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Il presidente Occhiuto ha presentato le 60 nuove ambulanze

Federsanità Anci: La sanità calabrese prende il volo

Federsanità Anci Calabria ha espresso soddisfazione in quanto nella regione, «finalmente, decolla la sanità».

«Quella che può sembrare una battuta – continua la nota – questa volta non lo è! Difatti, sia dal punto di vista metaforico che dal punto di vista reale, che la sanità calabrese stia spiccando in volo, è palese!».

«Dopo l’aver incrementato con ben 60 ambulanze il parco mezzi – continua la nota – finalmente dopo anni, prende il via il progetto del volo notturno, 11 siti che saranno i primi in Italia ad utilizzare un sistema di illuminazione all’avanguardia. L’illuminazione è di vitale importanza. Quella degli eliporti consiste generalmente in un cerchio o un quadrato di luci poste tra la superficie TLOF e la superficie attorno alla intera area di atterraggio, la FATO. Inoltre, sono previste luci per illuminare tutta l’aviosuperficie e la stessa manica a vento sarà illuminata».

«In un territorio impervio come quello dell’entroterra calabrese – viene evidenziato – dove gli spostamenti stradali risultano talvolta difficoltosi, l’attivazione dei voli notturni, potrà dare maggiore serenità ai cittadini che finalmente potranno davvero sentirsi presi in carico dalla sanità pubblica e non abbandonati a se stessi. L’artefice di questo cambio di passo? Sicuramente il Presidente Occhiuto che ha puntato tantissimo sulla normalizzazione del SSR, mission condivisa pienamente dai DG e dai Commissari Asp dalla Regione Calabria ed in questo caso soprattutto il dott. Antonio Graziano DG dell’Asp di Cosenza, Cordinatore dei DG delle aziende Sanitarie ed Ospedaliere di Federsanità Anci Calabria e responsabile dell’Emergenza Urgenza, il quale sottolinea «Ovviamente il progetto partirà anche in altri siti (sedi di Hub e spoke, prevalentemente) di tutta la Calabria (11 siti, per il momento ) e si estenderà gradualmente anche ai Comuni che presentano situazioni logistiche strategiche».

«La finalità – ha concluso – è quella di rendere veramente fruibile il diritto alla salute dei cittadini, soprattutto nell’emergenza urgenza». (rcz)