Oggi, nel Borgo dei Vasai di Gerocarne, si rinnova l’amore e la tradizione per l’antica arte della terracotta, con l’evento Mani Terra Gusto – Emozioni nel Borgo dei Vasai.
La manifestazione, organizzato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vitaliano Papillo, con il patrocinio di: Regione Calabria, Provincia di Crotone, GAL Terre Vibonesi, Unindustria Calabria, Camera di Commercio di Vibo Valentia, sezione Calabria Touring Club Italia, Slow Food Calabria, Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche della Calabria, Accademia della Cucina Italiana, sarà impreziosita dalla mostra delle opere in argento del Maestro orafo Gerardo Sacco.
«Quella dei nostri mastri vasai – si legge in una nota il sindaco di Gerocarne – è un’arte che si tramanda da secoli. E, se anche utilizzare manufatti in terracotta resta un’usanza antichissima, oggi sta tornando sempre più in voga avere in cucina, oppure come elementi di arredo e decoro, oggetti di tale foggia e maestria. Non dimentichiamo che realizzare tali oggetti richiede un lavoro lungo e minuzioso, colmo di amore e passione per ciò che si produce, proprio come fa il Maestro Gerardo Sacco quando crea con straordinaria finezza artigianale le sue opere, esemplari unici di pregevole fattura e di straordinario valore artistico. La città di Gerocarne è onorata di ricevere l’attenzione del Maestro Sacco e di poter accogliere, con gli onori del caso, la sua preziosa presenza».
Nell’occasione della festa patronale di San Rocco, all’interno di uno spettacolo organizzato appositamente per esaltare l’apertura del Borgo dei Vasai, presentato dal direttore artistico della manifestazione, Valerio Caparelli, sfileranno i gioielli di Gerardo Sacco.
Sarà un’esperienza unica osservare come le opere dell’orafo crotonese incontrano la perfetta sintesi tra decisione e grazia, forza e delicatezza, dell’arte dei vasai di Gerocarne, che rappresentano la tradizione della raffinata e abile lavorazione manuale al tornio dell’argilla locale. L’abilità e la sapienza delle mani dei vasai, insieme all’arte creativa di uno dei maestri più grandi della storia dell’oreficeria italiana, che oggi diventano rituale e segno di identità di uno stile senza tempo, scrigno prezioso di memorie passate che si reinventano nella modernità.