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CASSANO (CS) – Interventi di riqualificazione per la villa comunale

Nel giro di un anno la villa comunale tornerà a splendere come nel passato. È questa la certezza che emerge dalla consegna dei lavori effettuata sabato sera nel cuore del capoluogo cassanese.

Alla formale cerimonia sono intervenuti il sindaco Giovanni Papasso, la giunta e i consiglieri comunali, la polizia locale, dirigenti e dipendenti comunali ma, soprattutto, tantissimi cittadini arrivati con la curiosità di conoscere il nuovo progetto che riporterà la villa comunale – chiaramente secondo un elaborato completamente rinnovato e moderno – ad essere simile a quella esistente fino a prima del 2010 e rimasta sempre nei pensieri dei cassanesi che non hanno mai amato l’attuale versione.

Presenti anche l’ingegnere Alessandro Bonanno, direttore dei lavori, Vincenzo Sposato, amministratore unico della Fe.Vi Srl, società di San Demetrio che effettuerà i lavori, e l’ingegner Luigi Serra Cassano, responsabile dell’area Tecnica dell’Ente, in sostituzione del rup ingegnere Vincenzina Basile assente per motivi personali.

L’intervento presentato rientra all’interno dei progetti di rigenerazione urbana del Pnrr per i quali il Comune di Cassano ha ricevuto 5 milioni di euro suddivisi in: €. 2.500.000,00 per il Centro Storico del Capoluogo per; €. 1.500.000,00 a Lauropoli e €. 1.000.000,00. a Sibari (i cui interventi partiranno nelle prossime settimane).

«Oggi ha – esordito il sindaco Giovanni Papasso – facciamo la storia del Centro storico di Cassano. Già è in corso il rifacimento dei sottoservizi, della rete elettrica e della pavimentazione di Corso Cavour. Siamo qui per presentare i lavori della villa comunale ma che sono inseriti in tutti una serie di interventi che ci permetteranno di penetrare nel borgo antico di Cassano centro, abbattere alcune case in decadenza. Parliamo di fatti: come previsto dal capitolato d’appalto saranno realizzati in poco meno di un anno. Mentre molti durante il Covid stavano rinchiusi in casa noi progettavamo interventi come questi per ricostruire e valorizzare intere parti di tutta la città e soprattutto sono progetti realizzati da quei giovani professionisti assunti con quei concorsi che oggi qualcuno oggi contesta strumentalmente mentre i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Cogliamo il frutto di tutto il lavoro fatto nei mesi e negli anni scorsi».

«Mai prima d’ora – aveva detto nella introduzione al progetto l’assessore con delega all’Urbanistica e al centro storico Sara Russo – infatti, Cassano, Lauropoli, Sibari, Doria e contrade hanno visto tutti questi cantieri attivi e vogliamo continuare su questa strada».

Ad entrare nel tecnico del progetto della nuova villa comunale erano state le due ingegneri dell’area Pnrr (voluta proprio dall’amministrazione comunale per sfruttare al massimo i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza) Federica Milillo e Iolanda Aita.

Nel dettaglio, per quanto riguarda la villa comunale: si prevede il ripristino dei percorsi pedonali di un tempo, valorizzando l’asse centrale che attraversa l’intera area della villa con una serie di scalinate e rampe che conducono a una delle fontane monumentali della cittadina. Inoltre, verrà realizzata la vasca per i pesci e verranno ripristinate le aiuole. È prevista la fornitura di nuovi arredi e sarà prevista la posa di una nuova pavimentazione.

Nel centro storico gli interventi di riqualificazione urbana da effettuare sono lavori tesi alla rivalorizzazione urbana del centro storico, mediante il rifacimento di tratti di pavimentazione attualmente versanti in pessimo stato, fornitura di arredo urbano ed opere che nel complesso assicurino quegli standard urbanistici necessari a garantire una civile vivibilità agli abitanti del centro storico, senza trascurare il miglioramento della qualità del decoro urbano necessario per contrastare il degrado diffuso.

In chiusura la villa comunale è stata intitolata a “zio Battista” Giovanbattista Paternostro era nato a Cassano All’Ionio il 01 gennaio 1915 ed è deceduto il 6 luglio del 1999. Agli inizi degli anni ’60 viene assunto dal Comune di Cassano All’Ionio con la qualifica di giardiniere e gli venne assegnato il ruolo di custode della storica villa comunale. Svolgerà tale mansione fino all’età del pensionamento con amore, passione e spirito di abnegazione, divenendo quasi un’icona per quanti, soprattutto giovani, affollavano quotidianamente il giardino pubblico che era luogo di incontro e di svago. La scelta è stata fatta affinché la sua figura possa divenire un modello da seguire, soprattutto dalle nuove generazioni, una persona che si è contraddistinta per serietà e rigore morale, per quelle qualità umane di affidabilità e gentilezza, che arricchiscono e rendono ammirevole l’attività del pubblico dipendente, quotidianamente in contatto con i cittadini ed il patrimonio della comunità. (rcs)