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Associazione Albergatori Vibo Valentia

TROPEA – Un successo il primo evento dell’Associazione Albergatori di Vibo

Il primo evento organizzato dalla neonata Associazione Albergatori Vibo Valentia, presso l’Hotel Tropics di Tropea, è stato un successo.

Incentrato sul tema della Destinazione e dell’importanza del partenariato Publico-Privato per la creazione di una Governance mista, che possa consentire di sviluppare una progettualità di sviluppo organica e su lungo periodo, l’evento ha visto la partecipazione di 60 albergatori provenienti da tutta la provincia di Vibo Valentia.

L’obiettivo dell’evento è stato quello di mettere nella stessa sala amministratori locali, attori principali del territorio – come la Camera di Commercio e il GAL Terre Vibonesi – e gli albergatori di tutta la provincia, e porli di fronte all’enorme occasione rappresentata dalla legge sui Distretti Turistici, di recente emanazione regionale, per creare un’organizzazione manageriale efficace e lungimirante che possa risolvere strutturalmente e sostenibilmente le problematiche territoriali e permettere, così, lo sviluppo della nostra economia.

«In ogni territorio – si legge in una nota dell’Associazione Albergatori Vibo Valentia – è fondamentale, al fine di uno sviluppo economico strategico, individuare il comparto leader che possa trascinare gli altri. È evidente, ormai, da tanto tempo che in Calabria, ed in particolare nel territorio vibonese, questo comparto debba essere quello turistico. La differenza odierna rispetto al passato è il fatto che i giovani albergatori siano finalmente consapevoli della grande responsabilità che hanno nei confronti del territorio, e si siano finalmente messi in rete per poter rispondere alle grandi aspettative e speranze che il territorio nutre nei loro confronti».

«Questa consapevolezza – prosegue la nota dell’Associazione – ha portato alla nascita dell’Associazione Albergatori VV che, come primo atto ufficiale, e di presentazione, hanno voluto puntare proprio a farsi da tramite per la realizzazione di un progetto che possa essere rivoluzionario per lo sviluppo socioeconomico della zona».

«L’obiettivo – prosegue ancora la nota dell’Associazione – è quello di poter sviluppare una destinazione turistica che rappresenti un prodotto turistico integrato tra mare e montagna in cui ogni attore possa e debba essere fondamentale alla buona riuscita del progetto. Un rilancio, o per meglio dire un serio lancio, dell’economia turistica avrebbe ripercussioni immediate e positive su tutto l’indotto, dalle costruzioni all’agricoltura, dal mondo dei professionisti a quello dei commercianti, abbracciando anche servizi quali sanità e scuola».

A presentare il concetto di DestinazioneGianluca Laterza, Senior Territory Manager South Europe da Tripadvisore.

Presente all’evento anche il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, e i Consiglieri del Comune di Zambrone e del Comune di Joppolo; mentre l’assenza dei sindaci del Comune di Ricadi, Parghelia, Serra San Bruno, Soriano e Pizzo, è stato definito dagli organizzatori come «unico neo dell’evento».

Per gli organizzatori, infatti, «speriamo davvero sia stata una spiacevole occasione, e non il fatto di non essere in grado di capire l’importanza del momento storico, e di privilegiare, solamente, le classiche “parate” politiche con tappeto rosso».

L'immagine può contenere: 10 persone, persone sedute e spazio al chiuso

«La vera rivoluzione culturale ed economica – continua la nota dell’Associazione – si fa creando sistema tra imprese e tra imprese ed enti pubblici. Ed ora non abbiamo più scuse! La consapevolezza di avere una grande responsabilità verso il territorio, verso i nostri conterranei, e la certezza di avere sia le capacità che gli strumenti giusti ci spinge ad essere estremamente positivi sulla buona riuscita del progetto».

«Il sogno – prosegue la nota dell’Associazione – è quello di poter diventare un esempio di laboratorio virtuoso capace di produrre best practices di sviluppo e governance da poter esportare in tutta la regione».

«Noi albergatori – conclude la nota dell’Associazione – non abbiamo bisogno di assistenzialismo, come sembra essere la direzione dell’attuale Governo, a noi servono solo i corretti strumenti legislativi e la collaborazione degli altri attori presenti sul territorio per creare valore che porti veramente una crescita economica, sociale e culturale della nostra regione!». (rvv)