra aneddoti, storie e racconti lungo la Calabria, si è chiuso il progetto Taste Experience Calabria – Viaggio nella Calabria a km 0, organizzato dall’Associazione Km0” e finanziato dalla L.R.13/85 della regione Calabria.

Un progetto, quello dell’Associazione, nato dall’esigenza di di soddisfare una domanda turistica sempre più importante relativa ad esperienze da vivere in Calabria; terra che ha moltissimo da offrire e raccontare, con un patrimonio storico e ambientale inestimabile, da rivivere attraverso la visita fisica nei luoghi di produzione delle eccellenze, ma anche attraverso i valori immateriali raccontati nelle storie che sono parte integrante di questo progetto.

Si è partiti dal Museo del bergamotto di Reggio Calabria, con lo show cooking della Maccaroni Chef Academy di Corrado Rossi ed il piatto “dal Pollino allo Stretto”, passando per la visita dell’azienda Archeo enologica di Francesco Gabriele Bafaro, sempre con showcooking – wine taste e abbinamento cibo/vino e storytelling fino al borgo di Spilinga ed all’incontro con i produttori di ‘Nduja, con le lezioni di “cucina 3.0” e poi tappa per il Pecorino del Monte Poro ed il trekking negli allevamenti, senza dimenticare le suggestive storie dei pescatori di Bagnara e quel mare meraviglioso ascoltato nelle canzoni di Mia Martini.

Poi è stato il “turno” di Cirò, con il prodotto migliore di quel luogo: la sardella. Per trasferirsi tutti sull’Altopiano della Sila ad assaporare ed innamorarsi delle patate e vivere le tradizioni della cosiddetta Transumanza. Non per ultimo, il “viaggio” tra i sapori a Tortora con la preziosa zafarana ed a Mormanno per il neo eletto presidio slow food del fagiolo poverello.

«Il punto di forza del turismo esperienziale così immaginato è innanzitutto la sostenibilità che si traduce in percorsi a piedi, visite ai luoghi di produzione delle eccellenze (campi coltivati, vigneti, allevamenti e aziende) e conoscenza delle tradizioni e tipicità locali dalla voce dei protagonisti. Lo scopo è stato quello di promuovere un circuito virtuoso, volto a rilanciare il nostro territorio, utilizzando come attrattori turistici regionali il ritorno all’identità ed alla terra nei suoi aspetti più intimi, nei suoi valori storici e di tradizione», hanno raccontato – in lungo e largo – gli organizzatori.

Tanti, anche, i doverosi ringraziamenti: dal signor Michele, 50 anni di produzione del pecorino del Poro alla famiglia Lucchetta, da “TerraeGusto” e la Maradei a Giuseppe Limongi e la signora Rosina, “giovanotta” di 92 anni ancora impegnata nella produzione. Dal Parco nazionale della Sila a William Gatto ed agli occhi del pescatore Cataldo di Cirò. Tutti insieme, per la migliore Calabria possibile. (rrm)

Riparte il Taste Experience Calabria con altre cinque tappe

È con la sardella di Cirò che, il 24 agosto, riparte il Taste Experience Calabria – Viaggio nella Calabria a Km0, il progetto organizzato dall’Associazione Km0 e finanziato dalla L.R.13/85 della Regione Calabria nato dall’esigenza di soddisfare una domanda turistica sempre più importante relativa ad esperienze da vivere in Calabria.

La Calabria, infatti, è una terra che ha moltissimo da offrire e raccontare, con un patrimonio storico e ambientale inestimabile, da rivivere attraverso la visita fisica nei luoghi di produzione delle eccellenze, ma anche attraverso i valori immateriali raccontati nelle storie che sono parte integrante di questo progetto. Un percorso di dieci tappe che, finora, ha attraversato la nostra bellissima terra tra aneddoti, storie e racconti.

Così, dopo le prime soste, dal Museo del bergamotto di Reggio Calabria, con lo show cooking della Maccaroni Chef Academy di Corrado Rossi ed il piatto “dal Pollino allo Stretto”, passando per la visita dell’azienda Archeo enologica di Francesco Gabriele Bafaro, sempre con showcooking – wine taste e abbinamento cibo/vino e storytelling fino al borgo di Spilinga ed all’incontro con i produttori di ‘Nduja, con le lezioni di “cucina 3.0” e poi tappa per il Pecorino del Monte Poro ed il trekking negli allevamenti, senza dimenticare le suggestive storie dei pescatori di Bagnara; adesso arrivano altre cinque incontri esperienziali.

Si riparte da Cirò, giorno 24 agosto, con il prodotto migliore di quel luogo: la sardella. Poi tutti sull’Altopiano della Sila per assaporare ed innamorarsi delle patate (28 agosto) e vivere le tradizioni della cosiddetta Transumanza (29 agosto). A settembre, infine, tappa a Cuti per l’immancabile pane ed a Tortora per la fantastica zafarana.

Per informazioni e prenotazioni, in rispetto di tutte le ultime misure anti-Covid, occorre obbligatoriamente inviare una mail a km0.ruralitadautore@gmail.com oppure telefonare al numero di telefono +393205734613. (rcs)

Riparte “Taste Experience Calabria” con 10 tappe nella Calabria a Km0

Torna, con dieci nuove tappe nella Calabria a Km0, il Taste Experience Calabria – viaggio nella Calabria a Km0, giunta alla sua seconda edizione, organizzata dall’Associazione Km0 e finanziato dalla L.R ,13/85 della Regione Calabria, che prenderà il via il 25 luglio.

Un progetto ambizioso, quello proposto dall’Associazione, che nasce dall’esigenza di soddisfare una domanda turistica sempre più importante relativa ad esperienze da vivere in Calabria; terra che ha moltissimo da offrire e raccontare, con un patrimonio storico e ambientale inestimabile, da rivivere attraverso la visita fisica nei luoghi di produzione delle eccellenze, ma anche attraverso i valori immateriali raccontati nelle storie che sono parte integrante di questo progetto.

Il punto di forza del turismo esperienziale così immaginato è innanzitutto la sostenibilità che si traduce in percorsi a piedi, visite ai luoghi di produzione delle eccellenze (campi coltivati, vigneti, allevamenti e aziende) e conoscenza delle tradizioni e tipicità locali dalla voce dei protagonisti.  Lo scopo è quello di promuovere un circuito virtuoso, volto a rilanciare il nostro territorio, utilizzando come attrattori turistici regionali il ritorno all’identità ed alla terra nei suoi aspetti più intimi, nei suoi valori storici e di tradizione.

La seconda edizione della Taste Experience Calabria prevede un percorso di dieci tappe che attraverseranno, in lungo e largo, tutta la Calabria da luglio fino a settembre. Un calendario di eventi programmati nelle diverse province tra aneddoti, storie e racconti. La prima sosta, immancabile, è quella del Bergamotto.

Il 25 luglio è prevista la visita al Museo del bergamotto di Reggio Calabria, con lo show cooking della Maccaroni Chef Academy di Corrado Rossi ed il piatto “dal Pollino allo Stretto”, in collaborazione con il Consorzio di Tutela del Bergamotto e dell’Accademia del bergamotto. E non mancheranno le lezioni di cucina presso il Museo del Cibo.

La seconda tappa è invece dedicata al vino: Archeo-Vino28 luglio 2021 con visita dell’Azienda Archeo enologica di Francesco Gabriele Bafaro, sempre con showcooking – wine taste e abbinamento cibo/vino e storytelling. Terzo appuntamento con la ‘Nduja di Spilinga, il 2 agosto 2021. Visita al borgo di Spilinga – incontro con i produttori di ‘Nduja di Spilinga, degustazioni e showcooking presso lo “Nduja Village”, lezioni di “cucina 3.0” con la partecipazione di chef professionisti. Quarto incontro ufficiale con il Pecorino del Monte Poro, 3 agosto 2021. Prevista visita alle aziende produttrici di pecorino e delle stalle; tour “dalla terra alla tavola” alla scoperta della produzione del Pecorino del Monte Poro, degustazioni, storytelling, showcooking e wine taste. Trekking negli allevamenti. Altre tappe previste, infine, con i Pescatori di Bagnara, Sardella di Cirò Marina, Patata della Sila, Transumanza, Fagiolo Poverello di Mormanno e Zafarana di Tortora.

Per informazioni e prenotazioni, in rispetto di tutte le ultime misure anti-Covid, occorre obbligatoriamente inviare una mail a
km0.ruralitadautore@gmail.com”. (rrm)

Con “Taste Experience Calabria” alla scoperta della Sila e dei prodotti della nostra terra

Buona la prima per Taste Experience Calabria, il progetto ideato da Pietro PietramalaCorrado Rossi, dell’Associazione Km 0, che vuole valorizzare le tradizioni e le tipicità enogastronomiche della Calabria.

La prima tappa è stata la Sila con protagonista, immancabile, la patata: l’idea è stata quella di far scoprire storie e racconti. L’Associazione “Km0”, quindi, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Patata della Sila, ha organizzato una passeggiata nei campi di produzione e visita nell’azienda di Pietro Tarasi che ha illustrato tecniche e momenti della semina, della raccolta e della tradizione dei campi.

taste calabria

Poi, spazio alla formula dello show cooking a cura della Maccaroni Chef Academy, con la presenza dello chef Roberto Spizzirri. Immersi nella frescura dei boschi, tutti pronti ad assaporare i finger food e le ricette della tradizione con la Pitta ‘Mpigliata ‘Nchiusa, secondo l’antica tradizione di famiglia della sig.ra Rosa Iaquinta, del Forno “Parmella”. Vini ed amari, chiacchere e sorrisi. Caffè e racconti della tradizione con la “Pacchiana” sangiovannese, con il tipico abito risalente al XVII secolo, la cui vestizione è stata curata dal maestro orafo G.B. Spadafora.

taste calabria

«Taste Experience Calabria – viaggio nella Calabria a Km0 è un progetto volto a soddisfare una richiesta turistica sempre più importante relativa ad esperienze da vivere in Calabria; una terra che ha moltissimo da offrire e raccontare, con un patrimonio storico e ambientale inestimabile, da rivivere attraverso la visita fisica nei luoghi di produzione delle eccellenze, ma anche attraverso i valori immateriali delle narrazioni» hanno raccontato Pietro Pietramala e Corrado Rossi.

Il punto di forza del turismo esperienziale è la sostenibilità, che si traduce in percorsi a piedi, visite ai luoghi di produzione di eccellenza (campi coltivati, vigneti, allevamenti e aziende) e conoscenza delle tradizioni e tipicità locali dalla voce dei protagonisti.

«L’etica alla base – hanno spiegato Pietramala e Rossi – è far entrare nel cuore dei partecipanti la Calabria autentica, attraverso il racconto, creando una sorta di ‘dipendenza’ calabra, che possa diffondersi grazie al feedback positivo dei turisti, che via via ne fanno esperienza, promuovendo altresì un circuito virtuoso, volto a rilanciare il nostro territorio e un ritorno all’ identità nei suoi aspetti più intimi, nei valori storici e di tradizione».

Il progetto prevede un calendario di eventi programmati nelle 5 provincie calabresi. Di ogni provincia si valorizzeranno le tradizioni e le tipicità enogastronomiche che sono parte integrante di quel territorio. Le attività saranno programmate seguendo i cicli di produzione delle materie prime e secondo le tradizioni secolari tramandate dalle passate generazioni. I campi e gli allevamenti si trasformeranno in teatri in cui gli attori saranno i contadini/pastori, gli chef coinvolti, tra i migliori del nostro territorio, realizzeranno non solo piatti tradizionali ma anche innovativi, creando momenti di condivisione finalizzati ad amplificare l’esperienza e il ricordo. (rrm)