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Maria Grazia Richichi

VILLA S. GIOVANNI – Presentato il PON Inclusione a sostegno del reddito

È uno strumento prezioso di accompagnamento alla misura nazionale di contrasto alla povertà: presentato, presso Palazzo S. Giovanni, il progetto PON Inclusione, che ha l’obiettivo di creare un modello di welfare basato sull’inclusione attiva, rafforzando i servizi territoriali e il loro ruolo nei confronti dei cittadini beneficiari delle misure di sostegno al reddito. Il progetto promosso dall’Ambito Territoriale 14, di cui il Comune di Villa San Giovanni è ente capofila, è stato approvato ed ammesso al finanziamento per un importo di € 1.248.641,00 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il progetto è stato illustrato nella Sala Consiliare “Rocco Antonio Caracciolo” di Palazzo San Giovanni, alla presenza rappresentanti dei Comuni di Fiumara (Sindaco Vincenzo Pensabene), S. Stefano in Aspromonte (Sindaco Francesco Malara), S. Alessio in Aspromonte (Consigliere Comunale Antonino Sapone), dott.ssa Angela Vilardi Consigliere Comunale Villa San Giovanni; dott.  Annunziato Gentiluomo Delegato del Comune di Sant’ Eufemia di Aspromonte; e dei consulenti del lavoro, rappresentanti del mondo dell’associazionismo e del volontariato e della Presidente della Consulta del Terzo Settore Annalisa Arena.

Ad aprire i lavori il Sindaco del Comune di Villa San Giovanni, ente capofila dell’Ambito Territoriale 14, Giovanni Siclari, il quale ha rivolto un particolare ringraziamento ai colleghi Sindaci e coloro che sono   impegnati quotidianamente per la buona riuscita del progetto, dal responsabile del Settore Politiche Sociali dott. Francesco Gangemi, Segretario Generale dell’Ente e Responsabile del progetto Pon Inclusione, al Responsabile  del Servizio Politiche Sociali, Tonino Giordano, sino al Vicesindaco ed Assessore Maria Grazia Richichi che ha dato impulso a tutta la macchina organizzativa.

A sottolineare l’importanza del progetto è stato Antonio Giordano, il quale ha moderato i lavori ed enucleato le diverse azioni del progetto PON Inclusione, il lavoro sin qui svolto, il percorso da avviare attraverso la costituzione di tavoli interistituzionali al fine di perseguire gli obiettivi strategici del progetto.

Ad evidenziare come il Programma Operativo Nazionale 2014-2020 possa costituire uno strumento utile per l’inclusione socio-lavorativa di soggetti che vivono in condizioni di difficoltà il dott. Tullio Caracciolo, Istruttore Direttivo, il quale nel sottolineare come per la prima volta i fondi strutturali intervengono a supporto delle politiche di inclusione sociale, ha affermato che – l’obiettivo, a prescindere dalle diverse misure e  azioni del Pon, è quello di creare un modello di welfare basato sull’inclusione attiva, rafforzando i servizi territoriali e il ruolo nei confronti dei cittadini beneficiari delle misure di sostegno al reddito.

Tre in sintesi le azioni previste: l’Azione A, che mira al rafforzamento dei Servizi Sociali, con la quale l’Ambito 14 attraverso apposita Commissione, ha provveduto, con Avviso Pubblico al reclutamento di 15 professionalità per la realizzazione delle attività previste nella convenzione sul PON inclusione; l’Azione B, che interessa gli interventi socio educativi e di attivazione lavorativa, attraverso appunto l’avvio di 100 tirocini extracurriculari di inclusione sociale e l’Azione C, che riguarda la promozione di accordi di collaborazione in rete, ovvero la formazione congiunta e permanente degli operatori coinvolti.

Ad illustrare l’azione B, relativa all’avvio dei tirocini extracurriculari, la dott.ssa Alessia Taverriti che ha posto l’attenzione sulla misura nei tratti principali inerenti le modalità di attivazione e di svolgimento della stessa. I tirocini avranno una durata di sei mesi e prevedono un rimborso pari a 400 euro mensili.

Al fine di selezionare le aziende ospitanti è stato predisposto un avviso, che a breve sarà pubblicato, aderendo al quale le aziende pubbliche e private manifesteranno la loro intenzione di essere inserite in un elenco di possibili aziende ospitanti e le figure che intendono ospitare attraverso delle schede di fabbisogno aziendale che ha come obiettivo quello di creare un modello di welfare basato sull’inclusione attiva, rafforzando i servizi territoriali e il loro ruolo nei confronti dei cittadini beneficiari delle misure di sostegno al reddito. Il progetto promosso dall’Ambito Territoriale 14, di cui il Comune di Villa San Giovanni è ente capofila, è stato approvato ed ammesso al finanziamento per un importo di € 1.248.641,00 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

La psicologa dott.ssa Tiziana Catalano invece ha posto l’attenzione sul significato del tirocinio quale misura di inclusione sociale orientata all’inserimento lavorativo ma anche al ristabilimento della dignità di una persona. Si è posto poi l’accento sulla necessità che il welfare deve essere a 360° e deve coinvolgere e unire le reti territoriali associative, politiche e sociali per essere realmente efficiente e funzionante. Si è passato poi ad illustrare il lavoro sviluppato dall’equipe sociale di ricognizione della platea di beneficiari, di creazione di una banca dati e del suo aggiornamento. Il lavoro ha richiesto la raccolta nei 13 comuni dell’ambito degli elenchi dei nuclei familiari già presi in carico per effettuare successivi colloqui attraverso i quali si è potuto procedere ad una targhettizzazione di primo e secondo livello per poi creare una griglia di possibili beneficiari che saranno poi inseriti nei percorsi di attivazione lavorativa ed interventi socio educativi.

In chiusura dei lavori l’Assessore ai Servizi Sociali, Welfare e politiche lavorative dott.ssa Maria Grazia Richichi ha ringraziato i presenti e con un plauso particolare al Segretario Comunale e Responsabile del Settore Servizi Sociali dott. Francesco Gangemi e al Responsabile di Servizio, Tonino Giordano ha, poi, sottolineato come i fondi comunitari siano un’occasione importante per gli ambiti territoriali da impiegare al massimo per dare risposte concrete sui territori. Ha poi, concluso, ribadendo che l’incontro odierno sarà il primo di tanti altri che serviranno al confronto e all’informazione costante sul territorio delle azioni che si porteranno avanti nel prossimo futuro. (rrc)