Vallefiorita promuove in due Province eventi sul Dantedì

È al Liceo Scientifico Raffaele Lombardi Satriani di Petilia Policastro, al Liceo linguistico e delle scienze umane di Mesoraca, al Liceo Scientifico di Cotronei e all’Istituto Comprensivo di Squillace, che il Comune di Vallefiorita ha promosso degli incontri del Dantedì.

Una iniziativa resa possibile in quanto il Comune è beneficiario del progetto Libro Vagante realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura e all’impegno organizzativo e didattico dell’Associazione Terra di Mezzo, co-finanziatrice del progetto stesso.

Sono stati coinvolti circa 200 ragazzi e ragazze che hanno incontrato Gianni Paone e Patrizia Fulciniti, dell’Associazione Terra di Mezzo, e hanno partecipato agli incontri laboratoriali nell’ambito dei quali sono stati presentati alcuni canti della Divina Commedia: il XXVI e il XXXIII dell’inferno; il XIX e il XXX del Purgatorio; l’XI e il XXXIII del Paradiso

. Ogni canto è stato preceduto da un’introduzione, accompagnato dalla spiegazione dello stesso e seguito dalla lettura teatrale dei lettori esperti e dalle letture dei partecipanti. Nel corso dei laboratori danteschi sono state offerte una serie di spunti di riflessione particolarmente suggestivi: dalle tenebre alla luce; la matematica nella Divina Commedia; i paesaggi sonori nelle tre cantiche; struttura e gerarchia dei tre regni.

La grande maggioranza dei partecipanti hanno mostrato vivo interesse nell’ascolto delle letture e molti di loro hanno accolto la sfida della lettura ad alta voce. A Mesoraca, che ripeteva per il secondo anno l’esperienza del reading dantesco, le classi terze e quarte hanno candidato 12 lettrici e lettori. Cotronei ne ha candidati 10 di terza, quarta e quinta ma, al termine dell’incontro, che si è svolto come un ulteriore momento laboratoriale, tutti hanno partecipato a una maratona di lettura leggendo alcune terzine dei canti assegnati. 

Petilia Policastro si è decisamente distinta sul piano organizzativo nella preparazione curata del reading finale che è stato corredato di filmati con immagini e dalla realizzazione di un museo virtuale. I ragazzi e le ragazze hanno dichiarato di aver ascoltato letture di attori su youtube e di aver provato a casa, mostrando un impegno che è andato oltre ogni previsione. Ci sono inoltre stati due ragazzi che hanno illustrato personaggi e canti della Divina Commedia.

Un risultato di cui si deve andare fieri, soprattutto se si pensa che nel questionario finale sono stati assegnati dalla stragrande maggioranza dei partecipanti punteggi medio-alti (4-5) a domande che intendevano indagare la positività dell’esperienza: la lettura ad alta voce dei canti è stata molto apprezzata, così come il clima cordiale e rilassato che si è stabilito con i lettori. Gli incontri sono stati considerati un arricchimento dell’esperienza scolastica e hanno aiutato a capire meglio i versi danteschi. In generale lo sperimentarsi nella lettura ad alta voce è stato valutato positivamente sebbene siano emersi sentimenti di disagio e timore nell’esporsi.

Anche a Stalettì si è svolto un incontro e ne sono in programma altri due dopo le festività pasquali.

«Un ringraziamento – si legge in una nota – va oltre che alla dirigente Antonella Parise e al dirigente Alessandro Carè, anche ai docenti referenti e responsabili delle classi che hanno partecipato come Angela Giannetto di Stalettì; Petronilla Esposito e Francesco Grano di Mesoraca; Franca Guarasci e Mannarino di Cotronei; Ilaria Lento, Caterina Grimaldi e Isabella Madia di Petilia Policastro per la disponibilità, l’accoglienza e il supporto offerto». (rcz)

VALLEFIORITA (CZ) – Continua con successo il progetto del Libro Vagante

Continua con successo a Vallefiorita il percorso del Libro Vagante. L’associazione Terra di Mezzo, co-finanziatrice del progetto promosso dal Comune di Vallefiorita (vincitore per il secondo anno di seguito del bando Città che legge) e finanziato dal Centro per il libro e la lettura, ha continuato nel mese di gennaio le attività previste dall’accordo in vigore con l’amministrazione comunale, coordinando un secondo corso di formazione sulla lettura ad alta voce.

Il corso, intitolato “Voci, echi e risonanze” si rivolge a docenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e prevede sei incontri online di due ore con le formatrici Annamaria Murgida (esperta in tematiche dell’inclusione), Patrizia Fulciniti (scrittrice ed esperta di didattica e progettazione) e con l’attrice Rita De Donato (autrice, attrice e regista teatrale attenta alla contemporaneità e ai temi sociali).

Con questo secondo corso, organizzato in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Squillace, anch’esso partner del progetto, l’associazione Terra di Mezzo ha organizzato due Unità formative per complessive 50 ore di cui 22 svolte online e le rimanenti di autoformazione, monitoraggio e attività laboratoriali. e oltre ad attività di autoformazione, di monitoraggio e laboratoriali da tenersi nelle classi proprio per permettere una ricaduta immediata di quanto appreso.

I temi del corso, giunto al terzo incontro riguardano “La lettura ad alta voce con e per i Dsa” per capire quali strategie, quali strumenti utilizzare e quali errori evitare con studenti che presentano disturbi specifici d’apprendimento. “Il fattore meraviglia come impulso a leggere” sull’importanza dello stupore per l’apprendimento e infine il cuore del corso che riguarderà come “Mettere in voce i libri”. In questo modulo Rita De Donato presenterà gli elementi basilari della lettura ad alta voce e mostrerà come rendere fluida e interessante la lettura e come trasferire in modo efficace a chi ascolta il contenuto emotivo di un testo. Saranno organizzati momenti laboratoriali per preparare una sessione di lettura.

Per quanto riguarda le proposte di lettura si sono svolti nel mese di gennaio undici incontri in presenza con le scuole di Curinga, Lamezia Terme, Santa Severina, Cotronei, Petilia e Mesoraca. Sono state proposte letture contro la guerra, sul rispetto e sull’accoglienza, una scelta di brani per non dimenticare gli orrori della Shoah e per non chiudere gli occhi sui crimini della contemporaneità. Nel mese di febbraio sono previste letture che rientrano in due Pcto (percorsi di competenza trasversali e di orientamento) stipulati con il Liceo classico Pitagora di Crotone (sulle migrazioni) e con il liceo di Petilia Policastro nelle tre sedi di Petilia, Cotronei e Mesoraca (liceo scientifico, delle scienze umane e linguistico lavoreranno sulla Divina Commedia e su Calvino).

Numerosi i ragazzi e le ragazze che si sono offerti volontari per interpretare le terzine dantesche di Inferno, Purgatorio e Paradiso in vista delle letture teatrali che saranno organizzate nelle diverse sedi nel mese di marzo in occasione del Dantedì. (rcz)

VALLEFIORITA (CZ) – Fondazione Città Solidale accoglie nuclei familiari

L’accoglienza prima di tutto. È iniziata una nuova avventura per Fondazione Città Solidale onlus, l’apertura di un Sai per nuclei familiari categoria ordinari, sul territorio del Comune di Vallefiorita (ente titolare del progetto).

Il progetto, nei primi giorni, ha già visto l’accoglienza di due nuclei familiari, per un totale di sette beneficiari e potrà ospitare massimo venti persone. Un’accoglienza diffusa che ha un valore aggiunto ancora più profondo perchè all’interno del centro abitato, e quindi in abitazioni messe a disposizione dai cittadini del paese. Un cammino nuovo, che sta vedendo la comunità locale coinvolgersi man mano che il progetto sta entrando nel vivo.

Fondazione Città Solidale, ormai da oltre un decennio, accoglie nelle sue strutture migranti che arrivano in Italia per sottrarsi da situazioni di marginalità, violenza e privazione e che vedono nei progetti gestiti dall’Ente una possibilità per migliorare il proprio futuro. Attualmente Città Solidale gestisce numerosi Sai nella provincia di Catanzaro che vedono equipe multidisciplinari impegnate nel rispondere ai bisogni specifici dei propri beneficiari, ma che soprattutto cercano di attivare percorsi di resilienza al fine di includere il più possibile i migranti sul territorio.

Peculiarità del progetto Sai di Vallefiorita è l’accoglienza dei nuclei familiari che, come già visto in altre progettazioni gestite da Fondazione Città Solidale, possono rappresentare anche un’opportunità di ripopolamento dei territori dell’entroterra calabrese che negli anni si sono spopolati.

L’equipe di progetto vede l’impegno di varie figure professionali per ogni ambito previsto dal Servizio Centrale Sai del Ministero dell’Interno, e tra questi il prezioso supporto dei Mediatori Interculturali che si pongono come ponte tra l’equipe, i servizi del territorio e i beneficiari.

E’ forse anche questo il senso di questi progetti, la creazione di ponti di speranza e di accoglienza, così come sottolineato da Padre Piero Puglisi, presidente di Fondazione Città Solidale: «Questo nuovo progetto vuole essere un ulteriore presidio sul territorio per un’accoglienza che ponga al centro del contesto l’uomo e lo straniero, non come problema ma come risorsa. La Fondazione ormai da anni si è orientata a supportare i migranti non solo con una semplice ospitalità ma mettendo in campo la voglia e la professionalità per offrire strumenti grazie ai quali i nostri ospiti potranno realizzare un futuro migliore inserendosi nelle comunità locali che, come quella di Vallefiorita, si sono resi disponibili a realizzare questi percorsi».

Fa eco Salvatore Megna, sindaco di Vallefiorita: «La comunità che rappresento ha accolto due famiglie, nell’ambito del progetto SAI di integrazione, con grande entusiasmo, cogliendo questa opportunità di aiuto e di sostegno offerto ai popoli in fuga dalla propria Terra e aiutando contemporaneamente noi stessi a ripopolare i piccoli paesi, montani ed interni, che si stanno spopolando. Attraverso questo scambio di aiuti, Vallefiorita sta fornendo il suo piccolo ma importante contributo». (rcz)

VALLEFIORITA (CZ) – Una fiaccolata rumorosa per ricorda le donne vittime di violenza

Emozioni nuove, sensazioni coinvolgenti, commozione palpabile, voglia di esserci e di esserci con il cuore.
Vallefiorita dice “No” alla Violenza contro le Donne.

Un “basta” tutto racchiuso nella “Fiaccolata Rumorosa” che si dipana dal piazzale antistante la parrocchia di San Sergio e Soci e raggiunge la “panchina rossa” collocata davanti al municipio.
Donne, uomini, famiglie, soprattutto tanti giovani formano il corteo assieme all’Amministrazione Comunale, alla Parrocchia, alla Pro Loco, alla cooperativa “Liberamente” e all’Avis.

Società civile e istituzioni assieme a fare da megafono contro “un sopruso” non più tollerabile da nessuno.
Vallefiorita, ancora una volta sensibile verso il fenomeno Violenza contro le Donne, lo grida forte, anche con i tanti striscioni che coreografano la marcia.

«Giulia è stata l’ultima, fermiamo l’abominio» il messaggio racchiuso nelle candele illuminanti, nei tamburi rumoreggianti e nella rosa rossa poggiata sulla panchina.
È vero, Giulia è stata l’ultima. Ma prima di lei è toccato ad altre 106 donne. I loro nomi, scanditi ad alta voce, riecheggiano nel silenzio della riflessione. Nomi che partono dal cuore di chi c’è e raggiungono il cuore di tutti. Nomi pronunciati con il pathos di chi sa che sta facendo la storia della propria comunità per un segnale che porta il sigillo della civiltà e vola alto nel cielo del progresso e del vivere civile per un futuro colorato un po’ più di Rosa. «Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima», Vallefiorita lo grida forte.

VALLEFIORITA (CZ) – Voce di vento promuove la lettura in Calabria

È entrato nella fase di disseminazione il progetto “Voce di-Vento”, con il quale l’associazione Terra di Mezzo ha vinto il bando Ad alta voce 2020, realizzato con un finanziamento del Centro per il libro e la lettura.

Iniziato nel giugno 2022, ha concluso le attività di reading nel mese di luglio 2023 con sei incontri di parola vagabonda che si sono svolti nei luoghi più disparati: nel giardino di un bene confiscato alla ‘ndrangheta, che si trova a San Leonardo di Cutro, trasformato dal Wwf di Crotone in un Centro per il recupero delle tartarughe marine; nella piazzetta antistante la chiesa madre di Palermiti; nella villetta Bellavista di Amaroni; sotto l’arco della chiesa madre di Stalettì; nella Villa Comunale di Vallefiorita e, per concludere, nella Biblioteca di Filadelfia.

L’attività di disseminazione è invece iniziata venerdì 18 agosto, nel Teatro Verde del Centro visite Garcea di Villaggio Mancuso, dove Voce di Vento è stata ospite dell’Hyle Book Festival con Armonie di classicità, un reading di canti tratti dall’Iliade, dall’Odissea e dalle Heroides di Ovidio. Un momento di condivisione di emozioni, di armonie. Il racconto di vicende di uomini e donne, di eroi ed eroine che, grazie alla capacità introspettiva degli autori classici e alla capacità interpretativa di quei lettori eccezionali che sono Patrizia Fulciniti e Gianni Paone, ci hanno resi partecipi dei moti del cuore: il rimpianto, la nostalgia di casa, il desiderio dell’amore lontano, l’impazienza dell’attesa, l’angoscia di una donna per la prefigurazione della morte del suo amato, il dolore di una madre per la scomparsa del figlio, la tenerezza di un padre che si “disarma” davanti al terrore mostrato dal figlio davanti all’elmo dalla chioma equina che oscilla tremendo davanti ai suoi occhi bambini.

Il reading è stato accompagnato dalle musiche e dalle canzoni del cantautore Gaspare Tancredi, che hanno permesso alle parole del mito di risuonare con un’intensità maggiore e di farsi attuali.

Il progetto Voce di-Vento proseguirà con altri incontri di disseminazione, alla riapertura dell’anno scolastico, che prevedono la consegna dei premi del Torneo di Lettura 2023 alle classi selezionate nel corso delle maratone di lettura e la premiazione di lettori e lettrici straordinari individuati nel corso del progetto. Sarà organizzata la conferenza stampa con la presentazione dei risultati del progetto che saranno riportati su una scheda da inviare a tutti i partner. È anche prevista la consegna di un pacco di libri e di un espositore alla scuola secondaria di primo grado di Stalettì, la cui docente referente prof.ssa Angela Giannetto ha collaborato con l’organizzazione per l’individuazione di brani tratti dall’Iliade da far rientrare nella proposta “Lacrime d’eroi”.

In oltre un anno di attività, nel corso del quale sono stati organizzati 200 incontri, tra reading e laboratori di lettura, che hanno toccato tutte le cinque province calabresi e hanno coinvolto oltre 150 classi. Gli incontri si sono svolti nella maggior parte dei casi nelle sedi degli istituti scolastici, ma anche in librerie, biblioteche, piazze e strade, e hanno raggiunto direttamente oltre 3000 partecipanti che sono stati attivamente coinvolti in laboratori e letture ad alta voce. Un ringraziamento va a tutta la squadra di lettori e lettrici, di attori e attrici, di dirigenti e docenti e a tutti i partner che hanno permesso la riuscita del progetto, in particolare ricordiamo il Teatro La Maruca di Crotone, lo Spazio Teatro di Reggio Calabria, la Cooperativa Scheria di Tiriolo, il Teatro del Grillo di Soverato, la Cooperativa Liberamente, l’Associazione Buona Vita, la nuova Pro Loco di Vallefiorita, Uniter di Lamezia e della Presila, le Biblioteche, i Comuni e tutti i docenti referenti nelle numerose scuole che hanno aderito con entusiasmo e vivo interesse alle proposte della Terra di Mezzo, auspicando la prosecuzione del progetto anche nel prossimo anno scolastico. (rcz)

VALLEFIORITA (CZ) – Al via il progetto “Libro Vagante”

Al via, a Vallerfiorita, il progetto Libro Vagante, vincitore del bando per la promozione della lettura Città che Legge per due anni di seguito.

Infatti, al progetto “Fratello Libro, Sorella parola”, vincitore del bando precedente, è seguito il progetto “Libro Vagante” che ha l’obiettivo di realizzare attività per la promozione del libro e della lettura coinvolgendo l’intera comunità locale, l’Istituto comprensivo di Squillace, i Comuni di Amaroni, Squillace e Stalettì, le biblioteche e le associazioni presenti sul territorio, per dare vita e animare una rete capace di stimolare la partecipazione delle comunità locali: dai più piccoli ai più anziani, perché ciascuno potrà essere portatore di proposte, esperienze e idee, per azioni che potranno rendere i nostri comuni protagonisti, favorendo il dialogo e lo scambio.

Si prevedono una serie di iniziative tra cui corsi di formazione alla lettura per insegnanti, bibliotecari, genitori, operatori sociali, giovani che intendono avvicinarsi al mondo del libro e alla sua diffusione. Sono previsti anche laboratori rivolti a ragazzi e ragazze di tutte le età, bambine e bambini degli asili nido fino a giovani delle superiori, genitori e nonni. Oltre alle attività formative e laboratoriali saranno realizzati eventi in piazza, reading e letture teatrali ai quali tutti potranno partecipare. 

I reading, le letture teatrali, i corsi di formazione e i laboratori saranno organizzati dai partner del progetto: l’associazione di promozione sociale Terra di Mezzo, la cooperativa sociale “Liberamente”, la nuova Proloco di Vallefiorita, che ha aderito con entusiasmo alla proposta progettuale. Il primo obiettivo del progetto è quello di estendere la rete di partenariato e delle collaborazioni per cui, nelle prossime settimane, saranno coinvolti altri soggetti del no-profit, associazioni e cooperative, le municipalità e le istituzioni scolastiche locali. D’intesa con i nuovi partner si procederà all’elaborazione della prima parte del programma nel rispetto di quanto previsto dalle linee progettuali. (rcz)

 

Squillace e Vallefiorita presenti al Salone di Torino grazie alla Terra di mezzo

La XXXV edizione del Salone del libro di Torino, che si è svolta da giovedì 18 a lunedì 22 maggio ha registrato quest’anno 215 mila presenze e anche il padiglione della Regione Calabria ha osservato una partecipazione interessante di visitatori, attratti dalla bellezza dello stand, dalle immagini dei paesaggi naturali e antropici in continuo scorrimento su un grande schermo, dai giochi linguistici proposti dai giovani del Sistema Bibliotecario Lametino, dalla ricchezza e dalla varietà del calendario degli eventi.

Non solo presentazioni, ma reading, musica, teatro, filmati. Accanto agli interventi di autori ed editori ci sono stati quelli di scuole e di studenti, di amministrazioni e associazioni e persino ospiti inattesi come Enrico Mentana e Diego Fabbri.

Anche all’Associazione Terra di Mezzo di Vallefiorita, giunta al suo decimo compleanno, è stato concesso uno spazio di presentazione non soltanto per l’attività che da dieci anni svolge sul territorio calabrese per la promozione della cultura e della lettura ad alta voce e per l’elaborazione e conduzione di progetti realizzati con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura (due vinti come Associazione e due vinti dal Comune di Vallefiorita Città che legge), ma anche perché, con il marchio Bliber, la Terra di Mezzo ha presentato due delle sue pubblicazioni, “Il Medicante” di Luigi Bianco e “Storie dall’altro secolo” di Giulio Costa.

Il libro di Costa si presenta come un cofanetto che si apre con un’introduzione che è già racconto, un’appendice e un’avvertenza e si snoda attraverso 26 storie di lunghezza variabile, capaci di contenere, proprio come il secolo scorso e la vita stessa, una varietà di personaggi e una gamma di emozioni in un alternarsi di serietà, dai risvolti a volte tragici altre grotteschi, e comicità fatta di ironia e surrealtà, che rendono la lettura un’avventura del gusto simile a quella che potrebbe accompagnarci nella conoscenza dei sapori calabresi dal bergamotto allo zibibbo, dal peperoncino al miele, dalla cipolla di Tropea al rosso Gaglioppo. Il libro di Luigi Bianco, giornalista, poeta e performer autoesiliatosi a Squillace a partire dal 1996 è, invece, in parte un’autobiografia, in parte un romanzo necessario allo scrittore per liberarsi dall’assedio del vivere, accompagnato da versi poetici, dal mistero del romanzo, da un tocco di noir, da riferimenti alla politica degli anni Ottanta, da riflessioni sulla necessità di fondare un nuovo mondo basato sulla necessità del pensiero e della libertà, che dà vita al progetto dei mille Socrate.

Questi due libri sono stati presentati al pubblico del Salone Internazionale del libro domenica 21 dal Presidente Gianni Paone e da Patrizia Fulciniti, responsabile del settore formazione e didattica. Una presentazione che ha coinvolto il pubblico grazie alla narrazione delle vite, quelle degli autori, di storie che parlano di scelte inconsuete e persino extra-ordinarie, di stili narrativi capaci di muoversi tra generi diversi all’interno di un unico libro o persino di un’unica storia. Lampi di luce e tocchi di noir, mistero e horror, momenti poetici e drammatici. Ma ciò che ha maggiormente coinvolto i presenti sono stati i momenti di lettura ad alta voce: brani scelti che hanno permesso di cogliere lo stile degli autori, la loro capacità narrativa e che hanno fatto dire a qualcuno “Sono rimasto male quando è terminato”. Un buon auspicio per non sentirci mai sazi di leggere o di ascoltare storie. (rcz)

VALLEFIORITA (CZ) – Sabato iniziativa online del PD con Irto e Oddati

Sabato 20 marzo, alle 17.30, sulla pagina Fb del Circolo di Vallefiorita e del PD di Catanzaro, è in programma l’iniziativa Il Partito Democratico riparte dai territori, promosso dal Circolo PD di Vallefiorita.

Il circolo di Vallefiorita, tra i più attivi della provincia, che ha tra i suoi iscritti l’ex presidente della Provincia e attuale componente dell’Assemblea Nazionale, Enzo Bruno (che interverrà al dibattito), con questa iniziativa vuole promuovere un confronto e una discussione sul nuovo corso del Partito Democratico in un’ottica di rilancio dell’attività politica anche in vista delle prossime elezioni regionali.

Intervengono Antonio IamelloAntonio PellegrinoLino PuzzoniaAlberto D’ArròMarco RotellaTonino BenincasaAngela RobbeSalvatore PassafaroGianluca CudaStefano GrazianoAquila VilellaFabrizia CaridiRosalia PezzanitiPatrizia LoiarroMaurizio CaligiuriPanti NarcisoDanilo ScollatoNicola Irto.

Conclude Nicola Oddati(rcz)

VALLEFIORITA (CZ) – Il Comune ammesso al bando “Valorizzazione dei borghi”

Il Comune di Vallefioritaha ottenuto un finanziamento per la valorizzazione dei borghi.

Con l’importo di 785.000,00 euro, è prevista la realizzazione di due progetti: consolidamento, risanamento conservativo e restauro di un edificio sito in via Gioacchino Rossini, da destinare a sala lettura a servizio della biblioteca esistente, con sala multimediale attrezzata per disabili, non udenti e non vedenti e riqualificazione del percorso di collegamento tra i due edifici e onsolidamento, risanamento conservativo e restauro di un edificio sito in via Garibaldi, da destinare a “Museo dell’olio” con annesso locale per la vendita e degustazione di prodotti enogastronomici. (rcz)

VALLEFIORITA (CZ) – Concluso il corso di formazione sulla “Lettura ad alta voce”

Si è chiuso, con successo, a Vallefiorita, il corso di formazione sulla lettera ad alta voce.

Il corso è stato organizzato dal Comune di Vallefiorita e dall’Associazione Terra di Mezzo, co-finanziatori del progetto Fratello Libro Sorella Parola finanziato da Cepell (Centro per il libro e la lettura) e dal Mibact (Ministero per i beni e attività culturali e turismo) con l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce.

L’interesse dei partecipanti, oltre che la volontà degli organizzatori di favorire la più ampia partecipazione, ha determinato l’aggiunta di altri due incontri, veri e propri workshop di approfondimento, ai cinque previsti.

«Un percorso di formazione – ha detto Patrizia Fulciniti, coordinatrice e una delle formatrici del corso – per coinvolgere uomini e donne al piacere della lettura, per cominciare a capire quale tipo di lavoro sul testo sia necessario condurre prima di ‘mettere la voce’; per imparare a prestare attenzione a verbi e aggettivi che suscitano emozioni e definiscono l’ambientazione; per esplorare le possibilità interpretative della voce, per prendere confidenza con la prosodia delle frasi in modo da costruire una partitura sonora capace di catalizzare l’attenzione degli ascoltatori, per suggerire la scelta e l’uso di musiche per accompagnare il reading o di oggetti e proposte creative».

Il corso è stato un’occasione di formazione che i partecipanti hanno definito un’esperienza di arricchimento importante, nel corso della quale ogni incontro è stato caratterizzato da un taglio particolare e interessante; un corso emozionante, ricco di suggerimenti, che ha permesso di ritrovare il piacere della lettura e di trovare il coraggio di mettersi in gioco.

L’incontro finale, che prevedeva la performance dei partecipanti, è stato quasi un evento teatrale. Dopo il saluto del sindaco di Vallefiorita, Salvatore Megna, che ha espresso la propria soddisfazione per l’ampia partecipazione, e ha auspicato che anche altri sindaci comincino a dedicarsi in modo continuativo alla promozione della cultura, Gianni Paone ha sottolineato l’importanza di aver avuto la partecipazione di un così alto numero di iscritti, oltre 60, insegnanti, genitori e volontari della lettura, che rappresenta una base di partenza per le prossime attività di promozione del libro e della lettura che saranno programmate in tutte le province calabresi.

Al termine dei saluti di rito, alla presenza dei formatori Michele D’Ignazio, scrittore, Patrizia Fulciniti, scrittrice, e Alice Salvoldi dell’AsTheatre, i partecipanti si sono cimentati in una prova di lettura ad alta voce, su testi che hanno spaziato dalla tradizione orale (La leggenda del Baobab) alla narrativa per l’infanzia (Gianni Rodari, Luis Sepulveda, Antoine de Saint Exupery, Silvia Roncaglia, Michele D’Ignazio, Edward Tulane), dai maggiori autori italiani del secolo scorso (Buzzati, Alvaro) ai contemporanei italiani e stranieri (Philip Roth, Erri De Luca).

Una conclusione con il sapore del teatro, una prova aperta su un palcoscenico virtuale, con i formatori che hanno apprezzato e fornito indicazioni per migliorare la propria prestazione, sottolineando in particolare i punti di forza: la chiarezza della lettura, l’uso sapiente delle pause, l’alternarsi di un andamento rapido e persino concitato con ritmi lenti, estesi; l’impiego di registri vocali diversi per caratterizzare i personaggi, l’adozione di “trucchi” per attirare l’attenzione. Ma, prima di tutto, la capacità di divertirsi, di provare piacere nel leggere superando così l’ansia da prestazione che spesso inibisce la voglia di partecipare.

Tra i partecipanti, che hanno ringraziato i formatori per la professionalità e la disponibilità dimostrate, molti docenti, numerosi genitori, alcuni studenti e lettori volontari e una bibliotecaria del Polo di Vibo Valentia.

«L’esperienza non termina qui – ha detto Gianni Paone – questo può considerarsi il punto di partenza per la formazione di un albo interprovinciale dei lettori volontari – in attesa di costituire quello regionale di cui vogliamo, da tempo, essere promotori (i partecipanti al corso facevano parte delle province di Catanzaro, Crotone e Cosenza, Vibo) che condivideremo con Cepell e con il MIbact in vista di eventi quali Libriamoci e il Maggio dei Libri, che richiedono la loro presenza nelle scuole, nelle case, nelle strade dei comuni calabresi che saranno coinvolti nelle prossime iniziative. Puntare alla cultura, questo il messaggio che viene dai partecipanti, per fare della Calabria un punto di eccellenza».