È stata una giornata all’insegna della natura, dei pastori e delle tradizioni, la seconda tappa di Transumando, il progetto ideato dal Gal Sila per promuovere le antiche vie della transumanza e i territori rurali della Calabria e svoltosi a La Fossiata, nel comune di Longobucco.
La tappa, dunque, ha offerto un’esperienza immersiva tra natura, cultura e sapori autentici. La giornata si è aperta con un’escursione guidata a cura delle Guide ufficiali del Parco Nazionale della Sila, che hanno condotto i partecipanti lungo i sentieri di Santa Varvara, illustrando la ricchezza di biodiversità e gli ecosistemi dell’altopiano silano.
Protagonisti indiscussi dell’evento sono stati i pastori transumanti e le loro mandrie, veri e propri custodi di una cultura che ancora oggi lega l’uomo alla montagna e al ritmo lento della natura. Le mandrie, stazionate nei pressi dell’area picnic, hanno attirato l’attenzione di adulti e bambini, offrendo uno spaccato autentico della vita pastorale.
Grande spazio all’enogastronomia locale nell’area ristoro dove i Pastori Custodi hanno deliziato i presenti con una selezione di eccellenze silane: formaggi freschi, mozzarelle filate al momento, caciocavallo, salumi e il caratteristico hamburger di podolica, per un pranzo che ha trasformato la transumanza in un viaggio sensoriale nei sapori della Sila. Un’atmosfera autentica resa unica dalla dai “I Cantori della Transumanza”, che con i loro canti popolari hanno animato la giornata.
«La tappa de La Fossiata, insieme alle prossime del Cerviolo e di Camigliatello – ha dichiarato soddisfatto Antonio Candalise, presidente del Gal Sila – rappresentano un’occasione significativa per promuovere e per valorizzare i percorsi di turismo lento, sostenibile e comunitario immersi nella splendida natura del Parco Nazionale della Sila».
Sulla stessa scia Francesco De Vuono, direttore del Gal Sila: «I partecipanti di oggi hanno capito i motivi che hanno portato l’Unesco ad inserire la transumanza all’interno del patrimonio immateriale dell’umanità. Non solo un percorso millenario, ma un rito condiviso tra i pastori che non resta chiuso, ma si apre al mondo oggi come esperienza per grandi e piccini»
Il prossimo appuntamento con Transumando 2025 è fissato per domenica 22 giugno a Longobucco, in località Cerviolo, per una nuova giornata di immersione nella storia rurale e montana della Sila. (rcs)