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TROPEA – Il viaggio di Ulisse tra Magna Grecia e Trinacria rivive nell’Odissea Museum

Si chiama Odissea Museum il luogo, diretto da Sergio Basile e ospitato all’interno del Complesso della Chiesa di Santa Maria di Tropea, dedicato interamente alle leggende e ai miti di Ulisse tra Magna Graecia e Trinacria (Sicilia), che si potrà visitare fino al 30 settembre.

Il Museo, unico in Italia, ospita la mostra Odissea: un viaggio di Omero tra Calabria e Sicilia, una delle proposte di maggiore interesse selezionate dal Comitato per la redazione del dossier per la prestigiosa candidatura di Tropea quale Capitale italiana della cultura 2022.

Ad arricchire il Museo, le opere degli artisti della Scuola Toscana, la Collezione Ulisse e la collezione di gioielli del maestro Michele Affidato sull’Antica Gioielleria Achea, Minoico-cretese, Greco-micenea e Magno-Greca, dal titolo Percorsi di una storia preziosa – L’evoluzione del gioiello dall’antica Magna Grecia ai giorni nostri.

La mostra è una sorta di racconto che si snoda tra passato e presente, tra arte e archeologia, tra tradizione e modernità. Attraverso questi gioielli il Maestro offre una personale interpretazione dell’evoluzione del gioiello dalla Magna Grecia ai giorni nostri. Tra i monili realizzati per la mostra spiccano il collier con pendente ispirato alla tradizione delle donne più belle delle antichità cosi come rappresentate dal pittore Zeusi, il collier pettorale da cerimoniale, realizzato in stile bizantino composto da centinaia di elementi sul quale sono state infilate micro perline scaramazze ed incastonati pietre di rubino e smeraldi, la scultura di Pitagora ispirata al dipinto di Raffaello Sanzio, la Colonna di Capocolonna, la scultura del Kouros di Reggio Calabria e altre opere uniche.

L’obiettivo, ha spiegato il Maestro orafo Affidato, è quello di «contribuire alla valorizzazione e alla promozione del territorio grazie alla celebrazione di un’arte orafa che attraversa diversi stili raccontando l’evoluzione del gioiello nella storia».

Presenti, all’inaugurazione,  il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, l’assessore alla Cultura della Regione Calabria Nino Spirlì e il Prefetto di Vibo Valentia Francesco Zito. Il sindaco Macrì, per l’occasione, ha anticipato che il dossier di candidatura di Tropea a Capitale della cultura 2022 sarà consegnato entro il 31 luglio.

LaCNews24 il direttore Sergio Basile ha spiegato che «a dicembre ci ri-trasferiremo a Catanzaro e speriamo presto di avere una sede fissa. Stiamo lavorando ad un progetto con l’assessore alla Cultura della Regione:c’è la volontà politica di potenziare l’intero filone omerico in Calabria e creare un connubio con la Sicilia, i teatri dell’Odissea».

«Si tratta – ha dichiarato a LaCNews24 Francesco Zito, prefetto di Vibo Valentia – di un ottimo connubio, quello tra turismo e cultura, poiché sono gli elementi che hanno portato Tropea a proporsi come capitale della cultura. Noi speriamo che il turista venga a visitare non solo le bellezze naturalistiche ma che venga anche per la cultura. Questa mostra è molto significativa e parte dal presupposto che buona parte dei luoghi dell’Odissea che noi abbiamo studiato sono luoghi della Calabria e in parte anche della Sicilia. Un altro elemento è rappresentato dalle opere del maestro Affidato che sono veramente magnifiche». (rvv)