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A Vibo al via le Giornate di Contromafiecorruzioni di Libera

A Vibo al via le Giornate di Contromafiecorruzioni di Libera

Da domani e fino al 20 ottobre, a Vibo Valentia, nella Scuola di Polizia, si terranno le Giornate di Contromafiecorruzione di Libera.

Una tre giorni che vedrà più di 250 partecipanti, cinque panel tematici (il ruolo dell’educazione e dei movimenti; donne e ‘ndrangheta: violenza, organizzazione, ricerca di strade di liberazione; economie criminali, economie libere dalla criminalità; il ruolo della Chiesa nel contrasto alla ‘ndrangheta: da don Italo Calabrò a Papa Francesco; migrazioni, da crisi a opportunità: le porte del Mediterraneo e i “modelli” di sviluppo ) con  oltre 70 contributi di magistrati, esponenti del sindacato, del terzo settore, dell’Università, amministratori, giornalisti, scrittori.

Tre giorni, dunque, di riflessioni, incontri, testimonianze per una nuova proposta di rinnovamento dei percorsi, dei linguaggi e degli strumenti legislativi nella lotta alle mafie e alla corruzione e denunciare il pericolo di una “normalizzazione” dell’infezione virale mafiosa e corruttiva, infezione da cui il nostro Paese deve decidersi di guarire una volta per tutte. Contromafiecorruzione si svolge in Calabra con un focus specifico sull’ndrangheta capace di affrontare le sfide e i cambiamenti imposti dalla modernità globale rimanendo uguale a se stessa, una organizzazione criminale che nel contempo ha mantenuto forti radici nel territorio d’origine che, secondo alcune importanti inchieste più o meno recenti, rimane «cuore pulsante» o «roccaforte» del suo potere.

Contromafiecorruzione in Calabria per ribadire l’importanza della rete sociale contro la ‘ndrangheta,  di esempi concreti di realtà associative, del mondo cattolico, dei familiari di vittime innocenti delle mafie, di donne e uomini che, anche a costo della loro vita, hanno lottato e lottano per  rendere la Calabria un posto migliore. 

La manifestazione si aprirà con i saluti di Pasquale Ciocca, Direttore Scuola di Polizia Vibo Valentia; Enzo Romeo, Sindaco di Vibo Valentia; Paolo Giovanni Grieco, Prefetto di Vibo Valentia; Rodolfo Ruperti, Questore di Vibo Valentia; Camillo Falvo, Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia; Mons. Attilio Nostro Vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea .

Alle 17 la relazione di Don Luigi Ciotti e gli interventi, tra gli altri, di Giuseppe Lombardo,Procuratore aggiunto presso la Procura di Reggio Calabria; Salvatore Dolce, Direzione Nazionale Antimafia; Lorena Di Galante,Vicedirettore Operativo della Direzione Investigativa Antimafia. 

Sabato 19 ottobre  si apre con la testimonianza di una donna inserita nel Progetto Liberi di Scegliere che ha deciso di allontanarsi dalle logiche criminale e  uscire dal contesto mafioso. Una ribellione di cuore e di coscienze che  nonostante i codici culturali consolidati ha detto basta!. Previsti, tra gli altri, interventi di  Marisa Manzini sost. Proc generale presso la Corte d’Appello di Catanzaro; Roberto Di Palma procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria;  Annamaria Frustaci, DDA Catanzaro; Vincenzo Capomolla,Procuratore della Repubblica F.F. Catanzaro;Stefano Musolino, Procuratore aggiunto presso la procura di Reggio Calabria; Monsignor Franco Oliva, Vescovo di Locri-Gerace, Monsignor Francesco Savino, Vescovo di Cassano allo Jonio e Vicepresidente della Cei. (rvv)