È nata Calabria Creazione Contemporanea, un protocollo che ha l’obiettivo di costituire una rete artistica. Il progetto, dalal durata settennale, vuole sviluppare visioni e politiche condivise in campo artistico tra le Amministrazioni partner, favorendo il dialogo comune con la Regione Calabria e il Governo centrale, rendendo sostenibile la gestione dei teatri e degli spazi pubblici per lo spettacolo dal vivo e condividendo modalità organizzative e programmazioni artistiche, nel rispetto degli obiettivi di sviluppo sostenibile prefissati dall’Agenda 2030.
È quanto ha annunciato la vicepresidente della Regione, Giusi Princi, giudicando positivamente l’iniziativa dei cinque capoluoghi di provincia «di unirsi per sviluppare, intorno al progetto ‘Calabria Creazione Contemporanea’, un cartellone comune teatrale e di spettacoli dal vivo, nonché politiche di gestione condivise delle strutture teatrali cittadine».
«Mi fa molto piacere perché, nel corso delle interlocuzioni avute con i sindaci dei Comuni capoluogo e con i loro delegati alla cultura – ha spiegato – ho accolto positivamente l’idea di uscire dal guscio del provincialismo per abbracciare una visione più ampia, appunto realizzando il progetto Calabria Creazione Contemporanea. La promozione di stagioni teatrali di qualità nell’ambito di un unico cartellone, eviterà di sovrapporre gli appuntamenti, favorendo la mobilità interprovinciale e la possibilità di vivere i teatri calabresi tutto l’anno».
“Si tratta di un risultato importante e per nulla facile. Dopo le iniziali difficoltà legate a visioni diverse – specifica la vicepresidente Princi – i Comuni capoluogo di provincia hanno trovato la soluzione, superando le reciproche diffidenze iniziali, facendo anche tesoro efficacemente dei momenti di confronto che abbiamo avuto in Cittadella regionale, anche in presenza del personale dirigenziale ed amministrativo del Dipartimento cultura, con la dirigente generale Maria Francesca Gatto, e con la dirigente di settore che ne hanno seguito l’iter, Ersilia Amatruda. É soltanto l’inizio di un cammino che, mi auguro, anche altre amministrazioni pubbliche calabresi possano intraprendere, unendosi insieme e trovando la stessa disponibilità che i capoluoghi di provincia hanno avuto nel loro percorso».
«Un progetto dalle grandi ambizioni – ha evidenziato – quello di ‘Calabria Creazione Contemporanea’ che la Regione, attraverso l’assessorato che ho l’onore di rappresentare, si impegnerà a sostenere concretamente garantendo, per la prima volta in Calabria, la centralità che un comparto così importante deve avere. La legge demanda infatti le Regioni a dettare le linee guida, a cristallizzare una visione di lungo periodo nel settore teatrale e, di non poco conto, a pianificare l’investimento finanziario affinché queste splendide macchine abbiano le ruote per camminare».
«La Giunta regionale guidata dal presidente Occhiuto, mai come prima, ha investito enormemente nella cultura e, quindi – ha sottolineato inoltre Princi – anche nel comparto teatrale e degli spettacoli dal vivo; si sta puntando molto sul rafforzamento del sistema teatrale regionale non solo con i finanziamenti, ma con un coordinamento di visione che renda la Calabria un territorio appetibile anche agli operatori del settore di altre regioni. Nel prossimo investimento del Fondo sociale di coesione (Fsc), per i prossimi cinque anni, abbiamo previsto, per il settore Cultura uno stanziamento di ben 40 milioni di euro. Un significativo cambio di prospettiva anche per le politiche culturali e teatrali, garantendo la giusta centralità che, per la prima volta, la Regione vuol dare a tale ambito ritenendolo strategico per lo sviluppo della nostra terra».
«Sosterremo quindi, l’intero indotto produttivo dei teatri – ha detto ancora – perché vogliamo imprimere un cambiamento culturale, un cambio di mentalità, intervenendo nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio artistico e delle attività culturali. Per il lavoro svolto, ringrazio pertanto i sindaci e i loro delegati alla cultura, gli operatori culturali, il personale del Dipartimento regionale per aver messo in atto una progettualità corale di partecipazione, che coinvolgerà anche le scuole, con l’obiettivo di costruire, con un impegno comune, una visione a lungo termine di sviluppo culturale ed economico della Calabria». (rcz)