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TROPEA (VV) – La città meta ambita di turisti francesi e australiani

«Non possiamo che essere soddisfatti per il rinnovato impegno della Regione Calabria rispetto all’esigenza vitale e strategica di rafforzamento dei collegamenti aerei tra l’Aeroporto di Nizza e la nostra regione. Anzi, vista la portata dell’indirizzo annunciato nei giorni scorsi, auspichiamo che si tratti di voli disponibili sui 12 mesi. Si prosegue d’altronde dal percorso virtuoso che avevamo visto ed avviato già nel 2021 grazie ed attraverso la collaborazione con la Camera di Commercio Italiana di Nizza e Costa Azzurra guidata da Agostino Pesce, favorendo e sostenendo in quella occasione l’avvio di una proficua interlocuzione tra i vertici degli aeroporti francese e di Lamezia Terme. Abbiamo avuto modo di ribadirlo anche nei mesi scorsi, rilanciando, la necessità di voli diretti con l’importante scalo intercontinentale, secondo in Francia solo a quello d Parigi. Investire sullo sblocco della connessione con Nizza consentirebbe, infatti, alla Calabria sia di bypassare l’attuale isolamento internazionale (dal prossimo 15 ottobre non ci saranno più voli utili) a danno di ogni visione e progetto di sviluppo turistico differenziato e destagionalizzato, sia di puntare finalmente in modo efficace alla notevole domanda turistica d’Oltreoceano».

Ne ha parlato il sindaco Giovanni Macrì incontrando ed accompagnando personalmente in visita per il principato nei giorni scorsi una nutrita delegazione di turisti australiani doc che, organizzati e guidati da una da un’italo-discendente di origini calabresi, ha scelto di pernottare a Tropea per 5 giorni come base per tutti gli altri spostamenti nel Sud della Calabria.

«Del resto – ha proseguito – proprio rispetto alla domanda turistica intercontinentale Tropea si sta dimostrando come un ulteriore, positivo caso di studio. Grazie, infatti, al crescente numero di presenze intercontinentali registrate in diversi mesi dell’anno, in modo particolare da Australia, Canada, Usa e Argentina, come destinazione turistico-culturale-esperienziale stiamo di fatto bypassando lo stallo causato dall’assenza di collegamenti aerei tra la Calabria ed i principali snodi aerei europei, dai quali – ha scandito il Primo Cittadino indicando come esempio la stessa delegazione australiana incontrata – per ora ci siamo sostanzialmente affrancati, ancora una vola riposizionandoci».

I 31 australiani che in questi giorni da Tropea stanno esplorando dalla Costa degli Dei a Reggio Calabria, sono clienti del ristorante francese Le Très Bon di Camberra, gestito da Giuseppina Gagliardi e suo marito che organizza ogni anno tour in Francia e in Italia. Sono viaggiatori esperienziali che non hanno, quindi, nessun collegamento con la Calabria e che, stando alle loro stesse dichiarazioni, non sarebbero mai venuti in una destinazione ad oggi a loro sconosciuta. L’occasione – ha sottolineato la stessa imprenditrice turistica – ha aperto loro una porta e torneranno sicuramente in autonomia per riprendere e continuare un viaggio lento in una terra inesplorata, inedita e straordinaria. – Il Primo Cittadino li ha accompagnati alla scoperta del borgo, ha consegnato loro dei riconoscimenti istituzionali e si è confrontato sulla motivazione che ha ispirato il loro viaggio: su tutte, la ricerca dell’esperienza gastronomica e culturale, a settembre quando il mare è ancora più speciale. Il tour toccherà anche Roma e la Francia. La circostanza che il tour esperienziale con protagonisti australiani senza radici calabresi sia stato promosso da un’italo-discendente – hanno condiviso il Sindaco e la Gagliardi – conferma inoltre una variante forse ad oggi inesplorata di quello stesso turismo delle radici e che andrebbe valorizzata e promossa di più anche all’estero, perché rappresenta una declinazione se possibile anche più preziosa di altre. (rvv)