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Pnrr, il sindaco di Caloveto Mazza: Sono a rischio le opere dei Comuni

Pnrr, il sindaco di Caloveto Mazza: Sono a rischio le opere dei Comuni

Sono a serio rischio le opere dei Comuni per il Pnrr. È la denuncia fatta dal sindaco di Caloveto, Umberto Mazza, nel corso dell’evento dell’Asmel – Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali svoltosi a Napoli.

«Se non interverranno concrete ed urgenti iniziative di solidarietà – ha spiegato il primo cittadino – snellimento e sostegno da parte del Governo centrale ai comuni, soprattutto ai piccoli comuni, per fronteggiare e superare la quantità di passaggi burocratici cui adempiere e la complessità della documentazione da fornire, un binomio spesso maniacale che blocca la messa a terra delle opere già in fase di avanzamento, quella che oggi è ancora una corsa contro il tempo (22 miliardi di euro in gara) rischia di diventare un fallimentare pantano per tutta l’Italia».

Insieme al sindaco Mazza erano presenti anche il vicesindaco Francesco Salatino e gli assessori comunali Vittorio Mazza e Giuseppe Sapia.

Ospitato a Palazzo Caracciolo, a Napoli, all’evento che ha visto l’adesione di più di 4 mila amministratori, oltre il 50% dei territori italiani, hanno preso parte e sono intervenuti, tra gli altri, anche il sottosegretario di Stato alla presidenza del consiglio dei ministri, Giuseppina Castiello ed il sindaco di Benevento e già ministro Clemente Mastella.

Facendo proprio l’appello lanciato dal Sottosegretario Castiello il sindaco ha sottolineato come il rischio che salti tutto è reale, soprattutto nei comuni meridionali, ipotecati da scarsità di risorse economiche ed umane e da una ridotta se non inesistente capacità organizzativa strutturale.

«La nostra amministrazione – ha concluso – sta al momento rispettando le tempistiche e modalità del Pnrr. Lo scenario generale però resta complesso e in assenza di nuove e ulteriori misure di semplificazione e sostegno si mettono a rischio la prosecuzione e i tempi delle attività straordinarie e ordinarie programmate». (rrm)