Il consigliere regionale del Pd, Raffaele Mammoliti, ha chiesto che i parlamentari calabresi si attivino per sollecitarel’Anas per effettuare, con urgenza, i lavori di ripristino della Statale 280 e, alla Regione, «di provvedere con urgenza a stanziare risorse adeguate e tempestive per i comuni colpiti e a farsi carico dei danneggiamenti al sistema produttivo che aveva già negli anni passati subito danni ingenti per le stesse ragioni e le stesse incurie di oggi».
Per il dem, infatti, «è davvero inaccettabile il tempo che si impiega per ripristinare la voragine che si è aperta nella statale 280 a seguito del nubifragio che ha colpito la Calabria nella notte tra il 20 e il 21 ottobre».
«Dopo la seduta del Consiglio regionale – ha spiegato – durante la quale la maggioranza non ha inteso far discutere la mozione presentata dal gruppo Pd, nonostante le rimostranze espresse durante il mio intervento, né ha dedicato un cenno all’emergenza, si susseguono gli annunci di possibile ripristino della voragine che si è aperta lungo la statale 280 in 15 giorni, come se si trattasse di 15 ore».
«Cosa ha fatto il centrodestra negli ultimi cinque anni di governo alla regione?», ha chiesto Mammoliti, sottolineando come «invece di parlare come se stessero governando altri, la giunta approvi un piano di interventi per la manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio che purtroppo non si può fare con i droni, ma attraverso l’impiego di necessarie risorse umane».
«La Calabria continua ad essere considerata marginale e periferica – ha concluso – nonostante le tante risorse disponibili che i governi di centrodestra ai vari livelli non stanno utilizzando proficuamente».