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Tanti auguri Unical, oggi sono 50 anni

8 ottobre – Sono passati 50 anni dalla Legge Istitutiva dell’Università della Calabria. 50 anni in cui l’Università della Calabria  è cresciuta, si è rafforzata, si è rivoluzionata e, sopratutto, ha raggiunto dei prestigiosi traguardi e riconoscimenti.
«L’università – ha dichiarato l’Assessore Regionale all’Istruzione Mara Francesca Corigliano, in rappresentanza del presidente Mario Oliverio – è stata per la nostra Calabria una vera e propria rivoluzione, a cui hanno creduto fortemente, come ricordato in un dovere di memoria, Giacomo Mancini, Riccardo Misasi, allora Ministro della Pubblica Istruzione, Francesco Principe nell’ambito di una visione riformista che sapeva cogliere quei fermenti che avrebbero cambiato la fisionomia della Calabria con l’istituzione dell’ateneo».

L'immagine può contenere: una o più persone e persone in piedi
«Lo stesso campus – ha proseguito l’Assessore Corigliano – è stata una rivoluzione dal punto di vista organizzativo: una piccola città all’interno di un territorio più vasto in cui era prevista all’inizio quell’osmosi tra parte docente e studenti, sicura garanzia di condivisione di processi, di insegnamento-apprendimento, confronto e promozione della capacità critica che andava ben oltre la didattica delle aule. Autonomia didattica, di più, con organizzazione dei dipartimenti ma anche e soprattutto di un’attivazione di corsi di laurea centrati anche sulle specificità del territorio calabrese, come per esempio la difesa del suolo».

il momento dell'intitolazione

L’Assessore, inoltre, ha voluto ricordare la figura di Beniamino Andreatta, primo Rettore dell’Università della Calabria, a cui è stato intitolato, alla presenza del Rettore Gino Mirocle Crisci, dei rappresentanti Istituzionali e dei familiari, il ponte sul torrente Campagnano, che collega i Comuni di Cosenza e di Rende.
«Questo tipo di concordia – ha concluso l’Assessore Corigliano – questa reciproca attenzione, la capacità di essere insieme, ognuno per la propria specificità, rispettosi delle funzioni di ciascuno, è sicuramente un elemento di crescita per la Calabria; sono stata veramente felice di aver portato in questa circostanza così importante il saluto del presidente della Regione che crede fortemente nell’università e ha scelto di dare fiducia al sistema universitario sapendo che questo è un investimento. Le università non sono centri di costo come in passato sono state considerate anche da certa politica, ma centri di investimento sul futuro».
Il dibattito è stato, inoltre, preceduto dall’inaugurazione, nel Tau, della mostra “Campus che nasce. Il concorso internazionale per la costruzione dell’Università della Calabria”.
Moderato dal caporedattore RAI Calabria Luca Ponzi ed introdotto dal Rettore Crisci  ha contato i saluti del sindaco di Rende Marcello Manna, del vicesindaco di Cosenza Jole Santelli, la partecipazione del direttore generale del Miur, Daniele Livon e di Enrico Letta, già primo ministro italiano, e oggi direttore della Grande Ècole Sciences Po di Parigi. (rrm)