È stato presentato, a Palazzo San Giorgio di Reggio Calabria, un rapporto contenente le proposte e gli obiettivi per la nuova programmazione Pnr Metro Plus e Città Media Sud 2021-2027, condiviso dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria e Comune di Reggio Calabria.
L’incontro è stato organizzato nell’ambito del protocollo sottoscritto tra la Camera di commercio di Reggio Calabria ed il Comune di Reggio Calabria quale autorità delegata alla gestione delle relative risorse finanziarie. Il percorso di condivisione tra i due Enti si è focalizzato su tre tematiche strategiche: il rafforzamento della crescita e della competitività delle Pmi, lo sviluppo di una mobilità metropolitana intelligente, resiliente e sostenibile, la promozione dello sviluppo sociale, economico e ambientale integrato, del patrimonio culturale e della sicurezza nelle aree urbane.
Alla conclusione delle previste azioni, articolate in 15 focus group, hanno partecipato oltre 100 stakeholder territoriali.
«Il protocollo operativo sottoscritto dalla Camera di commercio e dal Comune di Reggio Calabria è stato attuato operando con la massima sinergia tra le due istituzioni, che sono state impegnate anche in un percorso comune di valorizzazione delle numerose risorse culturali e qualificazione delle relative informazioni, attraverso il portale Smart Tourism, Turismo.reggiocal – ha dichiarato il Presidente della Camera di commercio, Antonino Tramontana –. La Camera, nell’ambito delle proprie funzioni istituzionali, ha operato per migliorare la competitività del territorio svolgendo non solo interventi funzionali alla divulgazione dei risultati, ma di fatto sviluppando uno documento di analisi e sintesi che può fornire utili indicazioni per la nuova programmazione».
L’incontro, moderato dal Segretario Generale della Camera di commercio di Reggio Calabria Natina Crea, è stato caratterizzato da numerosi interventi. Dopo i saluti istituzionali, del sindaco f.f. della Città Metropolitana Carmelo Versace e del sindaco f.f. del Comune Paolo Brunetti, ha introdotto i lavori Giuseppe Giordano, Consigliere del Comune di Reggio Calabria con delega Programma operativo Pon Metro, dando la parola al Prof. Tullio Romita, docente di Sociologia del Turismo presso l’Università della Calabria che ha curato e presentato il report Dal Pon Metro 2014-2020 al Pn Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027.
Proposte e idee per la gestione condivisa di progetti di sviluppo locale”. Sono intervenuti inoltre, per il Comune di Reggio Calabria, Carmen Stracuzza, Dirigente servizio Risorse Esterne Organismo Intermedio, e Tommaso Cotronei, Responsabile Pon Metro assistenza Organismo Intermedio.
Il Consigliere Giordano ha riassunto lo stato di attuazione del corrente Pon Metro (14-20), soffermandosi, quindi, sulle risultanze del rapporto e, in modo specifico, sulla rilevanza del processo partecipativo quale “leva” per un’efficace programmazione dei fondi U.E., in rispondenza alle aspettative e necessità del territorio e della comunità. Consolidamento della sinergia con la Camera di commercio anche in virtù del fatto che i nuovi fondi 21-27, per la prima volta, coinvolgono anche il territorio metropolitano e destinano rilevanti risorse a beneficio dell’occupabilità e dell’imprenditorialità.
Il Sindaco f.f. Carmelo Versace, collegandosi alla funzione della pianificazione strategica della Città Metropolitana, si è soffermato sull’opportunità di ascolto proattivo degli attori locali quale volano di sviluppo sostenibile e condiviso delle nostre comunità.
Il sindaco f.f. Paolo Brunetti ha evidenziato che «Da pubblici amministratori, dobbiamo stimolare e valorizzare la partecipazione diretta a promuovere i caratteri della “cittadinanza attiva”, accrescendo il senso di comunità e creando opportunità per i nostri giovani, i professionisti e le imprese reggine».
«Oggi – ha proseguito – ci muoviamo nel tracciato di un percorso delineato negli anni scorsi e che, necessariamente, dovrà progredire in ragione della crescente maturità e diffusione delle nuove tecnologie e dell’esperienza degli attori coinvolti. Certamente non muta l’obiettivo di coinvolgimento, quanto, piuttosto, si evolvono i sottesi metodi e strumenti operativi. E, in questo scenario, sia la fase di programmazione che di attuazione degli interventi finanziati da risorse comunitarie (Pon Metro, Pnrr, etc) si qualifica per il “dovere” dell’Ente di realizzare stabili e strutturate forme di partecipazione».
«La partecipazione è un “bene comune” – ha concluso – i cittadini non sono solo portatori di bisogni ma anche di capacità che devono essere messe a disposizione dell’interesse collettivo».
Infine, Paolo Brunetti, ha sottolineato che «la direzione è quella giusta, il cammino deciso e spedito». (rrc)