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ROSETO CAPO SPULICO (CS) – In arrivo il festival Innesti di futuro

Un filo rosso che leghi passato, presente e futuro, che crei un vero e proprio innesto temporale tra le tradizioni culturali, artigianali, culinarie, artistiche del passato, traslate in una visione contemporanea proiettata verso il domani: è questa la chiave di lettura del Festival Innesti di Futuro – Paesi che erano, Paesi che saranno, atto conclusivo del progetto Innesti di Comunità – Roseto: il Borgo delle diverse abilità.

Grazie alle risorse connesse al Bando per il sostegno di progetti di valorizzazione dei Borghi della Calabria, risalente al 2018, intercettate dall’Amministrazione comunale del Comune di Roseto Capo Spulico guidato dal Sindaco Rosanna Mazzia, Roseto Capo Spulico ha vissuto negli ultimi mesi numerose iniziative che pongono la valorizzazione del concetto di Abilità al centro di una serie di azioni coordinate.

Una serie di incontri ispirazionali si sono intervallati con dei laboratori creativi duranti i quali i cittadini di Roseto Capo Spulico, in un brainstorming costante di idee e riflessioni, hanno contribuito a gettare le basi e le coordinate del Festival Innesti di Futuro, che godrà della direzione artistica e organizzativa di Netural Coop.

Proprio della creatività locale, delle “Diverse abilità” proprie dei cittadini di Roseto Capo Spulico, il festival sarà atto celebrativo.

L’evento sarà animato da un fitto programma di laboratori, talk, tavole rotonde sul tema del futuro dei paesi tra tradizione e innovazione.

Dal 19 al 22 ottobre 2023 Roseto Capo Spulico diventerà il palco concettuale su cui andrà in scena una riflessione e una pratica collettiva legata tanto al concetto di Borgo, quale luogo dell’anima che può e vuole essere al centro di percorsi sociali e turistici 365 che non hanno valenza stagionale, e quanto a quello di futuro, proponendo attività laboratoriali e di confronto intergenerazionali, che inviteranno i partecipanti a riflettere sul domani della ruralità, della vita nei piccole comunità proprie dei borghi, sulle risorse immense espresse e inespresse che nelle tradizioni e nelle esperienze, a volte perdute ma mai dimenticate, affondano le proprie radici.

Storie e luoghi saranno protagoniste dei giorni del Festival, permettendo una riscoperta grazie ad una serie di “Innesti” fattuali con le nuove tecnologie, con il design dei servizi, con nuovi approcci alla residenzialità, anche temporanea.

Attraverso un ricco programma che prevede, a titolo esemplificativo e non certo esaustivo, laboratori di artigianato futuristico e sessioni di scrittura digital-dialettale, sarà possibile immergersi nelle dinamiche della vita di paese con occhi nuovi, capaci di esaltarne le potenzialità di sviluppo proiettato vero un nuovo abitare.

Un festival a misura di abitanti e cittadini temporanei, in cui protagonista sarà la comunità, con la sua voglia di esprimersi, di collaborare e di stare insieme.

Le attività, completamente gratuite, saranno aperte a tutti e progettate per essere accessibili a persone con diverse abilità.

Roseto Capo Spulico, con piedi ben saldi nel proprio presente, traendo ispirazione dal proprio passato, terreno fertile in cui il tessuto cittadino ha sviluppato e acquisito molteplici, incredibili e uniche abilità, si proietta verso il futuro celebrando la propria visione del domani con un festival che esalti i talenti e le passioni di questa terra capace di costruire un nuovo giorno virtuoso. (rcs)