Il prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, è stata in visita alla Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, accompagnata dal capo del Compartimento Marittimo e Comandante del porto di Gioia Tauro, C.F. (CP) Martino Rendina, che ha illustrato le peculiarità dello scalo gioiese e dell’intero territorio del Compartimento.
In seguito, Il Prefetto ha incontrato tutto il personale – militare e civile – riunito in assemblea, con il quale si è soffermato evidenziando l’importanza del ruolo della Capitaneria di Porto in un porto complesso e dinamico come quello di Gioia Tauro e ringraziando per il quotidiano lavoro svolto sul territorio a beneficio della collettività e dell’ambiente marino e costiero.
La visita è quindi proseguita con un giro del porto a bordo della Motovedetta CP 2097, durante il quale Il Prefetto ha avuto modo di apprezzare “da vicino” l’imponenza dell’Infrastruttura portuale e delle navi che ordinariamente vi scalano.
Al termine della visita, il Comandante del Porto ha proceduto alla consegna del Crest della Capitaneria di porto di Gioia Tauro al Prefetto, che, ha omaggiato il personale con una apprezzata dedica sul “libro d’onore”.
La visita poi è proseguita presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari tirreno Meridionale e Ionio, guidata da Andrea Agostinelli, con l’obiettivo di far conoscere lo scalo portuale, primo porto di transhipment d’Italia al centro del Mediterraneo.
Seduti allo stesso tavolo, Agostinelli ha voluto convocare le istituzioni politiche e militari, i rappresentanti dele sigle sindacali e i responsabili dei due Terminal che, in sinergia, concorrono alla governance dell’infrastruttura portuale.
Tra i presenti, il sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, e di San Ferdinando, Gianluca Gaetano, la direttrice dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Gioia Tauro, Rossella Tallarico, i rappresentanti dei Terminalisti, Rosy Ficara, general manager di Autormar e Antonio Testi, amministratore delegato di Medcenter Container Terminal, il Ten. Col. Gianluca Migliozzi, comandante del Gruppo dei Carabinieri di Gioia Tauro, il Ten. Col. Danilo Persano, comandante del Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro, il comandante della Capitaneria di porto di Gioia Tauro, C. F. (CP) Martino Rendina, e i rappresentanti provinciali delle sigle sindacali CGIL, CISL, UIL, UGL e SUL.
Nel corso dell’incontro il presidente Andrea Agostinelli ha illustrato le caratteristiche infrastrutturali del porto, soffermandosi sulla crescita dello scalo che, nell’anno appena trascorso, ha raggiunto il record dei traffici con 3.548.827 teus registrati da MedCenter Container Terminal e 363.942 autovetture movimentate da Automar.
Allo stesso tempo, il presidente Agostinelli si è soffermato sul percorso intrapreso dall’Ente per offrire una sempre maggiore infrastrutturazione al porto, che oggi è chiamato a dover affrontare nuove problematiche, spiegando, in particolare, le conseguenze negative della direttiva europea Ets e, soprattutto, della crisi del Mar Rosso che ha generato limitazioni nei traffici portuali lungo il canale di Suez.
Particolare attenzione è stata, quindi, rivolta al capitale umano e quindi alla forza lavoro, fiore all’occhiello del porto di Gioia Tauro da tutelare e implementare.
A tale proposito, il presidente Agostinelli ha concluso illustrando il percorso che, nel 2017, ha portato alla nascita dell’Agenzia portuale, in scadenza nel 2024, attualmente in fase di trasformazione in impresa ex art. 17 – comma 5 – Legge 84/94 per garantire una maggiore flessibilità nei periodi di picco della produttività. (rrc)