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A Confagricoltura Cosenza le clementine antiviolenza

A Confagricoltura Cosenza le clementine antiviolenza

Anche quest’anno, nelle piazze di Lombardia,  Piemonte, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia sono arrivate le clementine antiviolenza di Confagricoltura Cosenza. Una iniziativa che viene riproposta ogni anno in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

«Sono dieci anni che portiamo avanti questa iniziativa. Da quando cioè il corpo di Fabiana Luzzi, studentessa di Corigliano Calabro, venne ritrovato nell’agrumeto di una nostra associata, nella piana di Sibari – ha spiegato la presidente Paola Granata –.  Da allora abbiamo voluto associare la clementina IGP, prodotto identitario della nostra terra, ad un gesto di sensibilizzazione contro la violenza di genere, diffondendolo a livello nazionale».

«Un gesto simbolico – ha aggiunto – ma concreto a favore delle donne meno fortunate. Il ricavato della vendita delle clementine, offerte gratuitamente dalle donne imprenditrici di Confagricoltura Donna, andrà a favore dei Centri Antiviolenza del territorio».

«La nostra mission è la presenza sul territorio per la risoluzione delle problematiche – ha affermato  Donata Tortorici, presidente del Lions Club Cosenza Castello Svevo – e non potevamo non aderire a questa bella iniziativa. Il nostro motto è “dove c’è bisogno c’è un Lions” ».

«Solo facendo rete si è significativi e si incide sul territorio – ha detto Silvana Gallucci, presidente del club InnerWheel Cosenza –. Bisogna far comprendere alle donne che devono rifuggire ogni forma di violenza, fisica e psicologica».

Dello stesso parere anche Gabriella Coscarella, presidente dell’associazione culturale Xenìa: «Una giornata importante quella di oggi per combattere uno stato di cose insostenibile. Ma il messaggio deve raggiungere, oltre alle donne, anche gli uomini, perché questi drammi non avvengano più».

«Non è la prima volta che collaboriamo con Confagricoltura per progetti di carattere sociale – ha dichiarato Angelo Cosentino, presidente dell’Ancri-Ass. Naz. Insigniti al Merito della Repubblica Italiana – sez. di Cosenza – e non potevamo non esserci oggi. La parola chiave per noi è “rispetto”: delle donne, della società, della costituzione, che contiene i principi cardine del vivere civile».

Il cav. Cosentino era accompagnato dal responsabile dell’ufficio stampa e cerimoniale Pasquale Giardino e dal componente del Consiglio Direttivo Giacomo Gaspare Ferlaino.

L’iniziativa di solidarietà promossa a livello nazionale da Confagricoltura Donna, in collaborazione con Soroptimist International d’Italia, ha visto anche l’adesione del Kiwanis Club di Cosenza.

Particolarmente significative le parole di Anita Minisci intervenuta in rappresentanza dell’azienda agricola biologica Carpenaturam di Corigliano Calabro, produttrice degli agrumi distribuiti in varie regioni italiane: «La parità di genere è un diritto. Una presa di posizione in difesa dei diritti delle donne è doverosa. Un principio che portiamo avanti anche nella nostra azienda, dove le donne hanno un ruolo rilevante».

Presente anche il Gran Priore della Calabria dei Cavalieri Templari Federiciani avv. Filomena Falsetta, la quale ha voluto omaggiare con una targa la presidente Granata «per la capacità di trapiantare nella sua missione istituzionale le profonde connessioni fra la Donna e la Madre Terra, entrambe generatrici di vita». (rcs)